Consiglio Comunale 16 maggio 2017: La Cronaca – Seconda parte

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13. Realizzazione nuova piazzetta in Francenigo tra la s.p. 44 via per Sacile e la s.p. 160 via del Palu’. approvazione avviso pubblico;

il sindacottMartino legge
l’avviso pubblico alla fine chiede se ci sono osservazioni
il consigliere andreetta chiede chi sia il responsabile di servizio (cioè colui, che secondo questo avviso pubblico nel caso ci siano più richieste, deciderà da solo, si far per dire, chi dovrà eseguire l’opera) … gli viene risposto maria augusta andreetta … continua facendo una domanda pleonastica   «… non passa più per il consiglio? …»
naturalmente no, perché tutto deve essere gestito a
ll’interno delle stanze chiuse e “oscure” di villa cicogna e per di più da un solo e unico funzionario, che naturalmente in piena “autonomia” farà la sola e unica scelta “giusta”… naturalmente…
risponde ovviamente il segreventi%.
segreventi% che si dice “venuto” e “ritornato” a gaiarine per sistemare tutte quelle beghe iniziate dal megalosindaco e ora in capo al sindacotto che aveva bisogno di un aiuto per risolverle … si dice anche che il segretario precedente sia stato scacciato perché negli ultimi tempi si sarebbe rifiutato di avvallare alcune decisioni non proprio legittime dell’amministrazio
ne… orbene è del tutto vero che l’attuale segreventi% verbalizzi meglio del suo predecessore ma è chiaro che questo viene fatto solo per non avere sulla questione dei verbali scontri con la minoranza ma per il resto è chiaramente e assolutamente strumentale alla maggioranza e solo alla maggioranza, chi si fa incantare del suo benevolo atteggiamento non ha capito proprio nulla ... la “macchina” si era fermata perché qualcuno tirava il freno a mano e il motore si è fuso, via il frenatore, un nuovo motore e avanti tutta non ha importanza la trasparenza, il coinvolgimento dei cittadini… possiamo dire che il comune di gaiarine è da anni in una situazione dove chi vuole può “scorazzare” indisturbato basta un po’ di “potere”
il segreventi% afferma che la scelta sarà solo tecnica, (più che altro sarà una e una soltanto) …. che l’avviso pubblico prevede l’applicazione dell’articolo 20 del D.Ls del 18/04/2016 N.50 (codice degli appalti) … con una restrizione e cioè che possono partecipare solo cittadini o ditte del comune di gaiarine … parla del progetto di fattibilità … la consigliera capuzzo fa notare come il progetto di massima non sia agli atti …. segreventi% sorpreso (finto gnorri?) si scusa …
riprende la parola la consigliera capuzzo «…anche questa delibera ha una sua storia che risale al 2014 … stesso oggetto della sistemazione dell’incrocio (demolizioni via benedetti/via molino) … vale la pena di raccontarla ….c’è stato un bando il 14 maggio 2014 … poi ritirato in autotutela per un esposto presentato dagli allora consiglieri di minoranza …. è stato fatto un nuovo bando … anche questo ritirato non si sa perché … adesso c’è questo nuovo … particolarmente restrittivo che non assomiglia per niente ad un bando fatto da una amministrazione seria … io avrei fatto un concorso di idee … anche per giovani professionisti … per la valutazione avrei istituito un’apposita commissione giudicante e non una sola persona…. come farà a decidere che un progetto è migliore di un altro (tutto è fatto perché ci sia un solo partecipante)? …. avrei pubblicato tutti i lavori …. senza limiti di 60.000 euro (tutto è fatto perché ci sia un solo partecipante)… avrei fatto un bando aperto a tutti (tutto è fatto perché ci sia un solo partecipante) con partecipazione non limitata il comune ha speso 130.000 e chiediamo al privato che ne spenda ameno 60.000 non riesco a comprendere questa cosa … come farà a decidere il responsabile dell’ufficio tecnico?… quale potrà essere il progetto migliore (solo uno sarà il migliore) … chiedo di sapere cosa ha risposto il difensore civico regionale all’esposto presentato per la revoca che avete fatto del bando al quale avevano partecipato due persone …»
prende la parola il consigliere bressan «… la storia l’ha già fatta la consigliera capuzzo … sono preoccupato per alcuni aspetti del bando … anche dell’articolo 20 usato in maniera restrittiva … che penso l’amministrazione non rinuncerà ad usare …. sperando che partecipi più di qualcuno dando valenza di trasparenza …. chiedo di introdurre qualche criterio in più per rendere più oggettiva la scelta … questo è fondamentale … l’altra cosa che mi preoccupa … se un soggetto presenta un progetto di valore superiore a 60.000 che è il minimo stabilito ma la polizza copre solo i 60.000 cosa succede ? … suggerirei di dare almeno 60 giorni per presentare il progetto definitivo/esegutivo … se no sembra che uno abbia già il progetto nel cassetto (o perbacco) … darei più pubblicità anche con volantini …»
eccolo sempre lui prende la parola il commissario del comune
.
.. il segreventi%accetta l’osservazione sull’importo della polizza fidejussoria … «…sarà per il valore del progetto presentato … i criteri sono sufficienti … vincerà chi darà più vantaggi al comune … per la pubblicità basta non spendere soldi … poi attenzione il progetto dovrà essere approvato dall’ufficio tecnico (naturalmente approverà solo quello) …»
prende la parola il consigliere andreetta «… sono anni che ci trasciniamo quella storia e sappiamo tutti come andrà a finire …. a chi sarà intitolata … io non nulla da dire su chi andrà intitolata … se a francenigo so
no al 90% contenti … stutti_sannoappiamo chi la farà e intitolata a chi … mi chiedo non c’era un modo di fare le cose alla luce del sole …. una convenzione … con la tal ditta portata in consiglio comunale perché ci siamo trascinati … anche se non viene detto … non c’era un modo per evitare questa pantomima ….il segreventi% «.. io ho appreso la storia … il bando è aperto a tutti … »
andretta « … lei poteva non sapere … ma il sindaco sa …non si poteva …»
sindacotto
«…cosa vuoi sapere …»
andretta  « …visto che sappiamo …»
sindacotto
« …lo sai te … io no …»
andretta  « … anche qua siamo di fronte ad una amministrazione che ha fatto carte false con disagi anche per la persona che abitava … ci sono state polemiche … poi salta fuori che l’area non aveva la destinazione d’uso corretta … poi pastrocchio su pastrocchio …bando ritirato … poi un altro …poi … e adesso deliberiamo un atto che esclude il consiglio comunale dalla decisione e dic
e al tecnico decidi tu …su un’area pubblica un privato farà un’opera … però non passerà più per il consiglio … vedo pastrocchi … non parteciperò al voto..»
dal pubblico « … ermanno (fellet) di la tua, non puoi approvarlo, ermanno non puoi approvarlo …»
fellet
tenta una risposta « … non è che non si può approvare … »
viene immediatamente stoppato dal sindacotto che intima al pubblico di fare silenzio
CARABINIERI E ASL FANNO UN SOPRALUOGO IN ALLEVAMENTO CANIe il povero vicesindaco come un cagnolino ubbidisce, lascia trapelare però un po’ di imbarazzo e anche un po’ di rancore, ma si “adegua” …
ci chiediamo cosa ci stia a fare … non può dire la sua, gli viene proibito di parlare … scusate non è vero può parlare … parlare di banda larga … di quella roba li può parlare …di quello che si vuol fare a francenigo no.
Si vota:
maggioranza favorevole
Andreetta non partecipa al voto
Capuzzo contrari
Bressan, Daniel e Gava astenuti

P.S.
La prendiamo con calma e misurando le parole.
Dobbiamo dare atto al consigliere Andreetta di aver toccato il vero problema e di aver costretto il sindaco a mentire quando questi ha affermato di non sapere a chi dovrebbe essere intitolata questa piazzetta.

Sono tre anni che a Francenigo e anche nel resto del comune tutti, o la maggior parte dei cittadini, sanno a chi dovrà essere dedicata questa piazzetta.
Anche noi lo sappiamo, come lo sa il sindaco, ma per rispetto di chi non c’è più non ne facciamo il nome.

Ci chiediamo come sia potuta nascere questa voce e chi l’abbia poi veicolata.
Facciamo qualche passo indietro.

Siamo nel periodo elettorale delle elezioni amministrative del 2014, che si terranno il 25 maggio.

Il 24 aprile l’amministrazione in carica, quella del sindaco Sonego, ne faceva parte anche Cappellotto in qualità di consigliere comunale, fa demolire le case all’incrocio di via Benedetti/via Molino, il 5 maggio è la volta dell’ex macelleria Carrer, all’incrocio via Palù/via per Sacile.
Lo stanziamento previsto a fine 2013 di 250.000 euro riportava la dicitura “messa in sicurezza degli incroci tra le vie Benedetti – via San Pio X via Molino – via Palu’ – via per Sacile.”

Molti erano convinti che nell’incrocio di via Palù, via Sacile si sarebbe realizzata una rotonda e i cittadini di Francenigo avevano iniziato ad interrogarsi su come fosse possibile realizzarla in quel luogo.
Nel mese maggio, in piena campagna elettorale e a pochi giorni dalle votazioni, cominciò a circolare la voce che tra via Palu’ e via Sacile, non si sarebbe realizzata una rotonda, ma assieme all’allargamento dell’incrocio anche una piazzetta.
Tant’è che in gran segreto, senza nessuna pubblicità, il 14 maggio sempre del 2014 viene pubblicato all’albo pretorio un bando pubblico per “l’intitolazione, progettazione e realizzazione della piazzetta di Francenigo all’incrocio tra via Palù e via Sacile“, scadenza del bando 21 maggio ore 12.00. Tempo per partecipare sette giorni e mezzo.
Una cosa assurda e potremmo aggiungere vergognosa..

E’ evidente e pensiamo di non poter essere smentiti che il bando è stato fatto per “uno” e non per tutti.

In contemporanea con il bando cominciò a circolare anche il nome della persona a cui questa piazzetta sarebbe stata intitolata.
Quella voce non poteva che essere stata messa in circolazione dall’amministrazione uscente o dalla lista che si presentava alle elezioni in continuità con essa per acquisire consensi o supporto elettorale in quel di Francenigo.

Il tentativo di tenere segreto il bando, pubblicato solo all’albo pretorio, luogo virtuale che i cittadini raramente frequentano, fallisce perché qualcuno facendo delle ricerche in internet, in modo del tutto casuale, non stava ricercando niente che riguardasse il comune di Gaiarine, scopre l’esistenza din questo bando.

I signori Giuseppe Panontin e Renzo Rizzon, decidono di partecipare indicando per l’intitolazione della piazzetta il nome di Tarcisio Busetto, nato a Francenigo, maestro elementare che per molti anni insegnò  nel suo paese natale e anche pittore di buona fama.

Nessun altro partecipò a quel bando, forse perché oramai la cosa era divenuta pubblica,

La nuova giunta Cappellotto, appena insediata,  il 24 giugno annulla la gara annullando di fatto anche il diritto acquisito dalle due sole persone che avevano risposto al bando.

Il 28 giugno 2015 la giunta di Cappelloto approva un altro bando, un bando talmente illegittimo che dopo un po’ senza neppure avviare la gara viene ritirato.
Il bando prevedeva che potesse partecipare all’intitolazione e realizzazione della piazzetta solo colui che era in possesso della proprietà di due mappali, al momento del bando proprietà di Antonio Igne, che nel frattempo aveva firmato una atto unilaterale d’obbligo nel quale si obbligava a cederli al comune. Cosa che fece qualche mese fa.

La spesa dal 2014 ad oggi per l’acquisto dell’intero comparto, sul quale dovrebbe essere realizzata la piazzetta, è di ben 130.000 euro, comprese le spese notarile, più le spese per la demolizione che potrebbero ammontare a circa 8.000 euro dei 17.690 euro spesi anche per la demolizione di via Benedetti.
La nostra comunità, noi tutti abbiamo speso più di 130.000 (140.000?) euro e il privato che andrà a realizzare l’opera potrà cavarsela con un importo di 60.000 euro.

Pensiamo che il comune di Gaiarine abbia la capacità economica di finanziare, se lo volesse, da solo quest’opera.

Siamo propensi a pensare che questa sia stata un’idea dell’allora sindaco Sonego per poter far vincere le elezioni ai suoi “continuatori”.

Pensiamo anche, senza voler fare i conti in tasca a nessuno, che se una famiglia facoltosa di Francenigo avesse voluto dedicare una piazzetta al ricordo di un suo caro estinto avrebbe avuto la possibilità di acquistare questo comparto oppure un altro, realizzare una piazzetta, donarlatrasparenza_1 al comune rendendola di utilizzo pubblico e nel donarla trovare un accordo in modo trasparente e pubblico, anche con il coinvolgimento dei cittadini, per l’intitolazione.

Riteniamo anche che l’intitolazione, o qualsiasi altra forma per mezzo della quale un luogo pubblico venga ad assumere il nome di una persona scomparsa o in generale di un cosidetto benefattore, non possa essere demandata dalla comunità al singolo cittadino solo per il fatto che quest’ultimo spende dei soldi.
Questo modo di procedere non è democratico, rappresenta una concezione della cosa pubblica che esclude la partecipazione dei cittadini e che consacra il “potere”, in questo caso economico, come unico abilitato a decidere.

Ora siamo al terzo bando. probabilmente anche questo illegittimo.

Cosa succederà?

Sicuramente è ora che il modo di operare delle amministrazioni Sonego e Cappellotto vengano censurate pubblicamente, soprattutto, ma non solo, per questa vicenda.

Ci permettiamo con tono sommesso di ricordare anche come una vicenda del genere, che dal punto di vista amministrativo ha del surreale, se non viene riportata ad un procedere democratico e trasparente, possa sicuramente nuocere all’immagine proprio di quel caro estinto che si voleva invece tanto onorare e conseguentemente anche alla sua famiglia.

14. Alienazione al confinante di reliquato stradale ai sensi del vigente regolamento  comunale ex art. 12, comma 2, legge n. 127/1997.

illustra il sindacotto
capuzzo « …manca la perizia ... »
sindacotto « …l’ha fatta grando … »

capuzzo « …quante cos’è fa grando …»

incontenibile il segreventi% …..

Si vota:
maggioranza favorevole
Andreetta, Capuzzo, Daniel e Gava favorevoli
Bressan astenuto

Il consiglio viene chiuso… e andreetta in forma privata mette a conoscenza il consiglio comunale di aver ricevuto una denuncia penale dai fratelli gazzolla, proprietari delle serre in via Resteiuzza , dove si voleva costruire il pirogassificatore, per delle frasi e notizie dette nel consiglio comunale straordinario del 12 febbraio 2016 relativo proprio al pirogassificatore, frasi dette in qualità di consigliere comunale ... è evidente a tutti che siamo di fronte ad un atto intimidatorio …andreetta riceve la più totale solidarietà da parte del sindacotto e di tutti i consiglieri presenti.

 Si va a casa … sono quasi le 22.00.

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Consiglio Comunale 16 maggio 2017: La Cronaca

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Premessa.

Qual’è la verità?verita-inganno
Quella raccontata dalle
migrantes daniel e gava nel consiglio comunale del 27 dicembre scorso quando imputavano alla maggioranza, dalla quale erano da poco uscite, una serie di nefandezze, quali attacchi personali, comportamenti eticamente scorretti, ecc. o quella rappresentata dall’assessore venturin in risposta proprio alle richieste fatte in quel consiglio dalle migrantes?
Sicuramente le malignità contenute nel documento che ha letto, scritto da chi non si sa, hanno pochi riscontri nella storia del comune di Gaiarine, ma ancor di più ha impressionato, mettendoci del suo, l’acidità e l’acredine con cui le ha snocciolate.
Si sa, essendo maschilisti, che non c’è nulla di peggio di due donne che diventano “nemiche”.
Tutto diventa imprevedibile e incontenibile.
L’Orlando Furioso in confronto sembrerebbe un agnellino e a nulla servirà far loro”odorare l’ampolla di Astolfo”. Non rinsaviranno.

Qual’é la verità?
Quella rappresentata dal segreventi%, che è costretto a parlare, parlare, parlare, parlare, parlare, parlare, talmente tanto, tanto, tanto, tanto, tanto, tanto per riuscire a
convincere se stesso che quella che sta raccontando è la verità?
O quelle raccontata dai consiglieri di minoranza sulle demolizioni a Francenigo eseguite a ridosso della scorsa campagna elettorale ?

Qual’è la verità?
Quella che noi abbiamo intravisto emergere in questo consiglio e cioè che il sindacotto é di fatto “commissariato” dal “suo” segreventi%, che in questo consiglio comunale della durata di poco meno di quattro ore ha parlato per circa un’ora, minuto più minuto meno?
O quella che crede il sindacotto cioè di essere l’indiscusso capo del vapore anche se con una maggioranza striminzita, risicata e forse con qualche possibile ulteriore migrantes e per di più abbandonato dalla Lega Nord?

Qual’è la verità?
 Quella che vorrebbe far intendere che chi realizzerà la piazzetta in centro a Francenigo, ex macelleria Carrer (Avviso Pubblico bando approvato in questo consiglio) sarà da considerarsi un benefattore della comunità perché spenderà 60.000 euro?
O quella che intende invece considerare costui in altro modo dato che riuscirà a spendere solo un terzo della cifra che alla fine costerà “sta famosa piazzetta” circa 200.000 euro di cui 135.000 spesi dal comune (soldi nostri) per acquisto fabbricati demoliti e acquisto dei terreni.

Nel prosieguo della cronaca speriamo di riuscire a raccontarvi qualche verità vera.

Appello, assente la consigliera fracassi (vedi qui), la consigliera capuzzo ha comunicato che arriverà con una decina di minutidi idi ritardo.

1. COMUNICAZIONI IN MERITO ALLE RICHIESTE FORMULATE DALLA CONSIGLIERA GAVA

Parte la venturin, come detto, con acidità e acredine:imagescac4j5jq
– problema del polimbulatorio di Roverbasso: colpa della consigliera gava, che avendo la delega ha aderito lo stesso pur sapendo che la maggioranza era contraria. Ora i cittadini di Gaiarine se lo tengono a Roverbasso dato che non è possibile più tornare indietro.
– è stata la consigliera gava, a dare l’incarico della consegna, per il natale 2015, dei pacchi doni all’associazione di cui il marito era vicepresidente, ora critica perché si è continuato su quella strada …   « … cose da matti … siamo al ridicolo».
– il servizio ” nonni vigili”, esistendo nel comune già il servizio piedibus, non è un servizio necessario, anzi in molti comuni stanno riutilizzando la figura del vigile smettendo l’utilizzo dei nonni.
– progetto solidarietà per la famiglia, la giunta ha dato l’incarico di coordinarlo all’assistente sociale che si è trovata per problemi di orario però nell’impossibilita di gestirlo… anche perché l’assistente sociale aveva accumulato “sotto la gestione” della consigliera gava molte ore di straordinario e ferie non godute forse anche per la continua presenza della consigliera nell’ufficio dell’assistente durante l’orario di lavoro e perfino il sabato
facciamo noi la traduzione simultanea delle parole della venturin per chi non avesse capito …. la consigliera gava era sempre nell’ufficio dell’assistente sociale a farle perdere tempo
quindi l’amministrazione ha preso atto che l’assistente sociale non poteva sobbarcarsi anche questo onere e così ha deciso di avviare il progetto avvalendosi di una cooperativa e fa specie che « …i problemi creati proprio da lei siano ora ritenuti causati da altri...
continua mettendo in luce che i comportamenti della consigliera hanno creato problemi all’interno degli uffici e danni all’immagine dell’amministrazione.
La gava tenta di ribattere dicendo « …non è la verità …»
(ma guarda un po’ sempre di verità si parla)
e chiede la parola per rispondere ad una lettera che ha ricevuto in giornata dall’amministrazione ma viene stoppata dal sindacotto dicendole che la questione non è all’ordine del giorno
ma guarda un po’ dopo quasi tre anni si scopre che c’era una migrante, che senza permesso di soggiorno, si era stabilita in pianta stabile nell’ufficio dell’assistente sociale, e che a nulla sono valse le ruspe, se mai sono state messe in funzione, per rimuoverla, e si scopre che la povera assistente sociale non era più padrona “a causa sua“, avendo l’ufficio occupato e che a causa di questa presenza continua non era stata più in grado di svolgere in modo soddisfacente il proprio lavoro ….. la storia finisce, altro che ruspe, quando la migrante decide di andarsene dalla maggioranza a causa del Pirogassificatorenon c’è più religione, questi arrivano, si stabiliscono e poi se ne vanno quando decidono loro.
Il sindacotto si rivolge alla daniel dicendole che non corrisponde al vero quanto va dicendo e cioè che è stato lui a toglierle le deleghe…  le fa presente che è stata lei a dare dimissioni e si avventura in discorso del quale dobbiamo ammettere non abbiamo capito il senso … la daniel un po’ imbarazzata mormora « … o seguito graziella ...» il sindacotto con soddisfazione e chiamandola per nome calca dolcemente la mano  « .. sei stata tu elisabetta a dare le dimissioni …»
tutto questo politicamente significa una rottura completa con la gava e la parte della lega da lei rappresentata ammesso che rappresenti qualcuno e non i quattro soliti notabili, e un tentativo di mantenere i rapporti con la daniel, sperando in un suo rientro in maggioranza, cosa forse ancora possibile.
I commenti su come questa amministrazione abbia gestito i servizi nell’ambito del sociale li lasciamo, a questo punto, ai nostri lettori, che possono tranquillamente arrivare alla verità.

2. INTERROGAZIONE PRESENTATA IN DATA 4 APRILE 2017 ASSUNTA AL PROT. N. 2671 DAL CONSIGLIERECOMUNALE STEFANO ANDREETTA DEL GRUPPO “INSIEME PER IL BENE COMUNE” IN MERITO AL REGOLAMENTO DI POLIZIA RURALE;

Il sindacotto legge l’interrogazione sul regolamento di Polizia Rurale …
« .. se l’amministrazione comunale abbia intenzione di riaprire il tavole di lavoro, … se si quando …e nel caso chi i partecipanti? …»
il regolamento del funzionamento del consiglio comunale prevede che sia l’interrogante a leggere ed illustrare la propria interrogazione, ma si vede che il sindacotto aveva necessità di fare esercizio di lettura
la risposta del sindacotto è breve, sintetica ed ermetica« l’amministrazione comunale sta già lavorando al regolamento di polizia rurale e quando sarà pronto … sarà presentato in consiglio comunale …»
Entra la consigliera capuzzo
Il consigliere andreetta mette in evidenza che dalla risposta data si evince che l’amministrazione intende fare da sola senza coinvolgere alcuno … prende atto ma non è d’accordo sul metodo adottato che continua ad essere un metodo di esclusione ….
sono due anni e mezzo che è iniziata la maleodorante storia del regolamento di polizia rurale, storia nata su iniziativa dell’assessore fellet, suo malgrado però dato che gli serviva per prendere un finanziamento regionale , e per far questo in modo celere aveva coinvolto un po’ di persone, le minoranze ed anche l’associazione Amica Terra. Quando il Farra_-_Trattamenti_fitosanitari2sindacotto intuì che si poteva con questo regolamento (una bozza era stata inviata all’amministrazione da Amica Terra) regolamentare anche l’uso dei pesticidi ha bloccato tutto, compreso il tavolo di lavoro….. e a fellet non è rimasto che stare attaccato alla sua poltrona di assessore all’ambiente (quale ambiente) in rispettoso silenzio
così è da due anni e mezzo che “stanno lavorando”, cioè non stanno facendo nulla lasciando i cittadini in balia di un uso indiscriminato di pesticidi, incapaci di adottare anche il regolamento proposto dalla regione veneto che regolamenta l’uso dei pesticidi nelle aree sensibili, (scuole, strade, piste ciclabili, ecc.) e lasciando quel po’ di territorio che ancora abbiamo in balia di una distruzione che è sotto gli occhi di tutti, abbattimento di alberi, distruzioni di siepi, vigneti piantumati a filo strada, ecc., in poche parole un comune senza regole.
Una vera e propria vergogna di cui tutta la maggioranza e una parte delle minoranze prima o poi dovranno rendere conto alla cittadinanza. E pensare che un sindaco, essendo, autorità sanitaria locale, dovrebbe difendere e proteggere la salute dei suoi cittadini.

Ora a breve porteranno in consiglio comunale (così dicono) un regolamento … ma se lo porteranno sarà solo perché il comune di Orsago ha proposto ai comuni limitrofi di mettersi assieme per stendere un regolamento sull’uso dei fitofarmaci… ecco forse tra qualche mese, nel frattempo sarà passata anche quest’altra stagione di trattamenti dei vigneti, e se l’iniziativa di Orsago avrà successo si comincerà a discutere di pesticidi … cioè qualche comune stenderà il regolamento che i nostri “stacanovisti” adotteranno.

3. INTERROGAZIONE PRESENTATA IN DATA 4 APRILE 2017 ASSUNTA AL PROT. N. 2672 DAL CONSIGLIERE COMUNALE STEFANO ANDREETTA DEL GRUPPO “INSIEME PER IL BENE COMUNE” IN MERITO ALL’AMBITO SOCIALE

Il sindacotto lascia la parola al segreventi%…. il quale la prende e precisa che risponderà in quanto responsabile “dell’area sociale” … « … nel sito è presente l’espressione di interesse per contributi europei … l’ufficio è investito da una serie di problematiche …. se si toglie la cultura si paga anche in termini sociali …»
o perbacco… ci chiediamo se “il casino” che abbiamo nel sociale, aldilà della presenza a suo tempo della gava negli uffici,  non sia proprio da attribuire al fatto che forse per questa amministrazione e, come per quelle due precedenti, la cultura sia e sia stata un “optional da non comprare mai”
continua … « ..abbiamo mantenuto la biblioteca …»
o perbacco … lo stabile si, è vero, esiste ancora ed è ancora un bel contenitore per il resto… aldilà delle attività portate avanti a fatica, con molta fatica, dal comitato di gestione, … il resto un disastro…
prosegue … « …abbiamo rinforzato l’ufficio con 8 ore alla settimana, questo per due mesi, tramite una cooperativa … partecipiamo al progetto di lotta alla disoccupazione che è un progetto intercomunale … le risorse sono scarse … bisogna lasciare l’assistente sociale sul territorio togliendole la parte burocratica … fondi europei per ammortizzatori … se c’è da parte vostra qualche proposta ben venga … i progetti devono essere di area vasta quindi in sinergia con altri … passare dai corsi … a sostegno vero … abbiamo obblighi di legge di sostenere i bisognosi … avrà visto la delibera per i nostri disoccupati … ma bisogna fare anche segnalazioni alle ditte … sono forme per cercare di uscire dalla crisi … collaborazioni istituzionali con ASL … ad hoc con gli altri comuni … ogni giovedì abbiamo un incontro di coordinamento  … negli ultimi anni passaggio da un assistenza pura a ad un azione propositiva … non abbiamo lesinato risorse … il recupero delle rette un impegno notevole … guardando ad altre realtà siamo un’isola felice … forse entro lugliblao avremo 40.000 euro da spendere per la manutenzione del verde per una decina di persone … se il consigliere ha qualcosa da proporre ben venga …»
15 minuti circa per dire cosa? tante parole… ma sentiamo andreetta che intanto parte con un
« ..posso…..»
la nostra consueta traduzione simultanea è questa: « … scusi se mi intrometto, ma ne se ne può proprio più di tutte queste ciancie …»
continua facendo anche lo spiritoso « ..spero verbalizzi se stesso … perché su quello che ha detto ci sarebbe molto lavoro da fare … comunque spero non se la prenda … non dovrebbe essere lei a rispondermi ma l’amministrazione … lei dice la sua porta è sempre a aperta … ma qui siamo su un piano politico … iniziativa politica che manca in questo comune … la porta aperta dovrebbe essere quella del sindaco ma abbiamo visto con il regolamento di polizia rurale che di fatto è chiusa … l’assistente sociale ha chiesto la mobilità … ma non è ancora detto che sia una mobilità in uscita … sarei preoccupato se si intende sostituire una risorsa interna con una in outsourcing … sarebbe bene pensarci …. spero si possa ricostruire la situazione dell’ufficio … serve progettualità politica…»
interviene il sindacotto dicendo che ha risposto il segretario perché è il referente
« … potevo risponderti tranquillamente io …»
perbacco sarebbe stato davvero interessante ascoltare il sindacotto parlare per 15 minuti di “sociale”… non disperiamoci, sarà per la prossima volta.

4. INTERROGAZIONE PRESENTATA IN DATA 4 APRILE 2017 ASSUNTA AL PROT. N. 2673 DAL CONSIGLIERE
COMUNALE STEFANO ANDREETTA DEL GRUPPO “INSIEME PER IL BENE COMUNE” IN MERITO ALLA CONNETTIVITA’ INTERNET “BANDA LARGA”;

Il sindacotto legge l’interrogazione…
« … nel nostro territorio esistono zone non servite dalla banda larga creando problemi alla aziende e alle famigli chiede cosa fa l’amministrazione comunale per risolvere il problema? … quali pressioni vengono fatte sulle aziende del settore? … in che modo viene concesso l’uso delle reti di proprietà comunale calibratura in fibra che sfrutta la rete di illuminazione? … quali sono le contropartite chieste alle aziende private ..?.»
il regolamento del funzionamento del consiglio comunale prevede che sia l’interrogante a leggere ed illustrare la propria interrogazione, ma si vede che il sindacotto aveva necessità di fare ancora qualche esercizio di lettura
risponde fellet
esperto ambientale non lo é di sicuro vista la vicenda del regolamento di polizia rurale ma esperto di reti e di banda larga sicuramente sibanda_larga« la regione ha chiesto la collaborazione dei comuni per realizzare la banda ultra larga in tutta la regione entro il 2020 il comune ha aderito e firmato la convenzione e nominato il responsabile geom. Grando ….»
come tutti lo sanno: “noto esperto” di banda ultra larga
continua fellet « … si tratta di fare il bene della comunità sapendo che la nuova connettività sarà a disposizione di tutti da 30 megabit a 100 megabit (al secondo aggiungiamo noi… va beh che lui dice di averli sempre chiamati megabyte …ma forse non ha capito la differenza) il progetto sarà completato entro il 2020 e quindi non serve nessuna pressione sulle aziende del settore … potremmo avere qualche problema, qualche ritardo, essendo zona di confine … lo sfruttamento della rete dell’illuminazione pubblica sarà soggetta a convenzione con Intratel e …»
interviene il sindacotto per comunicare che la convenzione è stata trasmessa all’organo competente il 18 aprile 2017, firmata dal sindaco
il consigliere andreetta fa notare che sulla strada di Bibano verso Gariarine ci sono dei scavi … la fibra è a 100 metri dal confine comunale … si vede un pozzetto dell’illuminazione da cui esce il cavo… continua dicendo che se si potesse farsi dare qualche contropartita dai privati … interviene il sindacotto dicendo che non è possibile.

5. INTERROGAZIONE PRESENTATA IN DATA 4 APRILE 2017 ASSUNTA AL PROT. N. 2674 DAL CONSIGLIERE COMUNALE STEFANO ANDREETTA DEL GRUPPO “INSIEME PER IL BENE COMUNE” IN MERITO ALLA NUOVA PALESTRA PRESSO IL “CAMPUS” DI CALDERANO;

Il sindacotto legge l’interrogazione …
« … essendo le palestre non coperte dagli introiti provenienti dall’uso delle stesse … quali impatti avranno nei bilanci futuri del nostro comune … quanti soldi sono stati spesi ad oggi? quali le forme di finanziamento?  ecc …? »
un’altra decina domande di cui non siamo riusciti a prendere nota….
il regolamento del funzionamento del consiglio comunale prevede che sia l’interrogante a leggere ed illustrare la propria interrogazione, ma si vede che il sindacotto aveva necessità di fare un ulteriore esercizio di lettura

il sindacotto risponde: « .. sono stati spesi la bellezza di 812 mila euro (fondo dei comuni di confine degli scheianni 2008, 2009, 2010, 2011) + 237 mila euro (fondi propri) + 290 mila euro per gli spogliatoi … in totale la palestra è costata un milione 331.244,15 euro e rimane da fare, se si vuol fare, l’illuminazione esterna … la palestra è funzionante e verrà inaugurata sabato, anche se non è ancora deciso quando verrà messa in funzione … abbiamo richieste che coprirebbero tutte le ore disponibili …»
il consigliere Andretta chiede cosa offre di diverso da quella vecchia e mette in evidenza che la palestra è più piccola dell’altra e a spanne risulta che non si può fare nulla di più di quello che si poteva fare nella vecchia
c’è un po’ di discussione ma se ci consentite vi riassumiamo noi, anche ripetendo cose già dette, che cos’è questa nuova palestra: è costata quasi € 1.500.000,00 (unmilioneemezzodieuro), le aree esterne non sono terminate, non ci sono le tribune, è più piccola di quella vecchia, è stata fatta per le associazioni sportive di Brugnera Orsago Pianzano, da dove arrivano le richieste di utilizzo, con un decimo della spesa si poteva sistemare la palestra esistente, con gli stessi soldi si poteva sistemare l’asilo di Gaiarine e/o realizzare un tratto di circonvallazione di Francenigo.

6. Interrogazione presentata in data 4 aprile 2017 assunta al prot. n. 2675 dal consigliere comunale Stefano Andreetta del gruppo “Insieme per il Bene Comune” in merito alla “bretella” stradale alternativa al centro di Francenigo;

Il sindacotto legge l’interrogazione …
« .. visti i disagi del traffico pesante a Francenigo … c’è uno studio di fattibilità della provincia che prevede la sistemazione della via Bruna … studio che prevede una spesa di 10 milioni chiedo se avete intenzione di promuovere come da vostro programma elettorale la proseguzione della circonvallazione di Gaiarine …. ecc …? »

il regolamento del funzionamento del consiglio comunale prevede che sia l’interrogante a leggere ed illustrare la propria interrogazione, ma si vede che il sindacotto aveva necessità di fare ancora un esercizio di lettura, l’ultimo.
Il sindacotto risponde « .. da consigliere provinciale avevo chiesto ai tecnici provinciali di studiare un’alternativa al precedente progetto, dato che 13 milioni di euro che costerebbe la nuova circonvallazione sarebbe stato impossibile trovarli … questo nuovo progetto di 4.265 metri costerebbe 9 milioni 900 mila euro … l’anno scorso con l’assessore regionale e i sindaci di Cordignano e Orsago abbiamo percorso questo tracciato … il cavalcavia di via Palù è una cattedrale nel deserto … io avevo la volontà di portare a termine questo tratto di strada … ma è quasi impossibile … guardate la Pedemontana … devo ammettere che è quasi un mio fallimento personale …?»
interviene il consigliere andreetta chiedendo se la riqualificazione di via Bruna sia la scelta dell’amministrazione per risolvere i problemi di traffico di Francenigo … il sindacotto risponde di si dato che sarebbe impensabile qualsiasi altra soluzione… andreetta chiede che cosa impedisce di sistemare l’ultimo tratto quello in prossimità del cavalcavia di via palù .. che risulta costare, lo dice il sindaco 950 mila euro, che poi sarebbero meno dei soldi spesi per la palestra
orbene in questo comune non ci sono mai i soldi per fare qualcosa di utile e necessario per i cittadini: non ci sono i soldi per sistemare gli infissi dell’asilo, non sono stati in grado di gestire il centro infanzia e adesso non si vuole neppure la sezione primavera, non ci sono soldi per la cultura, per il sociale aspettiamo i contributi europei, e così via… però i soldi arrivati come contributo per essere comune di confine di una regione a statuto speciale e quindi riconosciuto come comune svantaggiaimages-3-3to  li abbiamo usati tutti per fare una nuova palestra (vedi sopra) …
… ma mandiamoli a casa questi che sono in  continuità con l’amministrazione precedente, quella  che ha avuto questa bella idea, tra l’altro alcuni di essi  siedono ancora in consiglio e sono anche in giunta.

 

7. Approvazione verbali seduta del 27 dicembre 2016 (dal n. 33 al n. 43);

il consigliere andreetta esordisce affermando che c’è stato un miglioramento nella stesura dei verbali ma invita il segreventi% … a porre più attenzione ai concetti espressi dai consiglieri e di prendere nota in modo corretto perché in un verbale è stato cambiato il senso di quanto da lui detto …. il segreventi% … prende atto dicendo che qualche errore ci può stare … se fatto in buona fede  … e comunque bisogna cercare sempre di migliorare
andreetta invita segreventi% … a proporre la registrazione
finirebbe così anche questa nostra fatica di raccontarvi i consigli comunali
Si vota:
all’unanimità

8. Approvazione verbale seduta del 10 gennaio 2017 (n. 1);

Si vota:
11 favorevoli
1 astenuta, Daniel in quanto assente al consiglio comunale precedente

9. Convenzione tra il comune di Gaiarine e la provincia di Treviso in materia di sanzioni amministrative per l’abbandono dei rifiuti;

interviene la consigliera capuzzo dicendosi d’accordo con il contenuto della convenzione, invitando però …  « … l’amministrazione, dato che entro marzo bisognerà specificare come si sono utilizzati o non utilizzati  i soldi recuperate con le multe, a definire entro settembre dell’anno prima una lista delle priorità ambientali da finanziare in modo che questi introiti non vadano dispersi … in primis per il regolamento di polizia rurale … perché lo riteniamo uno strumento fondamentale …»
interviene il consigliere bressan dichiarandosi d’accordo con la proposta della consigliera capuzzo …  anche se ritiene che l’abbandono dei rifiuti siano fatti abbastanza sporadici, chiede se è stata fatta una stima dei possibili introiti … questo per poter dare dei suggerimenti su come potrebbero essere spesi … il sindacotto risponde affermando che è difficile trovare chi abbandona i rifiuti … ribatte bressan dicendo che sono state emesse una serie di ordinanze per la rimozione di rifiuti e che se a fronte di queste si sono incassati le multe …ci si può fare un’idea dell’ammontare dei possibili introiti … il sindacotto risponde che sono pochi quelli che si riescono ad individuare … basta fare un giro sulla circonvallazione per vedere sia a destra che a sinistra quanti rifiuti ci sono …
ci chiediamo quali siano le priorità impartite a vigili da parte dell’amministrazione? sicuramente non quella della tutela del territorio e dell’ambiente, dato che questa amministrazione se ne frega dell’ambiente, non è proprio nel suo dna, basta vedere la vicenda del regolamento di polizia rurale
quali controlli ambientali svolgono i vigili sul territorio? cosa guardano quando vano in giro per il comune? e se guardano cosa vedono? quali norme ambientali fanno rispettare?
un regolamento di polizia rurale fisserebbe una serie di regole anche ambientali e darebbe  ai vigili un contesto normativo preciso in cui muoversi, e  a quel punto non avrebbero più giustificazioni, dovrebbero per forza intervenire e far rispettare le norme
al sindacotto danno fastidio i rifiuti lungo la circonvallazione solo perché li collega a un fatto di decoro (com’è sporco il mio comune), ma non per il problema dell’inquinamento che quei rifiuti potrebbero provo
eternitcare all’ambiente se rimanessero dove sono stati gettati
il consigliere bressan ha nominato un’ordinanza di rimozione di rifiuti in via paludi, pensiamo si riferisca a dei rifiuti che si trovavano circa a metà della via, ma in fondo alla quella stessa via, a sinistra, all’altezza della bretella autostradale su un fosso vi è una discarica di eternit.
Chi l’ha vista. I vigili forse?

Si vota:
all’unanimità
  

10. Ratifica delibera di giunta comunale n. 41 del 28.03.2017 avente ad oggetto “variazione urgente al bilancio di previsione 2017/2019 ai sensi del’art. 175, comma 4, del d. lgs. 267/2000. variazione di peg 2017 – variazione degli investimenti 2017”;

illustra il sindacottotrattasi di lavori straordinari di estumulazioni eseguiti urgentemente nel cimitero di Gaiarine … alcuni cittadini hanno fatto presente la loro difficoltà di far visita ai loro defunti per la presenza di alcune tombe a terra in vicinanza delle loro colombaie ….dopo colloqui vari si è deciso estumulare i corpi da queste tombe … la spesa eseguire questo lavoro è di 10 mila euro
interviene la consigliera capuzzo chiedendo quando sono avvenuti i colloqui … il sindacotto legge la delibera, la consigliera fa presente che, come risulta, i colloqui con questi cittadini sono avvenuti a luglio del 2016 e che in delibera c’è scritto che questo lavoro viene fatto bilancio-in-comuned’urgenza però… «… per me urgenza è una cosa nata un mese fa se sono mesi che sappiamo questa cosa … abbiamo approvato un bilancio previsionale perché la spesa non è stata indicata? … tutti i lavori in questo comune sono sempre a carattere di urgenza e sotto i 40.000 euro …»
vi è una discussione tra il consigliere bressan che tenta di dimostrare che la spesa poteva rientrare nel bilancio approvato il 27 dicembre e l’assessore de zan che invece difende l’operato dell’amministrazione
il consigliere bressan ripete una considerazione già fatta in precedenti consigli comunali e cioè che il revisore nelle sue relazioni continua a ripetere, in merito a quanto gli viene riferito dagli uffici « … tenuto conto di quanto verbalmente esplicitato allo scrivente revisore… », significando che gli uffici non scrivono quando invece per trasparenza sarebbe bene che gli stessi lasciassero traccia scritta di quanto succede soprattutto nell’ambito contabile, e così dovrebbe fare anche il revisore …»
il consigliere andreetta invita il sindacotto a non ridurre il lavoro delle minoranze a pura polemica … il sindacotto si inalbera «… cosa ho detto …»
.
.. e ancor di più andreetta « … questa faccenda risale a sonego e capisco che lei deve sistemare le stupidate lasciate da altri ma hanno ragione i miei colleghi … i bilanci vengono fatti così … sarebbe ora che una volta anche lei dicesse che è vero …   che le cose sono fatte così …» dichiara la sua astensione
Si vota:
maggioranza favorevole
Daniel e Gava favorevole
Andreetta astenuto
Bressan e Capuzzo contrari

11.Approvazione variante al vigente piano degli interventi (p.i.) per apposizione vincolo preordinato all’esproprio e dichiarazione di pubblica utilita’ dell’opera pubblica: “realizzazione di pista ciclo pedonale tra gaiarine ed albina 1° lotto”;

illustra il sindacotto mettendo in evidenza che l’impresa che gestisce il piano urbanistico attuativo dona al comune un fascia di terreno per la realizzazione della pista ciclabile, chiedendo però che le distanze delle costruzioni che andrà fare non cambino, cioè che non vengano calcolate dal bordo della futura pista ciclabile
interviene il consigliere bressan mettendo in luce che questa è l’osservazione fatta dalla ditta, ma quello che si va ad approvare è la variante che consente la realizzazione del primo lotto della pista ciclabile … il sindacotto  gli da  ragione
bressan prosegue facendo notare che non essendoci un Piano degli Interventi complessivo si continua a lavorare per stralci e annuncia il suo voto contrario avendo il suo gruppo già contestato il percorso della pista ciclabile
la consigliera capuzzo chiede se la pista ciclabile corre sulla attuale strada di accesso al borgo scuro… gli viene detto che non corre sul sedime della strada ma aldilà del muro esistente che verrà mantenuto … la consigliera rileva che la via non è trafficata e che quindi la pista ciclabile poteva essere fatta sul sedime della strada … ma il sindacotto gli chiede per quale motivo dovrebbe rinunciare a un pezzo di terreno se gli viene regalato …
semplicemente perché qualcuno potrebbe avere una progettualità diversa, avere un’idea, e non adeguare i progetti al fatto che ti regalano qualcosa … prima le idee e poi la realizzazione, ma qui di idee non ce ne sono
il borgo scuro ha mantenuto anche se in modo minimo una sua conformazione storica, la stradina di accesso poteva essere pavimentata con sassi di fiume e lastre di trachite o altro materiale su cui far correre le biciclette, si sarebbe ottenuto: una valorizzazione del borgo, una bassa velocità per le poche macchine dei residenti, quindi una convivenza lenta tra biciclette e veicoli a motore. Un pic3.ciottoli-di-fiume-e-lastre-in-trachitecolo esempio anche a Gaiarine di una progettualità diversa… ma se poi ti regalano qualcosa allora ….
la consigliera capuzzo annuncia il suo voto contrario in primo luogo perché é contraria al tracciato definitivo dell’intera pista ciclabile, e poi perché non ritiene necessario usare ulteriore terreno per la realizzazione della pista e si augura che venga conservato almeno il ricordo di quel vecchio borgo facendo presente che anche le “tradizioni” paesaggistiche dovrebbe essere mantenute
il sindacotto conferma che il muro non verrà toccato e che la pista sarà fatta al di là
la consigliera prende atto e mette in evidenza che la ditta di cui si sta parlando è la stessa che ha in proprietà il consorzio e chiede quindi che venga fatta pressione per far sistemare quell’obbrobrio in centro al paese che tra l’altro è altamente inquinante (eternit?)
il sindacotto comunica che proprio il giorno prima ha incontrato il proprietario che però gli ha fatto presente i tempi difficili dell’edilizia e quindi …..
e quindi rimane tutto com’è
ma lui è il sindaco o qualcosa d’altro? e il famoso assessore all’ambiente dov’è? siamo in presenza di eternit oppure no? se si perché non fa un’ordinanza costringendo il proprietario a bonificare l’area? perché gli ha regalato un pezzo di terreno per la pista ciclabile? perché la salute dei cittadini vale meno di un pezzetto di terreno di cui si poteva fare a meno? chissà perché….

c’è un po’ di discussione sul muretto, sulle distanze ma il tutto viene chiarito
andreetta chiede al sindacotto se per caso ha cambiato idea sul tracciato della pista ciclabile … sindacotto risponde di no, perché altrimenti dovrebbe espropriare del terreno della vedova Riello che già subisce un esproprio (non abbiamo capito quale) … quindi andreetta gli fa presente che per non far questo si fa una pista a zig- zag … ricorda che  che ha ricevuto tre giorni prima la documentazione di questa variante e che come sempre si continua a non utilizzare gli strumento democratico della conferenza dei capogruppo e per questo motivo non parteciperà al voto
Si vota:
Andreetta non partecipa al voto
maggioranza favorevole
Daniel e Gava astenute
Bressan e Capuzzo contrari

12. Approvazione accordo in sostituzione di espropriazione tra comune di Gaiarine – Fabbro e Santin

illustra brevemente il sindacotto … alla fine chiede se ci sono osservazioni
la consigliera capuzzo suggerisce la lettura integrale dell’accordo in discussione … cosa che viene puntualmente fatta demandando la lettura all’assessore de zan che legge …
terminata la lettura prende la parola il consigliere bressan che mette in evidenza come l’intervento della rotatoria nasca da un accordo tra il comune di Gaiarine e la provincia di Treviso… un accordo di programma, così viene chiamato … «…quando è stato approvato dal consiglio comunale questo accordo di programma ? …»
si sente un rumor di scartabellar di carte dovuto ad una ricerca del segreventi% e del sindacotto ma naturalmente non si trova nessun riferimento ad un consiglio comunale nel quale si sia  approvato un tale accordo …
continua bressan rifacendosi agli atti … « … mentre l’atto unilaterale d’obbligo del 11 febbraio 2014 è immediatamente vincolante per il proponente (fabbro, santin), per l’amministrazione comunale lo sarà solo dopo la ratifica da parte del consiglio comunale dell’accordo di programma con la provincia, cosa mai avvenuta …» … chiede al segreventi% come ci si deve comportare … il segreventi% tenta di uscirne dicendo che il comune e la provincia hanno sottoscritto un protocollo d’intesa … bressan lo stoppa dicendo che non è la stessa cosa e alla fine il segreventi% deve capitolare dicendo …. «… ha ragione … porteremo in consiglio l’accordo di programma che sostanzialmente è il protocollo d’intesa o convenzione stipulata…»
interviene di nuovo bressan mettento in evidenza come a questo punto sia tutto il “castello” a scricchiolare …
il segreventi% cerca di far passare questa mancanza come la mancanza di un formalismo, ma nella sostanza non è così…
non si tratta di formalismo ma del fatto che si vuole fare le cose senza informare il consiglio comunale che è l’organo deliberante a cui sono demandate per legge le approvazioni di accordi che impegnino l’amministrazione comunale nei confronti di altri enti, siamo di fronte all’espropriazione delle prerogative del consiglio altro che “chiacchere”, e di atti che non possono essere legittimati, soprattutto da un segreventi% che si presenta come garante, (forse solo a parole,  anche se ha la scusante dei troppi  “casini” lasciati  dal suo predecessore), del rispetto delle norme
il sindacotto capisce che bressan ha messo il dito in una “brutta piaga” e allora alterato urla « …è un onore per me che uno di francenigo voti contro …»
siamo di fronte al signorotto di campagna che pensa davvero di poter fare quello che vuole, come se le proprietà comunali fossero sue, quando gli fa comodo non esiste norma che tenga, siamo di fronte a demolizioni fatte dal comune anche su proprietà di cittadini che mai si sono obbligati a cedere al comune le loro proprietà e ancora alza la voce
si entra nel merito di come viene finanziata la rotonda (280.000 euro provincia, 20.000 comune) e si scopre che mancano a bilancio 2.000 euro, poi ci sono i 15.000 euro di indennizzo a fabbro/santin + 7.000 euro sempre a favore fabbro/santin per una serie infinita di opere
bressan dichiara il suo voto contrario non per l’opera in se ma perché manca l’approvazione dell’accordo di programma da parte del consiglio comunale
interviene la consigliera capuzzo«…sono stati demoliti degli edifici che non erano in proprietà del comune … sui mappali mi sono persa ( forse,  aggiungiamo noi,  ci potrebbero essere dei sotterfugi) … ho chiesto la lettura integrale dell’accordo con fabbro/santin perché mi sono meravigliata di quanto hanno ottenuto e mi chiedo il perché   … fabbro/santin hanno ottenuto moltissimo e quasi nulla ha ottenuto l’altro cittadino confinante … a fabbro/santin sono stati demoliti i fabbricati a spese del comune …ottiene terreni … abolizione del diritto di passaggio del vicinante … ottiene lavori.. opere … chiedo tutte le visure di tutte le proprietà coinvolte, gli atti d’acquisto… la quantificazione dei soldi spesi e copia dell’accordo con la provincia .. io trovo che questa delibera sia realmente qualcosa che serve per sanare qualcosa che è iniziato male e che finirà male … »
parte il segreventi% e per circa venti minuti minuto più minuto meno non ce n’è per nessuno
bisognerebbe chiedergli. … se ha mai frequentato palestre di roccia? dal modo di arrampicarsi si direbbe di si …   e se è mai caduto ?
tocca sempre ad andreetta fermarlo prendendo la parola  «….non siamo di fronte a mere formalità … ma ad un pastrocchio fatto a suo tempo .. non c’era nessuna motivazione per abbattere le case in quel momento … e adesso i nodi vengono al pettine … anch’io ho subito un esproprio … e senza tante storie … tre anni fa è iniziata una corsa, in campagna elettorale, … e solo dopo si sono accorti che c’era la servitù di passaggio … leggendo gli atti c’è il sospetto che ci sia un “attore” forte e uno più debole …  non partecipo al voto… »
che sia la verità quella raccontata dai consiglieri bressan, capuzzo e  andreetta ?  e le  migrantes, loro che erano in campagna elettorale dalla stessa parte del megalosindaco e sindacotto quale verità potrebbero racconatre, se decidessere di parlare ?
Qual’è la verità.
Chissà.
Il comune guidato dal megalosindaco sonego, ma facevano parte di quella compagine il sindacotto, ma anche la venturin e presotto , dopo l’acquisto della proprietà da fre, il caseggiato più grande per intenderci dell’angolo
via benedett/ivia molino aveva deciso in fretta e furia di abbatterlo,  e per per far vedere che  faceva qualcosa di “grandioso” per la frazione di Francenigo dDem_via-Benedettiecise di abbattere anche gli altri fabbricati.
Fu fatto sottoscrivere a fabbro/santin un atto unilaterale d’obbligo di cessione al comune  e si demolirono anche i fabbricati inerenti questa promessa di vendita. In poche parole il comune rase al suolo le proprietà fabbro/santin pur  mancando un atto che autorizzasse queste demolizioni.
Ma la ciliegina sulla torta è data dal fatto che nel mezzo delle proprietà  fabbro/santin c’era un pezzetto di fabbricato non appartenente a nessuno dei due, nè al comune né ai  fabbro/santin.

Fu abbattuto anche quello …
Volendo ripetere perchè forse il concetto non è sufficientemente chiaro …
il comune ha fatto un piacere a dei privati abbattendo i loro fabbricati e ha abbattuto un pezzo di fabbricato di qualcun altro senza averne la proprietà e senza chiedere il permesso.

Si vota:
Andreetta non partecipa al voto
maggioranza favorevole
Daniel e Gava astenute
Bressan e Capuzzo contrari

La cronaca degli ultimi due punti la rimandiamo ad una prossima puntata.
Intanto sappiate che martedì 30 maggio, oggi per intenderci, dato che questa cronaca viene pubblicata, proprio oggi che è il 30 maggio, nel consiglio comunale che si terrà questa sera alle ore 19.00, oltre che discutere il conto consutivo, si ridiscuterà proprio di questo accordo.

Il punto all’ordine del giorno suona così:
DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 13 DEL 16 MAGGIO 2017 “APPROVAZIONE ACCORDO IN SOSTITUZIONE DI ESPROPRIAZIONE TRA IL COMUNE DI GAIARINE – FABBRO E SANTIN”. SPIEGAZIONI E CHIARIMENTI;
sarà interessante conoscere finalmente la verità, perchè il fatto di riportarlo in consiglio comunale a distanza di 15 giorni, dando spiegazioni e chiarimenti, dovrebbe significare  che c’è l’intenzione di dire la verità, tutta la verità e nient’altro che la verità …
voi ci credete?

Concludiamo  con un pensiero Pepe Mujica, presidente dell’Uruguay dal 2010 al 2015, tratto dal libro “Vivere per qualcosa” scritto a tre mani con Carlo Petrini e Luis Sepulveda.

« Lo dico in modo ancora più chiaro: la politica e la militanza non sono professioni per vivere, sono devozioni, sono passioni. No, è falso che non vi sia interesse, l’interesse c’è, ma non riguarda i soldi, è un interesse d’onore, di dignità. Quando uno viene eletto per rappresentare, quello è un posto d’onore, è lui che dovrebbe pagare per il favore che gli fa la società, e questo non va usato per i propri fini, occorre dare dignità alla politica e alla militanza sociale. Chi ama molto i soldi, si dedichi a lavorare nell’industria, nel commercio, che paghi le tasse e tanti auguri.
Possono farlo tutti. No. Bisogna scegliere le persone giuste. Non tutti possono essere Messi, non è vero? Bene, quello che vale per il calcio vale anche per la politica, Occorre scegliere ed eleggere tra gli eleggibili, fondamentalmente valutando il cuore, la dignità, l’impegno. I tecnici qualificati si assumono, ma il cuore non si può assumere a contratto.
E credo sia questo l’errore fondamentale che sta facendo perdere fiducia nella politica, e se perdi fiducia nella politica, non ti resta altro da fare che arrangiarti da solo, cedere all’individualismo, e questo ci conduce all’infelicità collettiva. »

Condivi
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Inaugurazione palestra di Calderano

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TUTTO QUELLO CHE
IL SINDACO

OGGI NON VI HA DETTO

  •  Che la palestra è costata quasi € 1.500.000,00 (unmilioneemezzodieuro)
  • Che le aree esterne non sono terminate
  • Che non ci sono le tribune
  • Che è più piccola di quella vecchia
  • Che è stata fatta per le associazioni sportive di Brugnera Orsago Pianzano
  • Che con un decimo della spesa si poteva sistemare la palestra esistente
  • Che con gli stessi soldi si poteva sistemare l’asilo di Gaiarine e/o realizzare un tratto di circonvallazione di Francenigo

 

Questo è quello che il Sindaco e la giunta non vi hanno detto
Noi ve l’abbiamo detto

Condivi
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Convocazione Consiglio Comunale martedì 16 Maggio 2017

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l Consiglio Comunale è convocato per il giorno di Martedì 16 Maggio 2017 alle ore 19.00 in seduta ordinaria pubblica di prima convocazione nella sala della sede municipale con il seguente ordine del giorno:

1. Comunicazioni in merito alle richieste formulate dalla consigliera Gava
2. Interrogazione presentata in data 4 aprile 2017 assunta al prot. n. 2671 dal consigliere
comunale Stefano Andreetta del gruppo “Insieme per il Bene Comune” in merito al
regolamento di polizia rurale;
3. Interrogazione presentata in data 4 aprile 2017 assunta al prot. n. 2672 dal
consigliere comunale Stefano Andreetta del gruppo “Insieme per il Bene Comune”
in merito all’ambito sociale;
4. Interrogazione presentata in data 4 aprile 2017 assunta al prot. n. 2673 dal consigliere
comunale Stefano Andreetta del gruppo “Insieme per il Bene Comune” in merito alla connettivita’ internet “banda larga”;
5. Interrogazione presentata in data 4 aprile 2017 assunta al prot. n. 2674 dal consigliere comunale Stefano Andreetta del gruppo “insieme per il bene comune” in merito alla nuova palestra presso il “campus” di calderano;
6. Interrogazione presentata in data 4 aprile 2017 assunta al prot. n. 2675 dal consigliere comunale Stefano Andreetta del gruppo “Insieme per il Bene Comune” in merito alla “bretella” stradale alternativa al centro di francenigo;
7. Approvazione verbali seduta del 27 dicembre 2016 (dal n. 33 al n. 43);
8. Approvazione verbale seduta del 10 gennaio 2017 (n. 1);
9. Convenzione tra il comune di Gaiarine e la provincia di Treviso in materia di sanzioni amministrative per l’abbandono dei rifiuti;
10. Ratifica delibera di giunta comunale n. 41 del 28.03.2017 avente ad oggetto “variazione urgente al bilancio di previsione 2017/2019 ai sensi del’art. 175, comma 4, del
d. lgs. 267/2000. variazione di peg 2017 – variazione degli investimenti 2017”;
11. Approvazione variante al vigente piano degli interventi (p.i.) per apposizione vincolo preordinato all’esproprio e dichiarazione di pubblica utilita’ dell’opera pubblica: “realizzazione di pista ciclo pedonale tra gaiarine ed albina 1° lotto”;
12. Approvazione accordo in sostituzione di espropriazione tra comune di Gaiarine – Fabbro e Santin;
13. Realizzazione nuova piazzetta in Francenigo tra la s.p. 44 via per Sacile e la s.p. 160 via del Palu’. approvazione avviso pubblico;
14. Alienazione al confinante di reliquato stradale ai sensi del vigente regolamento  comunale ex art. 12, comma 2, legge n. 127/1997.

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Consiglio Comunale 10 gennaio 2017: La Cronaca

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Premessa.
Dopo il ritiro del punto, nel consiglio comunale precedente, per manifesta incapacità di eseguire da parte degli uffici una accurata istruttoria che tenesse conto delle esigenze del comune e che tentasse di salvaguardarne gli interessi, e non sempre e soltanto quelli dei “poteri forti”, viene convocritardoato in tutta fretta, questo consiglio comunale, per rimediare agli errori e ai ritardi atavici di questa amministrazione, come messo in luce anche dalle minoranze.
Il bello della faccenda, è che siamo passati dalla padella alla brace. Invece di “cazziare” colui che aveva proceduto ad istruire la pratica (vedi cronaca 27.12.2016), ora si da a questo fantomatico “tecnico comunale” la prerogativa di firmare per conto del comune addirittura il contratto con la società, avendo pressoché carta bianca e  potendo quindi “ apportare al contratto ogni qualsiasi modifica a tutela degli interessi dell’Ente“.
Il giudizio su come e se saranno tutelati gli interessi del comune lo lasciamo ai posteri, in ogni caso qualche dubbio ci rimane, dubbio che eventualmente potrà essere rimosso se qualche “postero” farà le pulci al contratto che verrà sottoscritto.
Avevamo ricordato come fosse prassi consolidata, nel consiglio comunale di Gaiarine, che tutte le minoranze fossero sedute fianco a fianco, ma si sa che bast
ioa suggerire qualcosa, perché il Sindacotto, non metta in pratica o faccia esattamente il contrario. Il suo senso dell’io prevale su qualsiasi cosa.
Minoranza, quella del Gruppo Lega Nord (delle migrantes per interderci), resa ufficiale, in questo consiglio comunale, proprio dal Sindacotto  quando, dovendo scegliere gli scrutatori (due devono appartenere alla maggioranza e uno alle minoranze), ha scelto   Dandengo e Carnelos (maggioranza) e Gava (minoranze).
Quindi non ci sono dubbi: a prescindere da dove è seduta sempre di minoranza si tratta.

 Appello, sono assenti le Consigliere Fracassi e Daniel (vedi qui)

1. COSTITUZIONE DIRITTO DI SUPERFICIE SU AREA COMUNALE A FAVORE DI
INWITINFRASTRUTTURE WIRELESS ITALIANE SPA PER INSTALLAZIONE
APPARATO DI TELECOMUNICAZIONI

illustra il Sindacotto « …viene ripresentato l’ordine del giorno ritirato nel precedente consiglio comunale….. sono state modificate, giustamente, quelle due cose poco chiare emerse l’altra volta»
Interviene il consigliere Bressan affermando … che non sono state modificate solo due «cosette…» 
ma che è stata stravolta l’intera delibera non essendoci più allegato lo schema di contratto … ma addirittura viene dato mandato ad un tecnico comunale di firmare il rogito ….. e che comunque non capisce … « come mai, per giustificare questa riduzione di “entrata” (solo 70.000 euro per un diritto di superficie venticinquennale) l’altra volta si sia fatto riferimento all’Anci (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) , associazione alla quale il comune di Gaiarine tra l’altro non appartiene e ora, sempre a casaccio, si cita il D.lgs 33 del 2016 che di tutto parla fuorché di riduzione di canoni per gli operatori di telefonia mobile» continua chiedendo spiegazione al segreventi%.

Il segreventi%, si avventura in una spiegazione del tutto surreale che il consigliere Bressan ad un certo punto stoppa dicendo semplicemente « ha risposto …. il decreto non prevede una forte riduzione dei canoni locazione … »
nasce un batti e ribatti, chiaramente innescato dal
segreventi%, che non vuole assolutamente ammettere come questa delibera sia stata, ancora una volta, scritta con i piedi….
…. alla fine il consigliere Bressan motiva il suo voto contrario facendoultimo presente che questa vicenda dimostra come l’amministrazione arrivi sempre in ritardo ed affronti i problemi all’ultimo minuto pur avendo avuto, come in questo caso, mesi e mesi a sua disposizione, ….continua affermando che si poteva arrivare in questo consiglio con uno schema di contratto riveduto e corretto e questo avrebbe permesso di non dare, per la firma del rogito, carta bianca ad un tecnico comunale.
Ribatte il Sindacotto che il tempo trascorso da giugno e dicembre è servito per fare la trattativa che ha portato il comune ad ottenere 70.000€ « penso di aver lavorato per l’amministrazione di Gaiarine»
Ma no! Davvero?

Interviene il consigliere Andreetta chiedendo al sindaco o al segreventi%, ……come mai non ci sia più la bozza del contratto allegata alla delibera ….. e perché i pareri di regolarità tecnica e contabile siano entrambi firmati dal segreventi%?
Risponde Sindacotto chiarendo che il parere di regolarità contabile è stato firmato dal segreventi% perché la dott.ssa Perino era in ferie   … relativamente alla mancanza della bozza di contratto presente nella delibera del consiglio precedente risponde « per semplificare la delibera »

Ma varda ti. Si porta in consiglio comunale la concessione di un diritto di superficie di venticinque anni di una proprietà comunale e come per magia … abracadabra e voilà … il contratto sparisce e … quindi il consiglio comunale voterà cosa? Ma si, una bella cambiale in bianco da affidare al solito tecnico comunale che notoriamente fa esclusivamente gli interefaccaissi del comune.   Abracadabra e voilà…. La faccia allibita di Andreetta, di fronte all’affermazione del Sindacotto è un poema …e passa anche qualche secondo prima che riprenda la parola (solo sbigottimento o auto censura?)
Riprende contestando al Sindacotto la risposta data al consigliere Bressan. Mette in luce come sia falso che il tempo sia trascorso per trattare la parte economica, tant’è che, che la proposta di 70.000€ era già in possesso del comune dal 26 settembre 2016, come risulta dagli atti.
Afferma che l’argomento in questione è stato portato in consiglio comunale il 27 di dicembre, tra l’altro con una delibera scritta male che sono stati costretti a ritirare, e ora, dato che tra due giorni scade il termine per poter contrattualizzare qualcosa,  … con la gente in ferie e … « non sapendo che pesci pigliare … si pastrocchia » … alla fine dichiara il suo voto di astensione non essendo in grado di giudicare se quanto proposto sia un vantaggio o uno svantaggio per il comune.

Interviene la consigliera Capuzzo affermando che condivide in toto gli interventi di Bressan e Andreetta, sia relativamente al cambiamento della delibera, senza la bozza di contratto, messa in luce da Bressan sia sulle tempistiche evidenziate da Andreetta. Continua affermando che siamo in presenza di poteri forti, e che invece di contrastarli, come aveva suggerito nel precedente consiglio comunale, con tutti gli strumenti possibili e far valere gli interessi dell’amministrazione, viene data loro la possibilità di fare qualsiasi cosa, dato che con un diritto di superficie tutto si può fare.
Prosegue portando a conoscenza che InINWIT- Infrastrutture Wireless Italiane S.p.A., è un’azienda che gestisce infrastrutture per comunicazioni elettroniche dando ospitalità nei suoi siti ad apparati per ltva trasmissione radio, telecomunicazioni, diffusione segnali radio e televisive e che quindi non si occupa solo di telefonia mobile.
Poiché viene dato mandato ad un tecnico comunale di sottoscrivere il rogito .. «… ho paura che possano allargare le attività …. vorrei che fosse specificato che questa stazione debba essere usata solo per telefonia mobile »
Continua chiedendo che questo venga messo in evidenza in delibera e che comunque darà voto contrario.

Intervengono sia Sindacotto che il segreventi% spiegando come sia già chiaro che questa stazione può esser usata solo per telefonia mobile. ma la consigliera Capuzzo e anche il consigliere Bressan insistono perché venga chiarito che il potere di firma dato al tecnico comunale sia solo per una stazione di telefonia mobile. Il segreventi%, dice che non c’è nessuna preclusione ad apportare modifiche migliorative.
Si decide di specificare meglio, quindi, che la stazione dovrà essere usata solo per telefonia mobile.
Interviene Andreetta affermando che quando normalmente questa amministrazione comunale parla di “cose migliorative”, normalmente pensa solo ai soldi, e osserva come “le amministrazioni pubbliche” non dovrebbero ragionare solo ed esclusivamente in termini economici, pertanto vedendo che c’è una certa disponibilità ad apportare qualche piccola modifica “migliorativa”, chiede che venga introdotta in un certo punto della delibera la frase «…. a tutela della salute o del benessere della cittadinanza»
Il Sindacotto risponde di «No»

E questa era la sola risposta che poteva dare, dato che è seduto su quella poltrona per tutelare gli “interessi” dei cittadini, forse di alcuni cittadini, ma sicuramente non la salute di tutti.
Si vota:
maggioranza favorevole
Gava favorevole
Andreetta astewnuto
Bressan, Capuzzo contrari

 L’unica migrantes presente ha votato con la maggioranza.Chissà perché? Già si mormora… 
Ore 19.33 e il comeditarensiglio è terminato.
Il poco pubblico presente
(6 persone) sono libere di andarsene e meditare su quanto visto e sentito.

Condivi
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Convocazione Consiglio Comunale martedì 10 gennaio 2017

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l Consiglio Comunale è convocato per il giorno di Martedì 10 Gennaio 2017 alle ore 19.00 in seduta ordinaria pubblica di prima convocazione nella sala della sede municipale con il seguente ordine del giorno:

1. COSTITUZIONE DIRITTO DI SUPERFICIE SU AREA COMUNALE A FAVORE DI
INWITINFRASTRUTTURE WIRELESS ITALIANE SPA PER INSTALLAZIONE APPARATO
DI TELECOMUNICAZIONI.

Condivi
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Consiglio Comunale 27 dicembre 2016: La Cronaca

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nodiPremessa.
Tutti i nodi vengono al pettine, basta saper aspettare.
Ecco che nasce, nel consiglio comunale di Gaiarine, il Gruppo Consiliare Lega Nord – Liga Veneta, formato da Graziella Gava ed Elisabetta Daniel, e nasce alla presenza, tra il pubblico, dei notabili della Lega Nord del Comune. Notabili visti poche volte in sala consigliare in questa legislatura, venuti, ora, ad assistere alla “virtuale” uccisione di Cesare (Sindacotto).
Dicono che il genere “Horror” vada particolarmente di moda al cinema …
Veniamo alla sostanza politica.
Il Sindacotto si trova ora, con una maggioranza formata da 7 membri, compreso lui, quindi sarà sufficiente uno “sputo” o un “batter di ciglia” (un altro transfuga, o “migrante” ) che si unisca alle due “migrantes di fatto” perché questa maggioranza salti, oppure basterà un’assenza “strategica” tra i membri della maggioranza in un consiglio comunale importante per “impantanarla”.
Noi, che siamo per la biodiversità sia vegetale  che animale ma anche politica e non ci piace l’omogeneizzazione, non demonizziamo a priori la nascita di questo nuovo gruppo, ma vorremmo ricordare alle migrantes che, poco tempo fa, era Salvini (segretario della Lega Nord) che andava dicendo … «Tra le pessime idee di questa riforma (si riferiva alla riforma costituzionale bocciata il 4 dicembre) c’è quella che consente ai parlamentari di continuare a cambiar partito senza mollare la poltrona. Sono stufo dei cambia-casacca, dei traditori, dei mangiapane a tradimento che vengono eletti da una parte, vanno dall’altra per prendersi lo stipendio e non mollano la poltrona».
Lungi da noi paragonare i consiglieri e relativi gettoni di presenza ai parlamentari romani e alla loro prebende, ma non possiamo non far notare che le migrantes erano stata elette nella Lista Civ
coerenzaica, L’Impegno Continua, e che la poltrona non l’hanno mollata.
Un po’ di coerenza, almeno con quanto dice il “capo“, ci vorrebbe o no?
In ogni caso il nuovo Gruppo c’è e bisogna prenderne atto. Come bisogna prendere atto del livore che viene manifestato anche in modo palese tra la ridotta maggioranza e le due consigliere. Le parole che sono state dette alla fine del consiglio sono delle pietre che difficilmente potranno essere rimosse e quindi rimane evidente che la frattura è e rimarrà insanabile.
Poco dopo la comunicazione della costituzione del Gruppo, la consigliera Gava aveva iniziato a leggere una dichiarazione farcita anche di alcune maligne domande. Il   Sindacotto seccato l’ha interrotta rinviandola a fine consiglio.
Vorremmo ricordare che nel consiglio comunale di Gaiarine è sempre stato applicato un galateo istituzionale che ha permesso al capogruppo di un nuovo gruppo di fare un intervento senza limiti di tempo e di argomenti, pertanto il rinvio a fine consiglio di questo intervento è stata una scortesia istituzionale gratuita, immotivata e arbitraria.
Tra scortesie, d
lgopirobimbiichiarazioni, affermazioni, motivazioni, domande e livore, non si è sentita, però, pronunciare la parola fatidica e cioè “pirogassificatore“. Abbiamo assistito, in sostanza, ad un gran gioco degli specchi per nascondere la verità.
La storia, che resterà negli “annali” del comune di Gaiarine e che noi continueremo a ripetere e che sarà bene ricordare anche nella prossima campagna elettorale, è questa: le migrantes erano assenti il 3 giugno 2016 quando il consiglio comunale di Gaiarine all’unanimità dei presenti votò contro il Pirogassificatore. Erano assenti, per il semplice motivo, che erano contrarie alla linea assunta “obtorto collo” dalla maggioranza di opporsi alla costruzione del Pirogassificatore. Erano assenti perché sollecitate (o forse obbligate) a farlo da qualche notabile della Lega gaiarinese. Lega gaiarinese che sul Pirogassificatore ha mantenuto una posizione molto, ma molto ambigua, per usare un eufemismo. Anche quest’ultima posizione dovrà essere ricordata nella prossima campagna elettorale.
Riepiloghiamo per i nostri lettori l’attuale composizione del Consiglio Comunale:
Maggioranza.

L’Impegno Continua: Cappellotto Mario, De Zan Elisa, Dardengo Claudio,
Presotto
Paolo, Venturin Stefania, Fellet Ermanno,
Carnelos Martina

Minoranze:
Uniti per Gaiarine: Bressan, Fracassi

Insieme per il bene comune: Andreetta
Esserci per un comune che cambia: Capuzzo
Lega Nord – Liga Veneta: Gava, Daniel

Entriamo in cronaca.
Appello, tutti presenti, vedi qui.

Il Sindacotto lascia la parola al segreventi%, che riferisce dcapoi aver ricevuto pochi minuti prima una comunicazione con la quale viene informato che verrà costituito un nuovo gruppo consigliare formato dalle consigliere Graziella Gava e Elisabetta Daniel (insomma dalla due migrantes), con a capo la Gava.

1.  APPROVAZIONE VERBALI SEDUTA DEL 27 SETTEMBRE 2016 (DAL N. 25 AL N. 32);
Prende la parola il consigliere Andreetta che, essendo stato assente nel consiglio precedente, approfitta per dare il benvenuto al nuovo segretario Orso, augurandogli buon lavoro, ma invitandolo, nel contempo, a verbalizzare meglio del suo predecessore (che verbalizzava, si fa per dire, quello che voleva) ed a  essere imparziale, cioè dare  supporto non solo alla maggioranza ma anche alle minoranze.
Chiede quindi la parola la consigliera Gava, che la riceve, dopo un breve consulto tra il Sindacotto e il segreventi% .
Avuta la parola, spiega come, dopo il ritiro delle deleghe avvenuto a giugno, fosse necessario dare vita ad un gruppo consiliare « con l’intento di dare voce a coloro che non condividono il pensiero dell’attuale amministrazione… e che vengono contrastati con ogni mezzo….». Continua chiedendo alcune spiegazioni « ...come mai la consegna dei pacchi natalizi agli anziani sia stata effettuata da una sola associazione del comune…. come mai a distanza di due anni non si sia ancora creato un poliambulatorio medico a Gaiarine per le persone che faticano a raggiungere quello di Roverbasso ….».
Interviene, dopo un brevissimo consulto con il segreventi%, il Sindacotto che le toglie la parola dicendole che questo non è l’intervento di presentazione del nuovo gruppo consiliare ma bensì si tratta di interrogazioni, che potranno essere fatte a tempo debito. Interviene la consigliera Daniel dicendosi pronta a fare l’intervento di presentazione del nuovo gruppo, ma ormai ogni spazio è chiuso e viene stoppata e rimandata a fine consiglio comunale.
Come già detto siamo di fronte ad una scorrettezza istituzionale che poteva essere tranquillamente evitata, tenendo conto anche delle effettive emozioni delle due migrantes che per la prima volta si trovano effettivamente alla luce della ribalta e per di più fuori dalla maggioranza. Questa scortesia è ancor più grave per il fatto che il Sindaco, prima di attuarla, si era per un attimo confrontato con il segreventi%, dal quale evidentemente aveva ricevuto il placet. E qui casca l’asino anzi l’orso, che solo  qualche minuto prima era stato invitato ad essere il garante anche dei diritti delle minoranze.
Garante di chi …?
Si vota:

maggioranza (ridotta) favorevole
Fracassi favorevole
Andreetta, Bressan, Capuzzo, Daniel, Gava astenute perché assenti al consiglio comunale precedente.

Per i punti dal 2 al 9, vi indicheremo solamente chi ha presentato il punto, chi è intervenuto e come si è votato e forse qualche piccolo dettaglio.
Questo perché ci siamo un po’ “rotti” di stendere una cronaca sempre uguale a se stessa.
In effetti nell’approvazione sia degli atti propedeutici al bilancio di previsione che del bilancio stesso ci sembrava di essere in un dejavu, in una commedia già vista e rivista e diventata oramai stantia. Stessi gli attori, stesse le battute, stesse le affermazioni insignificanti della maggioranza. Tutto nasce dal fatto che i bilanci di previsione presentati negli anni da questa maggioranza erano e sono completamente privi di un qualsiasi barlume di novità. Sono, come hanno a più riprese ripetuto le minoranze, dei copia/incolla di quelli precedenti. Bilanci tutti uguali.
Tanto uguali che molte delle
ugualedomande, delle constatazioni e degli interventi fatti dalle minoranze erano le stesse fatte nelle approvazioni di quelli precedenti.
Sia Andreetta che Bressan che Capuzzo hanno ha più riprese usato frasi come
statu quo … mancanza di visione strategica ….nessuna pianificazione … tutto scollegato … nessuna sinergia… mancanza di visione sinergica … nessun intervento per le famiglie in difficoltà … carta che si lascia scrivere …. ecc.
Davvero non si vede un progetto amministrativo e una capacità di pianificare.
Le minoranze hanno evidenziato anche come il procedere di questa amministrazione sia quello di lavorare per emergenze e al tal proposito chiarissime sono state le parole del Sindacotto date in risposta a queste affermazioni «.. meio far che star li a parlar..».
Peccato che questo modo di operare abbia e determini dei lati oscuri, cioè interventi, anche spezzettati ad arte, per non fare le gare d’appalto, ma per poter procedere con trattativa privata, “tirando” le norme. Bisognerebbe vedere se anche la Corte dei Conti o l’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) ritengono che questo modo di procedere sia legittimo.

 2. ratifica delibera di giunta comunale n. 138 del 29.11.2016 avente ad oggetto “terza variazione al bilancio di previsione 2016/2018 ai sensi dell’art. 42 e 175 del d. lgs. n.2.267/2000”;
Illustra l’assessore De Zan, dimostrando un po’ più di verve del solito, pochina a dir la verità, ma comunque ….
Intervengono Bressan, Andreetta e Capuzzo.
Si vota:
maggioranza (ridotta) favorevole
Andreetta, Bressan, Capuzzo,Fracassi contrari
Daniel, Gava astenute

3 determinazione aliquote e detrazioni per l’applicazione dell’imposta
municipale propria
“imu” per l’anno 2017;
fiera
Illustra i Sindaco. Stesse aliquote del 2016.
Interviene Bressan, che mette in luce come le aliquote siano le stesse del 2015… del 2014 … del 2013… del 2012 …, come in una filastrocca e in effetti si mette a canticchiare “alla Fiera dell’Est“.
Intervengono anche Andreetta e Capuzzo.

Si vota:
maggioranza (ridotta) favorevole
Andreetta, Bressan, Capuzzo,Fracassi contrari
Daniel, Gava astenute

4. determinazione aliquote per l’applicazione del tributo per i servizi
indivisibili(tasi) per
l’anno 2017;
Illustra i Sindaco.«… Sono state mantenute le stesse aliquote …». Evita di pronunciare la frase “le stesse del 2016″, forse per non sentirsi ripetere la ormai famosa filastrocca.
Interviene Andreetta chiedendo delucidazioni sull’incresciosa vicenda delle maggiorazioni arretrate fatte pagare ai commercianti per i cassonetti dei rifiuti  e mettendo in luce la responsabilitrifiutià anche dell’amministrazione di Gaiarine, così poco accorta nel difendere gli interessi dei suoi cittadini.
Nessuna risposta da parte del Sindaco.
La consigliera Capuzzo sollecita una risposta, che non viene data… allora fa presente che non è stata avvisata dell’incontro pubblico… ma viene subito interrotta dal Sindacotto che le ricorda come siano stati affissi gli avvisi in tutto il comune … la consigliera insiste e fa presente che inviare una mail ai consiglieri sarebbe stata semplicemente una cortesia istituzionale e comunque vorrebbe conoscere quali siano state le posizioni prese su questa vicenda dall’amministrazione di Gaiarine all’interno dell’assemblea del CIT. Nessuna risposta da parte del Sindaco ma un invito alla consigliera a recarsi nel suo ufficio, dove lui le darà tutte le delucidazioni del caso.
Siamo veramente ad un concetto di democrazia e trasparenza tra i “più alti” mai conosciuti, come se per sapere qualcosa una persona debba andare dal “padrone” che per bontà sua la informerà.
Non è forse il Consiglio comunale il luogo dell’informazione, del confronto, del dibattito?
Non è forse il Consiglio comunale nella sua funzione istituzionale di controllo, che deve essere messo al corrente delle decisioni dell’amministrazione comunale e di come questa rappresenti e difenda gli interessi dei propri cittadini all’interno dei consorzi o enti sovraordinati.
Bisogna davvero smetterla di avere questo modo di percepire il proprio ruolo di amministratore pubblico. L’abbiamo detto più volte, chi amministra un comune non sta amministrando “casa sua” o la “sua azienda“, sta amministrando la “roba di tutti”, e a “tutti” debbono essere date tutte le informazioni senza che queste debbano essere cercate o si debba andare nella “stanza” del sindaco per averle, soprattutto se le persone che le chiedono sono dei consiglieri comunali. Esistono, oggi, mezzi digitali che permettono di informare contemporaneamente migliaia di persone, basta saperli e volerli utilizzare.

Si vota:
maggioranza (ridotta) favorevole
Andreetta, Bressan, Capuzzo,Fracassi contrari
Daniel, Gava astenute

5. destinazione contributo per le opere di culto. approvazione programma per
l’anno 2017
;
Illustra il Sindaco. Nel 2017 il contributo di 10.000€ alla frazione di Albina.
Si vota:
all’unanimità

6. approvazione del programma triennale delle opere pubbliche 2017-2019 e dell’elenco annuale dei lavori pubblici 2017;
Illustra l’assessore De Zan.
Nel 2017 si redsc_0153alizzeranno solo due opere: la rotatoria di Via Molino a Francenigo, e il primo stralcio della pista ciclabile Gaiarine-Albina.
Intervengono Bressan, Andreetta e Capuzzo.
E’ un piano triennale che di triennale ha solo il titolo, perché, come bene evidenzia la consigliera Capuzzo, non sono indicate opere da realizzare nel 2018 e 2019.
Questo Piano Triennale, “che non c’è”, diventa l’evidenza lapalissiana dell’incapacità di questa amministrazione di pianificare alcunché. Tra l’altro, c’è da chiedersi se un piano così congeniato sia legittimo o meno.
Si vota:
maggioranza (ridotta) favorevole
Andreetta, Bressan, Capuzzo,Fracassi astenuti
Daniel, Gava astenute

7. determinazione importo gettoni di presenza da corrispondere ai consiglieri comunali anno 2017;
Illustra il Sindaco.
Intervengono Bressan, Andreetta e Capuzzo.
I Consiglieri Bressan e Capuzzo dichiarano di voler rinunciare ai gettoni di presenza, e chiedono che il corrispondente importo vengano utilizzato per attività socio-culturali.
Si vota:
maggioranza (ridotta) favorevole
Bressan, Capuzzo,Fracassi favorevoli
Andreetta, Daniel, Gava astenute

8. documento unico di programmazione (dup) 2017/2019 – aggiornamento;
Illustra l’assessore De Zan.
Intervengono Bressan, Andreetta e Capuzzo.
Tra le varie, domande,risposte, affermazioni, annotazioni ecc., emerge che all’assessore Venturin sono state conferite anche le deleghe per il sociale.
Si vota:

maggioranza (ridotta) favorevole
Andreetta, Bressan, Capuzzo,Fracassi contrari
Daniel, Gava astenute

9. esame ed approvazione del bilancio di previsione 2017/2019;
Illustra l’assessore De Zan.
Intervengono Bressan, Andreetta e Capuzzo.
Tutte e tre le dichiarazioni di voto ribadiscono che questa amministrazione non è in grado di pianificare alcunché e che non ha nessun progetto per Gaiarine. e che vive alla giornata.
Si vota:
maggioranza (ridotta) favorevole
Andreetta, Bressan, Capuzzo,Fracassi contrari
Daniel, Gava astenute

10. costituzione diritto di superficie su area comunale a favore di
inwitinfrastrutture wireless italiane spa per installazione apparato di
telecomunicazioni;

Illustra il segreventi%.
Davvero strana questa faccenda.
Come mai ne il Sindacotto, ne un assessore ne un consigliere di maggioranza sono stati in grado di illustrare questo punto?
Nessuno in grado o nessuno che ne sa qualcosa?
La vera novità è che siamo passati da un segretrentun% che non sapeva scrivere, scusate che non voleva scrivere, ad un segreventi% che forse assume compiti non suoi, come quello di “sesto assessore“.
In ogni caso tutti i componenti della maggioranza in questo frangente fanno un po’ la figura dei “quaiot“.
Il segreventi% illustra questo diritto di superficie venticinquennale che dovrebbe sostituire il contratto d’affitto, peraltroantenna già disdetto dalla società locataria, come un grandissimo vantaggio per il comune, come l’unica e possibile cosa “intelligente” da fare.
Mette in luce come le compagnie telefoniche, tutte, cerchino in qualsiasi modo di abbassare gli esborsi per la collocazione delle antenne e come i comuni si trovino sotto ricatto. Ma afferma che  il comune di Gaiarine, grazie alla bravura del Sindaco e non si sa di chi altro, è riuscito a spuntare 70.000 € anziché i 50.000 €, usualmente percepiti da altri comuni.
Interviene la consigliera Capuzzo, facendo un po’ di conti … si passa da un importo per un affitto ipotetico calcolato sui venticinque anni di 375.000 € ad importo di 70.000 € per il diritto di superficie di venticinque anni, e così emerge in maniera evidente che il contratto proposto appare proprio poco convincente e soprattutto sembra una vera svendita.
Afferma che se un’amministrazione intendesse davvero fare l’interessi della propria comunità, nel momento in cui viene a conoscenza che le compagnie telefoniche giocano a ribasso, dovrebbe mettere in campo una serie di accorgimenti tali da poter trattare alla pari, o comunque non in questo stato di debolezza.
Non si convince delle spiegazioni del segreventi% che dopo un po’ di batti e ribatti, comincia a sentire qualche scricchiolio nel muro di sostegno della sua ferrea convinzione: questa era l’unica cosa giusta da fare.
La consigliera Capuzzo insiste un altro po’, e poi passa “la palla” al consigliere Bressan, che cercando di chiarire alcuni aspetti contrattuali, finisce con il demolire questo “granitico muro“, e il crollo avviene quando si scopre, o per lo meno così sembra, che i 70.000 € potrebbero essere appena sufficienti   a demolire le strutture che verrebbero lasciate in loco dalla ditta quando terminerà il diritto di superficie.
In poche parole, alla fine della fiera zero guadagno per il comune.
Risultato: punto ritirato, essendo assolutamente necessario rivedere o chiarire alcune clausole contrattuali.
Si spera che il “sesto assessore” verifichi in maniera approfondita chi ha istruito questa pratica. Se l’ha istruita lui è giusto che si autoflagelli, se è stato invece qualcun altro lo invitiamo a prendere i provvedimenti del caso
.

11. approvazione progetto definitivo esecutivo relativo a realizzazione di pista
ciclopedonale tra Gaiarine ed Albina 1° lotto. adozione di variante al vigente
piano degli interventi (p.i.) per appposizione vincolo preordinato all’esproprio
e dichiarazione di pubblica utilità dell’opera pubblica.

Illustra il Sindaco, mostrando il progetto o tentando di mostrarlo al pubblico, che naturalmente non vede nulla e deve affidarsi alle sue parole, … fa presente come la ciclabile sia stata concepita sfruttando quelle parti di proprietà comunale chiamate “troi”, questo per non fare espropri e quindi risparmiare soldi.

Siamo di fronte ad un’opera fatta davvero, e non è un eufemismo, con i piedi.
Un progetto banale, probabilmente imposto al progettista, che, però, avrebbe dovuto avere un sussulto di dignità rifiutandosi di avvallarlo. E’ davvero inconcepibile che, con tutte le piste ciclabili innovative sparse per l’Europa, si sia progettata quest’opera   “sui non espropri” e “sull’uso dei marciapiedi” di una zona industriale, scoprendo alla fine che arrivati alla rotonda della circonvallazione dopo la zona industriale Busco, non si sa ancora se il secondo stralcio verrà realizzato sul lato siniatro (indicato dall’amministrazione, ma pressoché impraticabile) o destro della strada che porta ad Albina.

E’ assodato che da questa amministrazione non potevamo pretendere un progetto di pista fotovoltaica o fotoluminescente, ma questo progetto oltrepassa davvero ogni limite.
La consigliera Capuzzo fa presente che si poteva sfruttare la stradina agricola esistente, che   avrebbe permesso di arrivare alla rotonda sul lato destro e da li con un solo attraversamento utilizzando, via Montello si poteva raggiungere tranquillamente la pista ciclabile proveniente da Campomolino.. aggiunge che la parte in uscita dal Borgo Scuro e fino alla rotonda poteva essere alberata.
ciclabileSi sarebbe potuto creare un vero e proprio viale ciclabile, alberato su ambedue i lati, un viale magari di tigli. Una “porta” pedonabile e ciclabile davvero splendida per “entrare” a Gaiarine.
Ma per avere “questa visione” ci vuole anche un minimo di senso estetico,e poi  immaginarsi “un luogo” ed  avere la capacità di coniugare natura e servizi.

Il Sindacotto non ci sente, il “superprogettista naturalista” insiste sull’idea che così si risparmia, non presentando però un raffronto economico tra un’ipotesi e l’altra , anche perché la proposta della consigliera non gli sarà sicuramente passata per la testa.
Il suo discorso sui maggiori costi è chiaramente una semplice e pura giustificazione per nascondere una non valutazione di una alternativa non immaginata. In ogni caso questo obbrobrio di pista ciclabile costerà al contribuente gaiarinese ben 350.000 €.
Prende la parola il consigliere  Andreetta affermando che, viste l’incongruenze di questo progetto, sarebbe tentato di votare contro ma essendo sempre stato favorevole alle piste ciclabili, ha deciso di non partecipare al voto per dare un segnale forte di contrarietà ad un opera progettata in questo modo.
Mette in luce come la commissione edilizia abbia approvato il progetto il 13 dicembre, lo stesso giorno in cui il progetto è arrivato in comune, e si chiede come i commissari abbiano potuto aver fatto un’analisi approfondita del progetto.
Naturalmente è una domanda pleonastica.
Bressan
dichiara che il suo gruppo non è contrario all’opera ma essendoci parecchi dubbi sul tracciato voterà contro.
Si vota:
maggioranza (ridotta) favorevole
Andreetta non partecipa al voto
Bressan, Fracassi Capuzzo contrari
Daniel, Gava astenute

A questo punto il Sindacotto se ne esce con una delle sue, dimostrando, ancora una volta, come non abbia ancora capito quali siano i corretti comportamenti istituzionali.
Esordisce dicendo che lui è stato criticato, su questo blog, per il fatto che non se ne era andato dal suo posto in una votazione nella quale aveva dichiarato che non avrebbe partecipato al voto. Dice che era stato criticato ingiustamente in quanto aveva tenuto lo stesso comportamento che in questo frangente ha tenuto il consigliere Andreetta.
Il consigliere Andreetta tenta di spiegargli che c’è una differenza ma lui taglia corto.
Allora gliela spieghiamo noi.
Il consigliere Andretta non era in conflitto di interessi: non si stava votando qualcosa riguardante sua sorella, ma ha semplicemente manifestato la volontà di non partecipare al voto.
Il fatto di essere rimasto al suo posto, pur non votando, non ha influenzato il voto di nessuno.
Mentre la tua presenza, quando tu “caro sindaco” sei rimasto seduto al tuo posto, in palese conflitto di interesse, avrebbe potuto influenzare il voto di qualcuno.
E’ assodato che nessuno della maggioranza avrebbe avuto il coraggio di esprimere un voto contrario, altrimenti sare
bbe potuto accadere quello che è successo alle migrantes, ma un comportamento istituzionale corretto avrebbe detto ed imposto, che tu, non solo, avresti dovuto abbfuoriandonare il tuo posto ma che addirittura avresti dovuto allontanarti dalla sala. Capito o no?
Il segreventi%. pensando che il caso di cui si stava parlando fosse analogo a quello testé accaduto, si è subito “buttato” a soccorrere il Sindacotto dicendo che non c’è l’obbligo di lasciare l’aula.
Gli consigliamo di approfondire le questioni prima di ergersi a difensore delle cause perse.
Riportiamo per conoscenza di tutti e a futura memoria il riassunto di una sentenza del Tar Lombardia

“Pubblico amministratore, conflitto di interessi, delibera, astensione, obbligo
TAR, Lombardia-Milano, sez. IV, sentenza 03/05/2013 n° 1137
L’amministratore pubblico deve astenersi dal prendere parte alla discussione ed alla votazione nei casi in cui sussista una correlazione immediata e diretta fra il contenuto della deliberazione e specifici interessi suoi o di parenti o affini fino al quarto grado; tale obbligo di allontanamento dalla seduta, in quanto dettato al fine di garantire la trasparenza e l’imparzialità dell’azione amministrativa, sorge per il solo fatto che l’amministratore rivesta una posizione suscettibile di determinare, anche in astratto, un conflitto di interessi, a nulla rilevando che lo specifico fine privato sia stato o meno realizzato e che si sia prodotto o meno un concreto pregiudizio per la p.a.
Inoltre, sul consigliere in conflitto di interessi grava, oltre all’obbligo di astenersi dal votare, anche quello di allontanarsi dall’aula perché la sola presenza dello stesso può potenzialmente influire sulla libera manifestazione di volontà degli altri membri.”

I punti all’ordine del giorno sono esauriti, ma tutti i presenti ( quei pochi rimasti) , aspettano con ansia le dichiarazioni delle migrantes.
Vi riportiamo solo alcune frasi, il contenuto degli interventi saranno parte integrante dei verbali di questo consiglio comunale e, una volta pubblicati, sarà davvero interessante leggerli.

Daniel:
«… con l’intento di dare voce a coloro che non condividono il pensiero dell’attuale amministrazione… e che vengono contrastati con ogni mezzo … persone contrastate e attaccate … messi in atto soprusi … comportamenti eticamente scorretti… attacchi alle persone … persone che hanno come modus operandi quello di guadagnarsi qualche consenso (si riferisce a qualcuno della maggioranza) … ecc. … »

conclude la consigliera Gava con il porre ancora un paio di quesiti, ai quali il Sindaco darà risposta nel prossimo consiglio, almeno così dice.

Sono le 22.08, quattro ore di consiglio e tutti a casa, aspettando il prossimo dove si potrebbero verificare alleanze inaspettate, che forse sono già in corso d’opera.
Nel prossimo potremmo anche vedere se le migrantes continueranno ad astenersi o se invece, entrando nel merito dei provvedimenti, daranno dei voti favorevoli o contrari. Vedremo.
Come è sempre avvenuto nel consiglio comunale di Gaiarine, la maggioranza occupa di seguito una parte dell’emiciclo, alla sua destra o alla sua sinistra siedono di seguito tutte le minoranze.
Se il Gruppo Lega Nord – Liga Veneta  fosse davvero un gruppo di minoranza deve sedere obbligatoriamente a fianco delle altre minoranze, altrimenti …

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