trasparenza per vedere – informazione per conoscere – democrazia per partecipare
La politica è al servizio dei cittadini. Sottrarremo il bilancio e gli investimenti all’assalto dei gruppi di potere, dei centri d’interesse. Garantiremo la concorrenza nel sistema pubblico-privato per l’erogazione dei servizi, reso accessibile a tutti i cittadini, mantenendo nelle mani del Comune “governance”, controllo di qualità e tariffe. Favoriremo l’istituzione del Difensore Civico. Riorganizzeremo il Comune tagliando sprechi ed inefficienze, valorizzando meriti e professionalità, garantiremo i processi di selezione e valutazione del personale. I documenti pubblici saranno accessibili in Internet, installeremo delle bacheche “virtuali” in ogni paese, introdurremo il “question time” rispondendo pubblicamente ai cittadini. Introdurremo la possibilità della ripresa online dei consigli comunali per favorire l’informazione e la partecipazione.
Territorio, pianificazione e vita
per non perdere e disperdere il patrimonio del nostro territorio per progettare il nostro futuro scegliendo per il nostro comune: “parco” o “periferia” per recuperare e migliorare la qualità della nostra vita
Ambiente e salute ispireranno tutte le nostre scelte. Applicheremo il principio che il risparmio di territorio è un investimento, spingendo il recupero, il risanamento e la valorizzazione dell’edificato esistente, ritrovando spazi dimenticati per destinarli alla comunità come luoghi di aggregazione e integrazione, scambio culturale e generazionale; in quest’ottica sarà ristrutturato e valorizzato (musei, e sala riunioni) l’intero comparto del Maglio di Francenigo. Realizzeremo un piano di mobilità comunale che preveda e risolva le criticità degli spostamenti nel territorio come nei centri, dando la priorità alla tutela degli utenti deboli (pedoni, ciclisti, fanciulli, anziani, disabili). Abbasseremo a 30 km/h il limite di velocità nei centri abitati e completeremo e razionalizzeremo il sistema di viabilità esterna ai centri, estendendo a tutte le strade comunali la possibilità di ospitare piste ciclabili sicure e protette.
Energia, risorse e futuro
scegliere senza dubbi l’energia inesauribile e pulita di sole, aria, acqua, capire la differenza e il rischio delle risorse limitate e inquinanti, piccoli impianti = piccoli impatti = responsabilità condivisa e partecipata impegnarsi e scommettere sul cambiamento del nostro presente per rendere possibile e vivibile il nostro futuro
Incentiveremo il risparmio e l’efficienza energetica, la produzione di energia da fonti rinnovabili, la piccola generazione distribuita, anche con nuovi strumenti urbanistici, a partire dagli edifici pubblici con l’obiettivo dell’autosufficienza energetica della macchina comunale in 5 anni. Realizzeremo uno sportello energia di informazione e indirizzo per i cittadini. Convertiremo impianti e automezzi comunali verso le energie alternative o meno inquinanti. Difenderemo e promuoveremo la tutela e la consapevolezza di un bene pubblico come l’acqua potabile. Spingeremo la riduzione dei rifiuti, ci faremo portavoce affinché la raccolta differenziata porta a porta diventi lo standard di raccolta dei rifiuti all’interno del Consorzio di Gestione dei rifiuti (CIT), insisteremo sul compostaggio dell’umido e sosterremo il recupero e riciclo dei materiali. Realizzeremo un sistema di controllo delle emissioni inquinanti in atmosfera, nel suolo e nell’acqua, coinvolgendo i cittadini.
Agricoltura, salute e alimentazione
scelta del biologico non come moda o tendenza ma come rispetto del territorio e delle sue risorse la consapevolezza che la nostra salute inizia nei nostri campi e nei nostri piatti il recupero dei prodotti locali e tradizionali come ricchezza della nostra storia
Nostro obiettivo primario verso l’agricoltura sarà la salvaguardia del suolo agrario e della sua fertilità, nel rispetto dell’ambiente e della storica vocazione agricola del nostro territorio. Incentiveremo la riconversione della produzione agricola verso prodotti di alta qualità, collaborando con le associazioni e produttori, per la promozione dei prodotti tipici. Favoriremo il recupero di biomassa agricola e biogas per la realizzazione di impianti termici. Proporremo il sostegno delle offerte mercatali in Gaiarine e nelle frazioni con la possibilità ai coltivatori locali di proporre direttamente i loro prodotti. Appoggeremo e diffonderemo la campagna popolare per una legge che riconosca l’agricoltura contadina e liberi il lavoro dei contadini dalla burocrazia. Sosterremo l’introduzione nelle mense comunali di prodotti provenienti dal territorio e da coltivazioni biologiche nell’ottica del “menù a km zero”, coinvolgendo anche le sagre paesane nella proposizione di menù sani, locali e tradizionali.
Attività produttive e commerciali
Il comune risente della situazione nazionale e mondiale, importanti realtà del distretto mobiliero stentano, lavoratori e giovani in cerca di occupazione sono penalizzati. È l’occasione per puntare alla sostenibililità dell’impatto ambientale da loro prodotti. Non vi è contrapposizione tra salute e lavoro. L’inquinamento produce disoccupati, lo sfruttamento di manodopera irregolare ed il mancato risanamento dei siti dismessi. Per contro la tutela dell’ambiente e l’innovazione generano occupazione, stimolano nuove tecnologie e processi produttivi, coinvolgendo scuola ed università e formando nuove professionalità. Predisporremo ed appoggeremo le iniziative paesane e culturali per favorire il lancio delle attività economiche del centro storico ed organizzeremo nuove proposte di itinerari paesaggistici, puntando sulle opportunità commerciali a misura d’uomo e contrastando le logiche dei megacentri e dei megaparcheggi.
Cultura, scuola e società
la conoscenza e il sapere ci permettono di scegliere e decidere il meglio e per il bene di tutti, al quale tutti contribuiscono con i propri mezzi e possibilità, nel rispetto dei diritti e dei doveri partecipati e condivisi, e dove ogni categoria e genere sociale aggiunge il proprio contributo ricevendo quello di tutti.. siamo tanti e diversi : saremo ricchi e forti e migliori!
Valorizzeremo la famiglia garantendo i servizi a sostegno della capacità genitoriale. Aiuteremo i nidi esistenti e ottimizzeremo le concessioni a strutture private riformulando le rette in relazione al reddito familiare. Coinvolgeremo gli anziani e la loro esperienza nella cultura, nello sport, nel volontariato, nel sociale, integrando il welfare pubblico ed abbattendo un costo collettivo. Sosterremo la famiglia nell’assistenza degli anziani, in rapporto al quoziente familiare, abbattendo con contributi ed agevolazioni le rette per case di riposo e protette. Assisteremo gli anziani soli ed indigenti. Proporremo alle imprese la realizzazione di percorsi formativi per giovani diplomati e laureati in cerca di lavoro. Lavoreremo per una società in cui le diverse componenti sociali e generazionali interagiscano, valorizzando le specifiche diversità. Favoriremo la nascita di una “consulta giovanile” formata da giovani che, a partire dalle realtà esistenti, sia capace di aggregare nuovi soggetti al fine di sviluppare anche in autonomia una serie di iniziative gestite direttamente dai giovani e per i giovani e che partecipi fattivamente, con progetti e proposte, alla gestione della cosa pubblica. Promuoveremo il Consiglio Comunale dei ragazzi come momento importante per avvicinare le giovani generazioni al mondo della politica e dell’amministrazione della cosa pubblica. Potenzieremo l’attività del tempo integrato presso le scuole Primarie, attivandolo in diverse modalità anche presso le Secondarie. Rilanceremo la biblioteca comunale come luogo di scambio e opportunità culturale affidata e gestita da personale preparato e competente, promuovendo la lettura con iniziative mirate, riproponendo orari di apertura serale. L’accoglienza degli immigrati sarà orientata all’integrazione sociale ed al rispetto delle regole, coinvolgendo cittadini, rappresentanze dei migranti, scuola, parti sociali ed economiche, associazionismo e volontariato. Favoriremo l’inserimento scolastico dei figli dei migranti e l’alfabetizzazione degli adulti, la riduzione degli ostacoli sociali ed economici, lo scambio interculturale, per il futuro di una pacifica, coesa e solidale comunità multietnica. Investiremo in integrazione per garantire la sicurezza. Sosterremo la composita realtà delle proloco, associazioni, circoli e club culturali, e la loro produzione di eventi teatrali, musicali, di danza, di letteratura, d’arte, di valorizzazione delle tradizioni locali.
.
sono d’accordo con Fiorenzo.. e titolare il nostro progetto in quel modo (grazie a cecco e fabrizio) è del tutto voluto!
Lo scopo non è essere contro sempre e comunque, essere alternativi a priori, opposti e diversi indipendentemente dalla ragione e dall’esperienza.. l’obiettivo è proporsi non ideologici ma ideali, non elitari e orgogliosamente chiusi ma collettivi e trasversalmente aperti, non plagiati dall’informazione interessata ma diffidenti verso la comunicazione superficiale ed interessati all’informazione..
sognatori? forse, ma se
“siamo fatti della stessa sostanza dei sogni…” (William Shakespeare)
“Un uomo si giudicherebbe con ben maggiore sicurezza da quel che sogna che da quel che pensa.” (Victor Hugo)
No!
ripeto: no!
Non è nostra intenzione fare opposizione esterna. E non parlo solo di opposizione esterna “old style”.
Secondo noi la partecipazione cittadina, la cittadinanza attiva, va al di là della semplice dialettica tra maggioranza (spesso espressione di una minoranza degli aventi diritto al voto) e opposizione.
Questo è il nostro progetto, la nostra visione programmatica per i prossimi 10-15 anni. Progetto che saremo chiamati ad aggiornare costantemente. E che vogliamo diventi maggioritario e condiviso (per chi ama la correttezza terminologica: non si tratta di un progetto egemonico). Quindi daremo appoggio a chi condividerà le nostre proposte e contrasteremo chi ostacolerà il loro realizzarsi. Non in modo cinico però, vogliamo agire condividendo idee, visioni e proposte. Non confezionare pacchetti che l’amministratore di turno (di maggioranza od opposizione) potrebbe sfruttare tatticamente per scopi non condivisi.
Aggiungo che questa idea di opposizione esterna mi ricorda quelle forme di minoranza cronica che hanno bloccato il sistema politico italiano per decenni e che al solo pensiero mi mettono i brividi.
L’idea generale è di vivere meglio i prossimi anni, possibilmente tutti insieme, possibilemente partecipando tutti.
E’ il vostro programma di opposizione esterna al consiglio comunale per il prossimo quinquennio?