Consiglio comunale venerdì 29 giugno 2018: La Cronaca (1° parte)

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Premessa.

Bisogna esserci.
Bisogna vedere con iESSERCI-simbolo propri occhi e ascoltare con le proprie orecchie per cogliere la realtà, per rendersi effettivamente conto di quello che accade nel consiglio comunale di gaiarine.
Bisogna esserci per capire chi sia davvero il sindacotto e i suoi, ormai pochi, compagni di viaggio.
Potremmo dire, con rammarico, che questo consiglio comunale ben rappresenta quel degrado che tutti noi constatiamo nel nostro vivere quotidiano: il non rispetto delle regole, la maleducazione e l’arroga
nza.
sfascio E così si ottiene nella rappresentazione di questo consiglio lo “sfascio” del regolamento di funzionamento del consiglio comunale, una maleducazione istituzionale che va oltre ogni aspettativa intaccando davvero il rapporto democratico tra maggioranza e minoranze e un’arroganza istituzionale con la quale si ovvia ad un’incapacità di dialogo e confronto.
 Una atrofizzazione profonda che non permette di capire il ruolo istituzionale al quale ci si dovrebbe conformare un minuto dopo essere stati eletti.
Il comune di gaiarine merita di più, davvero molto di più.

entriamo in cronaca
si fa l’appello
assenti Fracassi (vedi qui)

1. Interrogaziomensane presentata dal Consigliere Comunale del Gruppo “ESSERCI PER UN COMUNE CHE CAMBIA” in merito alla gestione del servizio mensa della scuola; (vedi qui)

Il sindacotto legge l’interrogazione della consigliera capuzzo.
l‘abbiamo scritto ormai più di una volta che l’illustrazione dell’interrogazione sp
capa_tostaetta al consigliere che l’ha presentata come specificato nell’articolo 49 comma 6 del Regolamento di funzionamento del Consiglio Comunale: “L’interrogazione è sinteticamente illustrata dal presentatore, con riferimento al testo della stessa depositato”.
Bisognerebbe che qualcuno spiegasse al sindacotto che cos’è un’interrogazione oppure potrebbe farselo spiegare dai componenti dell’altro consiglio comunale, quello dei ragazzi, che, frequentando la scuola,
sapranno sicuramente  che cos’è: ” quella roba dove uno interroga e un altro risponde” ma probabilmente al sindacotto da fastidio essere interrogato e allora si interroga e si risponde da solo .
dopo la lettura … da conto di come si svolge dal punto di vista organizzativo il servizio mensa … « … il servizio mensa delle scuole dell’infanzia viene garantito con gestione interna … a gaiarine una cuoca che garantisce pranzo e merenda e in più prepara pasti caldi che vengono distribuiti a domicilio … viene affiancata, se disponibili, da lavoratori socialmente utili …ad albina la cuoca (la seconda) svolge lo stesso lavoro .. gli iscritti al servizio mensa sono 58 a gaiarine ed 47 ad albina … con il comitato genitori si sono avuti parecchi incontri su diversi temi … il comitato ad albina garantisce un servizio di pre- scuola … è intenzione dell’amministrazione, nel prossimo anno scolastico, supportare le cuoche con del personale … tramite gara e valutando i costi … i rapporti con il comitati sono ottimi … »
infine … fa presente alla consigliera che può rivolgersi in ogni momento agli uffici per il resoconto di come viene svolto il servizio … dato che questa discussione non si addice al consiglio comunale essendo i servizi svolti dagli uffici scolastici del comune …
e qui si capisce che non sopporta le interrogazioni ma ancor di più che non ha ancora capito (sono passati quattro anni) qual’è una delle funzioni più importanti del consiglio comunale, oltre a quella di alzare le manine come tanti burattini e approvare qualsiasi schifezza
allora glielo spieghiamo noi
Il consiglio comunale è “l’organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo”, il che significa che oltre al controllo politico può (e deve) eseguire anche un controllo amministrativo. “Ove il controllo amministrativo abbia ad oggetto singoli provvedimenti o singoli atti della PA si parlerà di controllo sugli atti, ove abbia ad oggetto l’attività della PA si parlerà, invece, di controllo sui soggetti o sugli organi (o anche di controllo di gestione o sulla gestione). “
Quindi il controllo amministrativo,come abbiamo visto, é competenza del consiglio comunale, e può essere eseguito anche sugli aspetti di gestione od organizzativi della PA.
A questo punto c’è da chiedersi con quale strumento un consigliere di minoranza esegue questo suo diritto/dovere?
Uno degli strumenti è proprio l’interrogazione con la quale può chiedere conto al sindaco o assessori di competenza in che modo si svolge la gestione di certi servizi e conseguentemente la loro efficacia e/o efficienza.
Vi è un’altra considerazione da fare: se un consigliere chiede lumi direttamente ad un ufficio, le informazioni che ottiene difficilmente diventano pubbliche, a meno che non riesca a diffonderle (giornali, social, e così via), invece quanto viene detto in consiglio comunale, oltre ad essere “ufficiale”, è automaticamente “pubblico” e questo a prescindere dal numero di cittadini presenti alla seduta.
Quindi è proprio in con
trasparenzasiglio comunale che si devono dibattere queste questioni per renderle pubbliche ed in ultima analisi trasparenti.
Proprio quello che manca e da fastidio a questa amministrazione, che fa della “camera caritatis” il luogo in cui si “governa”, cioè dove si fanno gli interessi di pochi invece che gli interessi di molti

Il sindacotto continua … « … la mensa è di buon livello, non è una mensa aziendale … dove si mangia solo perché si ha fame … se dipendesse dall’amministrazione la qualità del cibo potrebbe ancora migliorare …»

prende la parola la consigliera capuzzo e ringraziando delle risposte fa notare che il numero dei pasti (58+47, più pasti caldi portati a domicilio) sembrano tanti per due sole cuoche   … « … la mia preoccupazione era quella di perdere questo servizio … volevo la garanzia che il servizio continuasse e che ci fosse un aiuto alle cuoche … se poi ci sarà un supporto fisso, come lei dice, sono contenta … perché non si perderà questo servizio come se ne sono persi altri nel nostro comunei… grazie …»

2.pullman Interrogazione presentata dal Consigliere Comunale del Gruppo “ESSERCI PER UN COMUNE CHE CAMBIA” in merito alla gestione del servizio di pullman scuola infanzia e primaria; (vedi qui)

il sindacotto legge l’interrogazione (ogni ulteriore commento è superfluo)spiega come viene svolto il trasporto scolastico della scuola primaria e secondaria … specifica che vengono anche trasportati alcuni bambini della scuola di infanzia uno di francenigo e alcuni di albina e che il servizio di accompagnamento viene svolto da lavoratori socialmente utili o da volontari … infine … fa presente alla consigliera che può rivolgersi in ogni momento agli uffici   … (e bla, bla, ripetendo il ritornello del punto precedente, che naturalmente non merita nessun ulteriore commento) continua dicendo « …non so cosa pensare se non che l’interrogazione sia una critica alla gestione … e devo ringraziare i volontari che fanno gli accompagnatori … non trovo nulla di scorretto in quello che si sta facendo e la invito a ringraziare i volontari insieme a me…»

… la consigliera capuzzo …«… se serve un’interrogazione per ringraziare ben venga l’interrogazione … secondo me un servizio che è previsto per legge non può essere svolto da volontari … sono servizi sociali che riguardano la tutela e la sicurezza dei bambini … non è una questione politica … ma la verifica dell’attività amministrativa (ma no!! ma dai… purtroppo è arduo farglielo capire) puo essere anche legale/amministrativa … l’interrogazione non mi sembra proprio fuori luogo … non capisco perché lei debba rispondere con fastidio alle domande da me poste »il sindacotto infastidito « …può andare negli uffici (e daje) …» e ricorda alla consigliera che dovrebbe rispondere solo … « … se le va bene e non le va bene la risposta Ti consiglio un libro…»
ma questo proprio non studia … l’articolo 49 comma
7 del regolamento di funzionamento del consiglio comunale così recita” Alla risposta può replicare solo il consigliere interrogante,contenendo il suo intervento entro il tempo di cinque minuti. Alla replica del consigliere può seguire a chiusura, un breve intervento del sindaco o dell’assessore delegato per materia.”
E quindi non è proprio vero che a fronte della risposta ad una interrogazione il consigliere   debba rispondere solamente se è soddisfatto oppure no della risposta.

regolamento3. Interrogazione presentata dal Consigliere Comunale del Gruppo “ESSERCI PER UN COMUNE CHE CAMBIA” in merito allo stato dell’arte del regolamento di polizia rurale del Comune di Gaiarine; (vedi qui)

il sindacotto legge l’interrogazione (ogni ulteriore commento è superfluo)spiega come il 15 maggio scorso il comune di gaiarine abbia aderito al gruppo di lavoro promosso dal comune di san polo di piave per la stesura di un regolamento di polizia rurale intercomunale dell’area di pianura compresa tra il piave, il monticano e il livenza … a tale gruppo hanno aderito 17 comuni … il gruppo di lavoro farà una valutazione delle problematiche e poi trarrà una sintesi … sentendo anche tutti i portatori di interessi … Il ventotto giugno (cioè ieri) si è svolta la prima riunione …  « … e comunque se si fosse rivolta agli uffici …»
e bla, bla, ripetendo parte del solito ritornello che naturalmente non merita nessun ulteriore commento)
… aggiunge « …che il comune pur in assenza del regolamento sta lavorando per la tutela dell’ambiente e della biodiversità … e sta per essere approvato lo strumento urbanistico… che attua anche la tutela ambientale … il comune fa molto l’ambiente e la biodiversità …»

questa è propria bella: il comune fa molto per l’ambiente e la biodiversità?
Dove? Come? Quando?

logonero Dove? per esempio nei pressi del bosco zacchi, questo si uno scrigno di biodiversità, dove l’attuale amministrazione avrebbe permesso la costruzione di un pirogassificatore se non fossero insorti i cittadini.
Come? Permettendo ampliamenti in deroga. Non inserendo nella variante in approvazione, che ne dica il sindacotto, nulla che abbia a che fare con la vera tutela dell’ambiente e della biodiversità.
Non un piano di gestione del bosco zacchi e quindi una sua migliore protezione, nulla sull’ambito del preparco del livenza, nulla sui corridoi ecologici, nulla sul patrimonio arboreo del comune.
Anzi non regolamentando le piantumazioni dei vigneti si è incentivata, in questi anni, la distruzioni di innumerevoli siepi riducendolo di fatto il patrimonio arboreo del comune.

Nulla di nulla.
Quando? mai, nessun atto, se non per la raccolta dei rifiuti abbandonati lungo le strade, solo perché quelli si vedono e quindi portano critiche e fanno perdere consenso.
Caro sindacotto la tutela dell’ambiente e della biodiversità è ben altra cosa e parlando di regolamento di polizia rurale, se si volesse davvero tutelare l’ambiente e la biodiveristà, bisognerebbe, per esempio
, disincentivare l’uso dei pesticidi e sostenere il biologico e il biodinamico, incentivare una agricoltura di qualità, incentivare la conservazione e l’incremento del patrimonio arboreo e boschivo del comune, e poi a livello urbanistico non permettere il consumo di suolo, introdurre piani di gestione per i SIC e ZPS del comune.
taglio pini Voi (maggioranza, compreso l’assessore l’ambiente fellet) in questi anni non avete per niente contribuito a difendere la biodiversità (quella varietà incredibile di organismi, esseri piccolissimi, piante, animali ed ecosistemi) di questo comune anzi con la vostra inettitudine ambientale avete sicuramente contributo a ridurla.Questa è la verità.

… la consigliera capuzzo « … non dico nulla perché sono rispettosa delle istituzioni … se lei parla di comunicazione e di andare presso gli uffici … sono quattro anni che tutti e 4 i consiglieri di minoranza stanno chiedendo un regolamento di polizia rurale … anche il consigliere andreetta ha presentato una interrogazione… lei partecipa ad un tavolo di lavoro e non dice nulla su un tema così sentito da tutte le minoranze e forse anche dalla maggioranza … secondo me è sua la mancanza di rispetto nei nostri confronti nel non volerci mettere a conoscenza di questo percorso… inutile che mi dica di andare nei vari uffici quando … è lei il primo a non dire (e sicuramente a non fare)… e che quindi non le frega niente di farci sapere che si sta lavorando … comunque sono contenta perché la mia interrogazione è arrivata al momento giusto … altrimenti non so quando avremmo scoperto del gruppo di lavoro ..e … » nasce battibecco con la consigliera … alla fine il sindacotto molto irritato passa oltre.

guardia-medica4. Interrogazione presentata dal Consigliere Comunale del Gruppo “ESSERCI PER UN COMUNE CHE CAMBIA” in merito al sercizio di guardia medica; (vedi qui)

 

prima che il sindacotto incominci a leggere quest’ultima interrogazione un persona del pubblico,   fa presente alla consigliera capuzzo che spetta a lei leggerla e non al sindacotto … sentendo la frase (ottimo udito non c’è che dire) il sindacotto alterato e stizzito, puntando il dito « … lei… se dice ancora qualcosa la sbatto fuori … capito la sbatto fuori …» … il cittadino fa presente che non ha detto nulla di particolare …si innesca un batti e ribatti conclusosi quando il cittadino fa presente che, insistendo il sindacotto a dire che lo sbatterà fuori, se ne andrà solo accompagnato dai carabinieri ….
… si passa oltre

il sindacotto, naturalmente, legge l’interrogazione (ogni ulteriore commento è superfluo) … e poi chiarisce che … « …ho appreso anch’io la notizia dalla stampa ed ho chiesto immediatamente un incontro all’ASL … ma le risorse sono poche … comunque si farà il massimo perché la guardia medica sia il più vicina a gaiarine
(il che vuol dire che non sarà più a francenigo e neppure nel comune) …»
la consigliera capuzzo « … mi auguro che facciate il massimo , perché il comune ha perso già molti servizi … alcuni servizi medici … soprattutto gli anziani vanno tutelati … se è un problema di sicurezza si metta una telecamera … se anche la guardia medica va a codognè vuol dire che codognè è più bravo di noi … si è portato via il poliambulatorio ora la guardia medica … non bisogna gareggiare ma difendere quello che abbiamo sì… »

prende la parola la consigliera gava chiedendo alla capuzzo se ha visto l’articolo sul giornale del giorno prima (quindi il ventotto giugno, cioè ieri) … alla risposta negativa … riferisce al consiglio che in quel articolo si dava conto di una riunione svolta a codognè  tra l’asl e i comuni di mareno, vazzola e codognè proprio per discutere della guardia medica … e che a quchiuso-per-sonnoella riunione il comune di gaiarine era assente … al che il sindacotto ( impacciato) afferma che non ha avuto nessun invito da parte dell’asl per una riunione … e che a lui non interessa quello che dicono i giornali … ed invita i consiglieri a controllare il protocollo per verificare se quel l’invito c’è oppure no … la consigliera gava fa presente che per i quattro comuni (mareno, vazzola, codognè e gaiarine) sono due le guardie mediche e che la segreteria di benazzi (il responsabile dell’asl) … ma il sindacotto le toglie la parola e ribadisce di nuovo di non aver ricevuto nessun invito … la consigliera capuzzo interviene « …se è vero che non è stato invitato faccia almeno la voce grossa …»
prende la parola il consigliere andreetta dicendo che vuol fare un commento che riguarda anche il segretario chiedendo che venga verbalizzato … « …mi riferisco all’atteggiamento del sindaco tenuto nelle interrogazioni e chiedo al segretario: se le interrogazioni presentate dalla consigliera capuzzo sono illegittime il segretario dovrebbe fare in modo di non farle arrivare in consiglio comunale …se, invece, sono legittime come penso, altrimenti non sarebbero arrivate in consiglio, lei signor sindaco dovrebbe riuscire a capire che non si risponde in questa maniera … ma dovrebbe mantenere un atteggiamento rispettoso dei colleghi … » … il sindacotto molto ma molto alterato, urlando … « …la smetta di dire cavolate …io non ho accusato nessunolitigare … ho risposto alle interrogazioni … e adesso chiudo perché lei non ha diritto di parola …» … ne nasce un colluttazione verbale, talmente esagitata,  della quale siamo riusciti a cogliere solo qualche frasesindacotto … « …moderi il linguaggio … lei dice sempre qualcosa che non ho detto… » …andreetta « … … chiami i carabinieri … è lei che deve moderare il linguaggio … io ho sempre tenuto un atteggiamento consono in quest’aula … e lei che non rispetta l’aula …» sindacotto … « …benissimo … ok …» e si procede
il segreventiduevirgola22% che era stato chiamato in causa da andreetta chiarisce che ci sono due tipi di atti: le delibere che necessitano di un parere e gli atti politici, tipo le interrogazioni, sui quali l’assemblea è sovrana e suoi quali il segretario non da nessun potere di sindacare …

interviene la consigliera capuzzo dicendo che …il consigliere andretta voleva semplicemente dire che ci dovrebbe essere più rispetto per quello che chiede un consigliere e non “mandarlo” agli uffici … « … io penso che se ci fosse più gente … anche la gente vorrebbe sapere queste cose …»

interviene la consigliera gava rivolgendosi alla capuzzo « … tu hai ripreso delle osservazione che io ho fatto a febbraio …  ti ringrazio per averle riproposte … quindi è un argomento di consiglio…»… sindacotto « …andiamo avanti …»

…. continua …

 

 

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Convocazione Consiglio Comunale Venerdì 29 giugno 2018

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l Consiglio Comunale è convocato per il giorno di Venerdì 29 giugno 2018 alle ore 20.00 in seduta ordinaria pubblica di prima convocazione nella sala della sede municipale con il seguente ordine del giorno:

1. Interrogazione presentata dal Consigliere Comunale del Gruppo “ESSERCI PER UN COMUNE CHE CAMBIA” in merito alla gestione del servizio mensa della scuola;

2. Interrogazione presentata dal Consigliere Comunale del Gruppo “ESSERCI PER UN COMUNE CHE CAMBIA” in merito alla gestione del servizio di pullman scuola infanzia e primaria;

3. Interrogazione presentata dal Consigliere Comunale del Gruppo “ESSERCI PER UN COMUNE CHE CAMBIA” in merito allo stato dell’arte del regolamento di polizia rurale del Comune di Gaiarine;

4. Interrogazione presentata dal Consigliere Comunale del Gruppo “ESSERCI PER UN COMUNE CHE CAMBIA” in merito al sercizio di guardia medica;

5. Esame osservazioni, controdeduzioni ed approvazione della 2° variante al Piano degli Interventi (P.I.)

6. Istanza per ottenere permesso di costruire di ristrutturazione ed ampliamento “Piano Casa” edificio redidenziale unifamiliare. Approvazione;

7. Approvazione verbali seduta del 6 febbraio 2018 (dal N. 1 al N. 9);

8. Approvazione verbali seduta del 30 aprile  2018 (Numeri 10 e 11);

9. Ratifica delibera di Giunta Comunale  N. 58 del 4 maggio 2018 avente ad oggetto “Variazione al bilancio anno 2018 e al PEG 2018/2020 ai sensi dell’art. 175 del D.LGS. 267/2000″;

10. Ratifica delibera di Giunta Comunale  N. 65 del 11 maggio 2018 avente ad oggetto “Riproposizione della deliberazione di giunta comunale N. 30 del 27/02/2018″;

11. Ratifica delibera di Giunta Comunale  N. 87 del 5 giugno 2018 avente ad oggetto “Variazione urgente al bilancio di previsione e PEG 2018/2020 ai sensi dell’art. 175 C. 4 del D.LGS. 267/2000″;

12.Variaszione al bilancio di previsione 2018/2020 ai sensi dell’art. 175, comma 5, D.LGS. 267/2000 e dei suoi allegati”;

13 Approvazione Regolamento per la prevenzione e il contrasto delle patologie e probleatiche legate al gioco d’azzardo lecito.

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Consiglio comunale lunedì 30 aprile 2018: La Cronaca

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Premessa.
Consiglio comunale che doveva assolutamente essere convocato entro il 30 aprile per non incorrere in qualche non ben definita sanzione da parte dello stato, e entro il 30 fu.

Viene convocato per le ore 17.00 anche se le minoranze, da ben quattro anni (ma anche nella legislatura precedente) continuino a chiedere, invano, che i consigli comunali siano convocati alle 20.30 o su di lì.
In questa occasione la colpa dell’orario di convocazione non è proprio tutta del sindacotto, che comunque in questi quattro anni, quasi per dispetto, ha continuato a convocare i consigli ad ore non consone per i consiglieri e per i cittadini, ma dell’ “orso globetrotter” (leggi
segreventi% ( per precisione d’ora in poi, come si capirà più avanti, dovremmo chiamare segreventiduevirgola22%)), che dovendo letteralmente fare i “salti mortali” per soddisfare i suoi ben 6 “padroni” (castello di godego, codognè, fossalta di portugruaro, gaiarine, rosà, zenone degli ezzelini) ha dovuto essere presente nella stessa serata in ben tre consigli comunali: alle 17.00 a gaiarine, alle 19.30 a fossalta di portogruaro e alle 22.00 a   zenone degli ezzelini.
sì, tre consigli comunali nello stesso giorno … d’altra parte è un orso ben “addestrato“.

entriamo in cronaca
si fa l’appello
assenti Bressan, Fracassi, Capuzzo, Daniel e Gava (vedi qui)

1. Ratifica delibera di giunta comunale n. 43 del 20.03.2018 avente ad oggetto “Variazione urgente al bilancio di previsione 2018/2020 ai sensi dell’art. 175, comma 4 del d. Lgs. 267/2000. Variazione di peg 2018 –Variazione piano degli investimenti 2018”;

Illustra l’assessore de zan evidenziando che la variazione di bilancio in oggetto di asfaltatura18.117,00 euro è stata fatta per poter asfaltare via palù … recuperando l’importo necessario dal capitolo “manutenzione straordinaria per edifici e relativi impianti adibiti a scuole materne”
interviene il consigliere andreetta chiedendo se questa asfaltatura fosse veramente urgente …
… risponde il sindacotto affermando che «… la strada era pericolosa …» e che si è deciso di approfittare della presenza della ditta che stava eseguendo l’asfaltatura dei tratti di proprietà del comune di orsago e di quello di cordignano assegnandole anche i lavori per il tratto di proprietà del comune di gaiarine

il consigliere andreetta« … la perplessità viene … è possibile che ci troviamo sempre nell’emergenza anche se si sa da tempo che certi lavori sono da fare … mi viene in mente il cimitero di gaiarine … siamo alle solite … un lavoro che poteva essere tranquillamente messo a bilancio di previsione … invece si vanno ora a prendere i soldi da un capitolo importante … quello degli asili …»
risponde la de zan « … si tratta di piccole opere … di piccole cifre … è probabile che ci siano nei prossimi mesi altre variazioni dei bilancio per finanziare altre esigenza … oppure per finanziare questo capitolo …»
andreetta « … questo è un limite alla pianificazione …»
de zan « … tutti i comuni fanno così … è un modo di fare …»
andreetta non continua e passa alla dichiarazione di voto

« … in passato su variazioni di questo tipo mi sono astenuto, questa volta voterò contrario, non tanto per questo lavoro … ma per il fatto che nel previsionale si mettono cifre così e poi si spostano da un capitolo all’altro… la tendenza di una amministrazione virtuosa dovrebbe essere quella di pianificare …»

invece da quelloasilo che si è capito la pianificazione di questa amministrazione funziona così:
erano stati pianificati una serie di interventi negli asili, interventi richiesti dal dirigente scolastico, genitori ecc., ma siccome c’è la ditta che sta asfaltando una strada si preferisce asfaltare una  strada, chi se ne frega degli asili

e dato che siamo il terzo comune sopra i 5.000 abitanti con il più ba
calosso tasso di natalità della provincia di treviso, preceduti solo da san pietro di feletto e cordignano, invece di migliorare i luoghi e i servizi dedicati ai bambini e conseguentemente agevolare e prospettare ai genitori una vita più semplice nella gestione dei loro figli tale da incentivarli ad averne altri, asfaltiamo le strade, … ma così fan tutti, come dice la de zan, compreso cordignano che guarda caso ci precede in questa disastrosa classifica … dimenticavamo … sempre per agevolare i genitori ed avere un incremento demografico l’amministrazione precedente, di cui questa è la continuità, ha chiuso il centro infanzia di albina per poi, questa, riaprire a fatica e non si sa per quanto una sezione primavera centro infanzia… il bello è che si vantano sui giornali «unico comune del comprensorio ad aprire una sezione primavera» invece di chiedere scusa pubblicamente per la “distruzione” del centro infanzia, quello sì un vero fiore all’occhiello di cui ci si poteva vantare …
e poi ci si chiede perché le giovani coppie abbandonino il comune … ma forse ce lo chiediamo solo noi ..  

Si vota:
maggioranza favorevole
Andreetta contrario

2. Approvazione rendiconto della gestione 2017.

l’assessore de zan chiede ad andreetta se ha delle della domande
Il consigliere andreetta risponde … « il rendiconto in linea di massima rispecchia il previsionale , sui dettagli non mi sono soffermato … più di 800.000 euro di avanzo … faccio la dichiarazione di voto …»

« … non essendo in approvazione i verbali della seduta precedente la cui discussione avrebbe dato spazio per un preambolo, lo faccio adesso, anche per i miei colleghi di minoranza assenti … vorrei fosse verbalizzata la mia protesta per l’ennesima  convocazione con tempistiche improprie … sono convinto che si potesse fare questo consiglio qualche giorno prima … non abbiamo un bilancio complicatissimo … ogni anno grosso modo le cose sono quelle … quindi si poteva fare prima … poi c’è anche il discorso dell’orario che è una ulteriore mazzata perché, se uno lavora, le 17.00 sono un orario sicuramente da evitare … abbiamo un segretario con meno ore di prima … non possiamo sempre essere condizionati dagli altri comuni perché questo ci crea dei problemi … codognè ha fatto consiglio il 23 aprile, rosà il 26 aprile, castello di godego il 27 aprile … non so se gaiarine viene sempre per ultimo … così mi pare non vada bene … siamo qua a fare un consiglio comunale il 30 aprile … la relazione del revisore è arrivata il 10 aprile quindi si poteva fare consiglio prima … gaiarine all’ultimo giorno … detto questo per quanto riguarda il rendiconto e il risultato dell’avanzo di amministrazione … so anch’io che alla fine i soldi vengono spesi … ma comunque è un segno di discrezionalità nella spesa da parte dell’ente pubblico … nscheion è vero che l’amministrazione non ha “schei” … forse non ci sono i “schei” che c’erano una volta … in questo modo … c’è la discerezionalità della amministrazione di spendere in un modo o in un altro … detto questo il consuntivo è la logica conseguenza del previsionale a cui ho dato voto contrario e pertanto darò un voto contrario anche a questo rendiconto

il sindacotto precisa « … da quanto mi risulta il segretario non ha diminuito le ore per il comune di gaiarine … se a lei risulta qualcosa di diverso … »
andreetta « … se era al 31% e ora … »

e ha ragione andreetta
è vero che una persona non può ricordare tutto, ma è grave che il sindaccotto non ricordi o non sappia quante ore il segretrentun%  lavorasse per il comune, ed è grave che si voglia puntualizzare facendo credere di essere l’unico possessore della conoscenza solo per tacitare una giusta critica
e allora puntualizzazione per puntualizzazione …
con la delibera n. 22 del 5/9/2014 veniva approvata la convenzione di incarico per il segretrentun% fontan, la ripartizione tra i tre comuni era la seguente:

1. Comune di Gaiarine: per 31% ore settimanali 11,16 su 36
2. Comune di Orsago: per 30% ore settimanali 10,80 su 36
3. Comune di Tarzo: per 39% ore settimanali 14,04 su 36

con la delibera n. 40 del 30/11/2017 veniva approvata la convenzione di incarico per il segreventiduevirgola22% orso e  la ripartizione tra i sei comuni, diconsi sei, era la seguente:
1.Comune di Castello di Godego: ore 5 su 36 settimanali = 13,88%

2.Comune di Gaiarine: ore 8 su 36 settimanali = 22,22%
3.Comune di Fossalta di Portogruaro: ore 8 su 36 settimanali   = 22,22%
4.Comune di Codogné: ore 8 su 36 settimanali   = 22,22%
5.Comune di San Zenone degli Ezzelini: ore 3 su 36 settimanali   = 8,33,66%
6. Comune di Rosà: ore 4 su 36 settimanali   = 11,116%
quindi è chiaro che l”“orso globetrotter lavora per gaiarine 3 ore e qualcosa in meno alla settimana (una giornata e mezza in meno al mese) del segretrentun% fontan e “salta” un po’ di più

… il segreventiduevirgola22% spiega che è una legge assurda quella che prevede l’approvazione entro il 30 aprile del rendiconto …  ma comunque per non incorrere in qualche sanzione tutti i comuni hanno preferito approvarlo entro i termini …  … é vero che tre su sei comuni da lui gestiti l’hanno approvato prima … a gaiarine si pensava di arrivare un po’ prima … poi ci sono sempre gli imprevisti … e spiega che arrivati all’ultimo giorno, dovendo ottimizzare il suo tragitto tra i vari comuni non si poteva fare altrimenti…
andreetta « … ma alle 17.00 …»
spocchia
 sindacotto con la solita spocchia « … la maggioranza c’è sempre …»

e ti credo, anche con un solo assente tra le proprie file questa risicata maggioranza sarebbe in balia delle minoranze che potrebbero far venir meno il numero legale e quindi  far “saltare” il consiglio, ed è per questo, e non perché sono dei bravi consiglieri, che sono sempre presenti, non potrebbero fare altrimenti.

Si vota:
maggioranza favorevole
Andreetta contra
rio

al bardurata lampo: 25 minuti e tutti al bar

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Convocazione Consiglio Comunale Lunedì 30 aprile 2018

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l Consiglio Comunale è convocato per il giorno di Lunedì 30 aprile 2018 alle ore 17.00 in seduta ordinaria pubblica di prima convocazione nella sala della sede municipale con il seguente ordine del giorno:

1. Ratifica delibera di giunta comunale n. 43 del 20.03.2018 avente ad oggetto “variazione urgente al bilancio di previsione 2018/2020 ai sensi dell’art. 175, comma 4 del d. Lgs. 267/2000. Variazione di peg 2018 – variazione piano degli investimenti 2018”;

2. Approvazione rendiconto della gestione 2017.

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Consiglio comunale martedì 6 febbraio 2018: La Cronaca

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Premessa

Consiglio durato 4 ore.
Il comune di gaiarine è governato da una maggioranza ridotta a sette, che non può permettersi neppure l’assenza di un consigliere colpito da un grave lutto familiare, la morte della madre, costringendo, gioco forza, il vicesindaco fellet ad essere presente potendo la sua assenza far rinviare la seduta.
Pur con questa maggioranza risicata e in balia di ogni possibile follata di “vento” la tracotanza del sindacotto non viene meno, come non vengono meno le frottole, la mancanza di trasparenza, il non rispetto istituzionale delle minoranze e una visione politica che é di subordinazione ai “poteri forti”.

Si può dire che questa commedia in nove atti (leggi punti all’ordine del giorno) sconfortante ed avvilente, di pocindexo contenuto e a tratti anche molto noiosa, ha meritato la “visione” solo per il primo e ultimo atto, rimanendo gli altri quasi insignificanti…

e allora su il sipario …..

entriamo in cronaca
si fa l’appello
assenti nessuno (vedi qui)

1. Risposta alla consigliera Capuzzo a nota prot. n. 10023 del 30 novembre 2017 e ad interrogazione presentata in data 5 dicembre 2017 assunta al prot. n. 10153;

La consigliera capuzzo, che nel consiglio comunale del 30 novembre scorso, essendo stata impossibilita a parteciparvi per impegni di lavoro, aveva inviato al sindaco, segretario e consiglieri un intervento scritto (vedi qui) chiedendo la lettura, tra l’altro assicurata telefonicamente dal segretario, ha presentato un’interrogazione riallegando l’intervento e chiedendo il motivo della non lettura.
sostanzialmente il documento poneva una serie di questioni su un atto unilaterale d’obbligo dell’ALF UNO spa per un ampliamento in zona impropria di 12.000 mq. inviato all’amministrazione comunale e da questa accettato supinamente dimostrando ancora una volta come questa sia fondamentalmente sempre debole con i forti.

Questo è solo l’ultimo dei tanti atti che determina una forte critica politica ai comportamenti di questi amministratori e di quelli precedenti (in parte gli stessi), che mai si sono opposti alle richieste proveniente dai piani alti del “potere comunale”, dimostrandosi così sudditi incapaci di proferire parola, tralasciando invece i veri problemi degli umili cittadini, come ben ha evidenziato la consigliera gava nell’ultimo “atto”.

gli esempi sarebbero molti: dalla la piazzetta di francenigo alle compravendite e demolizioni all’incrocio di  via per molino sempre a francenigo, dall’ampliamento della ditta corazza a gaiarine  a questo atto unilaterale  e purtroppo lo scadimento democratico a cui si è giunti nel nostro comune è frutto della mancanza di memoria storica, della mancanza del senso istituzionale di questa amministrazione e anche, della mancanza  di controlo degli enti preposti, corte dei contidando la senzazione che tanto “si può fare tutto quello che si vuole”…

“Il prezzo della libertà è l’eterna vigilanza”, scriveva Karl Popper.

la consigliera capuzzo legge l’interrogazione e il sindacotto, in modo inusuale, risponde punto per punto …
… sull’affermazione della consigliera … che sarebbe stato utile per il comune che il segretario comunale (nell’intervento vi era anche un punto che trattava la nuova convenzione riguardante la segreteria comunale) fosse presente in municipio più ore …
il sindacotto risponde … che le ore dedicate dal segreventi% al comune di gaiarine sono rimaste le stesse di prima …

bisogna sapere che con la nuova convenzione il segreventi% seguirà ben sei comuni trasformandosi di fatto in un orso globetrotter” munito però di automobile che attraverserà settimanalmente la provincia di treviso andando da san zenone degli ezzelilini a fossalta di portogruaro
… la consigliera capuzzo prende atto e prosegue la lettura entrando nel merito dell’atto unilaterale d’obbligo …
osservando che … ” dovrebbe essere fornita ulteriore documentazione a supporto delle specifiche esigenze produttive e delle mitigazioni ambientali previste e dovrebbe essere fatta una più approfondita riflessione da parte del Comune. Una volta approvato non si potrà più modificare” …
il sindacotto non risponde nel merito ma legge ( … una rottura unica di cabasisi…) l’articolo 4 della legge 55/2012 che definisce le competenze della conferenza servizi la quale dovrà fare le valutazioni ed esprimersi sulla richiesta …
la consigliera capuzzo « … abbiamo rimandato ad allora (alla valutazione che farà la conferenza di servizi) la verifica dell’impatto di questo progetto … quindi abbiamo firmato prima di sapere l’impatto …» … il sindacotto imbarazzato … « … proceda …»

la consigliera riprende la lettura … L’art. 8 del DPR 160/2010, richiamato dalla legge regionale 55/12,  prevede che il responsabile SUAP deve verificare, tra le altre cose, la sussistenza di alcune condizioni, tra le quali la mancanza o insufficienza di aree a destinazione produttiva nel Comune. Ci risulta che nel nostro Comune vi siano aree che possono soddisfare le esigenze industriali in oggetto. Inoltre il PTCP ha previsto l’area industriale come non espandile. È stata soddisfatta e verificata la sussistenza delle condizioni?”
… il sindacotto non risponde nel merito ma si mette a leggere ( … una nuova rottura unica di cabasisi) l’articolo 8 del DPR 160/2010 che è poi è quello citato dalla consigliera…
la quale alla fine dice di non aver capito la risposta in quanto il sindacotto non ha fatto altro che leggere il contenuto della citata legge… e che lei da per scontato che le cose siano fatte a norma di legge … e che comunque per un intervento di questo tipo prima di impegnarsi in questo modo doveva essere valutato ogni singolo dettaglio e quindi valutato se ci fossero delle aree …
… interviene il sindacotto affermando « … non ci sono delle aree …»
e questa è una frottola in quanto un’area ad uso industriale libera ed in grado di soddisfare la richiesta di dodicimila mq. esiste ed è individuata all’interno degli strumenti urbanistici, quest’area è l’area presso l’uscita autostradale di francenigo, dietro via delle paludi
… il sindacotto racconta frottole sapendo di raccontarle perché sa benissimo che ci sono state delle richieste di privati, a causa dell’IMU che devono pagare, per riportare quell’area da industriale ad agricola, richieste respinte dal comune
… racconta frottole sapendo di raccontarle perché sa benissimo che nella mappatura delle aree consolidate inviata in regione a fine agosto 2017 quest’area è rimasta industriale …

…racconta frottole sapendo di raccontarle perché sa benissimo che quell’area è presente anche nel PTCP (piano territoriale di coordinamento provinciale) come area industriale…

subito dopo aver raccontato la frottola e forse resosi conto di quanto detto cerca di rimediare dicendo … « …ma lei sa quanto costa trasferire un’azienda …»

ecco qua “… can non magna can …come-rendere-felice-un-cane-happy-dog soprattutto se quest’ultimo è grosso …”

 

 

 

 

cioè la valutazione fatta dal comune non è sull’impatto ambientale, paesaggistico, idraulico, viabilistico e del rumore che questa nuova espansione di un’attività, tra l’altro già ricadente in zona impropria e teoricamente da trasferire, potrebbe avere sul delicato equilibrio di quell’area e sul paese di francenigo, essendo a ridosso del centro abitato, ma sull’aspetto economico del privato
quanto “costerà” al privato? non quanto “costerà” alla comunità? questo è il metro di misura di questi nostri imprenditori, ormai fuori dal tempo, diventati anche amministratori della cosa pubblica

la consigliera capuzzo … , « … so benissimo quanto costa spostare un azienda … non dica però che non ci sono aere industriali …»
il sindacotto super imbarazzato « … proceda …» …

la consigliera continua la lettura del suo documento …  Il calcolo della compensazione come contributo straordinario/perequativo sembra risultare a sfavore del Comune. Oltre alla valutazione dei terreni agricoli ante trasformazione, la % di contributo si discosta da quanto previsto dal DPR 380/2001 (Testo unico in materia edilizia) art. 16, che prevede al comma 4 una percentuale almeno pari al 50% del maggior valore creatosi con la trasformazione delle aree. Rimanendo invariate le valutazioni dei terreni, il contributo, secondo le previsioni del Testo unico, sarebbe superiore di c. 65.000 euro. … porterebbe ad una maggiore entrata per il Comune di circa 100.000 euro … la proposta, si profilerebbe un danno erariale notevole al Comune. …»
… il sindacotto non risponde nel merito ma si mette a leggere ( … una nuova super rottura unica di cabasisi) parte del DPR 380/2001 e altri articoli di varie nletturaorme … afferma che l’area in questione è un’area residuale che ha perso la prerogativa di area agricola …

… alla fine la consigliera chiede … quello che anche il pubblico avrebbero voluto chiedere non avendo, da questo esercizio di lettura,  capito quasi nulla … « … mi fa il riassunto? …» …

… il sindacotto« … il valore è giusto …»

sembra di essere al famoso pokrogramma quiz “ok il prezzo è giusto” della “tv generalista” di altri tempi, d’altra parte quale “profonda visione” della società guida questa maggioranza e soprattutto il sindacotto che non sia basata sui “schei”, classico modello veneto, ma la cosa grave e sulla quale  bisognerebbe che qualcuno meditasse è il fatto che quando si leggono documenti preparati da “altri”, prima di farli propri bisognerebbe verificarne l’attendibilità  e  come in questo caso prima di fare proprie le affermazioni fatte sulla tipologia dell’area bisognerebbe almeno fare un sopraluogo … e allora si potrebbe scoprire che quest’area   ha un grande valore in quanto l’intero lato nord vede la presenza di un siepe secolare e un ampio fosso,e ci si potrebbe rendere conto che il fatto di oltrepassare questa linea di demarcazione vegetale distruggendo la siepe e chiudendo il fosso sarebbe è un danno ambientale e e paesaggistico notevole …..

… la consigliera riprende la lettura del documento … “ Il contratto prevede che vi sia una compensazione con un debito, che sembrerebbe fuori bilancio. Come e quando è stato inserito nel bilancio il debito derivante dall’impegno che il Comune ha assunto con il contratto dell’11.7.2011?”…
…   il sindacotto« … non è un debito fuori bilancio … c’è una convenzione in atto … » … interviene la dezan … leggendo la delibera di allora e dichiarando anche lei che non è un debito fuori bilancio, poiché l’impegno si concretizzerà solamente nel 2020 a scadenza della convenzione … la consigliera capuzzo fa notare come se adesso non c’è un impegno economico  del comune come mai con l’atto unilaterale d’obbligo si estingue questo “non impegno” con una perequazione

tra il pubblico é presente anche il revisore del conto, l’unico forse che avrebbe potuto dirimere la questione, ma non viene interpellato da nessuno …
… quello che si nota è una sua assoluta rigidità sia alle parole del sindacotto che a quelle della dezan, non un segno affermativo con la testa, un gesto qualsiasi che manifestasse la sua condivisione per quanto veniva detto, anzi sembrava un po’ in imbarazzo …

si rimane dunque con questo amletico “si tratta di debito fuori bilancio o no?“I+DEBITI+FUORI+BILANCIO

 

 

 

 

 

 

 

… la consigliera continua con la lettura del documento … “ Viene richiesto al Comune anche la definizione entro 60 giorni dell’opera pubblica da costruire. Come è possibile definire tale opera se nel piano delle opere pubbliche non si prevedono opere? A quali conseguenze di danno il Comune si espone nel caso in cui, nei tempi previsti, non individuasse l’opera da realizzare? e come verrebbe definito il valore dell’opera da realizzare? e se il valore dell’opera non coincidesse con l’offerta perequativa, quali obblighi ulteriori nascerebbero a carico del Comune? “…
   il sindacotto … « … sono opere inferiori ai 100.000 euro … non serve inserirle nel piano triennale delle opere pubbliche … opere già pensate …noi abbiamo deciso cosa fare … non serve saperle … »

siamo alla solita visione miope di questo amministrazione che non vede oltre, oltre, oltre, si potrebbe dire oltre la siepe, … l’opera pubblica già prevista sarà forse una qualche “sistematina” alla scuola elementare di francenigo? …   probabilmente cosa giusta da farsi ma che il comune potrebbe sistemare con soldi propri, ma quello che non passa neppure per l’anticamera del cervello che qui si sta tramutando un’area agricola di connessione naturalista  (fascia tampone)  di protezione mirata di un corridoio ecologico secondario definito dalla provincia di treviso, un’area quindi che ha sua valenza ambientale, in un’area industriale creando quindi una “perdita ambientale notevole.
Oramai lo sanno anche i bambini che la prevenzione e la tutela ambientale debbano essere perseguite non solo attraverso politiche di riduzione dell’impatto ambientale delle opere e delle attività antropiche ma in presenza di nuovi impianti anche attraverso una azione attiva tesa al miglioramento ambientale e paesistico del territorio e che quindi l’unico modo di tutelare l’ambiente, nel malaugurato caso che si procedesse con questo ampliamento industriale, è portare il bilancio ambientale almeno a zero, questo significa che l’unica opera che il privato può fare è “ritornare” all’ambiente un’area a bosco, zona umida o quant’altro di dimensione tale per fare in modo, come già detto, che
il bilancio ambientale (si può calcolare) sia pari a zero o superiore …compensazione-ecologica-convegno-7-luglio-2016-32-638
… ma da questi amministratori è forse pretendere troppo …
… o è forse che giunta l’ora di pretenderlo?

 … la consigliera riprende la lettura del suo documento … “ … L’intervento prevede criticità ambientali che non è chiaro come siano state valutate:”
il sindacotto non risponde nel merito ma si mette a leggere per la seconda volta
( … una doppia rottura unica di cabasisi) l’articolo 4 dletturaella legge 55/2012 che definisce le competenze della conferenza servizi che dovrà fare le valutazioni ed esprimersi sulla richiesta …
… 
  la consigliera … « … ribadisco che ci siamo impegnati prima di sapere gli effetti di questo intervento … »

la consigliera continua la lettura . “L’azienda in oggetto, forte di una tradizione industriale e che si è distinta per la crescita, ha valutato eventuali ulteriori espansioni e i possibili vincoli che potrebbe incontrare nell’area?” …
… il sindacotto « penso di si …ma non so …»
la consigliera conclude la lettura chiedendo come mai questo suo intervento non sia stato letto in consiglio comunale come da lei richiesto …
il sindacotto «… l’intervento è stato messo a protocollo e anche nella cartella dei consiglieri … non è stato letto perché lei non era presente …e non si poteva dibattere …»
… i
l sindacotto  prosegue  … « … le aziende hanno pieno diritto di pretendere che un’area agricola possa divenire produttiva … non sta scritto da nessuna parte che debba essere ripristinata in altro luogo l’area verde consumata … mi dichiaro contento dei nuovi posti di lavoro che si creeranno…» …
… la consigliera capuzzo «… è la confindustria, la madre di tutte le industrie a livello nazionale che è stata ben chiara e ha detto “signori se volete espandervi non toccate i terreni agricoli “…questo non l’ho detto io … davvero si aggiorni … a livello nazionale e europeo si chiedono in questi casi compensazioni ambientali …»

non c’è molto altro da aggiungere se non che come in tutte le categorie umane vi sono imprenditori che guardano ad un futuro sostenibile, per lasciare qualcosa anche a quelli che verranno, e vi sono imprenditori e/o ex imprenditori ancora ancorati a visioni di retroguardia, come se tutte le problematiche ambientali, che stanno distruggendo la qualità della vita, non esistessero, e che sono sempre  e solo spinti dal massimo profitto a prescindere da tutto e da tutti e poi ci sono amministratori comunali che non dovrebbero occupare il posto che occupano …

2. Approvazione verbali seduta del 21 dicembre 2017 (dal n. 43 al n. 44);

Si vota:
maggioranza favorevole
Andreetta, Bressan, Capuzzo, Daniel, Fracassi, Gava astenuti

I punti dal tre all’otto sono relativi al bilancio di previsione 2018 e dato che, come affermato enne volte dalle minoranze, il bilancio presentato è un copia/incolla di quello precedente, tanto vale non spendere energie per raccontarvi un commedia giù vista e allora siamo andati a riprenderci l’incipit della cronaca del 27 dicembre 2016 relativa all’approvazione del bilancio di previsione 2017 che coincide per 99% con quello che avremmo dovuto raccontarvi,… troverete barrate quelle frasi non dette in questa occasione …  

12 dicembre 2016
Per i punti dal 3 al 8, vi indicheremo solamente chi ha presentato il punto, chi è intervenuto e come si è votato e forse qualche piccolo dettaglio …
Questo perché ci siamo un po’ “rotti” di stendere una cronaca sempre uguale a se stessa.
In effetti nell’approvazione sia degli atti propedeutici al bilancio di
dejavu-immagine-750x410previsione che del bilancio stesso ci sembrava di essere in un dejavu, in una commedia già vista e rivista e diventata oramai stantia.
Stessi gli attori, stesse le battute, stesse le affermazioni insignificanti della maggioranza. Tutto nasce dal fatto che i bilanci di previsione presentati negli anni da questa maggioranza erano e sono completamente privi di un qualsiasi barlume di novità.
Sono come hanno, a più riprese ripetuto le minoranze, dei copia/incolla di quelli precedenti. Bilanci tutti uguali.
Tanto uguali che molte delle domande, delle constatazioni e degli interventi fatti dalle minoranze erano le stesse fatte nelle approvazioni di quelli precedenti.
Sia Andreetta che Bressan che Capuzzo hanno ha più riprese usato frasi come
statu quo … mancanza di visione strategica ….nessuna pianificazione … tutto scollegato nessuna sinergia… mancanza di visione sinergica … nessun intervento per le famiglie in difficoltà … carta che si lascia scrivere …. ecc.
Davvero non si vede un progetto amministrativo e una capacità di pianificare.
Le minoranze hanno evidenziato a più riprese che il procedere di questa amministrazione è quello di lavorare per emergenze e al tal proposito chiarissime sono state le parole del sindacotto date in risposta a queste affermazioni «.. meio far che star li a parlar..».
Peccato che questo modo di operare abbia e determini dei lati oscuri, cioè interventi, anche spezzettati ad arte, per non fare le gare d’appalto, ma per poter procedere con trattativa privata, “tirando” le norme.
Bisognerebbe vedere se anche la Corte dei Conti o l’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) ritengono che questo modo di procedere sia legittimo.

3. Determinazione aliquote e detrazioni per l’applicazione dell’imposta municipale propria “IMU”  per l’anno 2018;
… illustra i sindacotto. Stesse aliquote del 2017
… interviene bressan , che mette in luce come le aliquote siano le stesse del 2017… del 2016 ….., come in una filastrocca e in effetti ricorda la filastrocca Alla Fiera dell’Est recitata per l’approvazione del bilancio precedente…
… il sindacotto annuncia che è stata nominata una commissione che si occuperà di determinare per il prossimo anno i valori delle aree, lavoro che servirà per determinare imu ecc. …no tu no
andreetta chiede se si possono conoscere i nomi dei commissari e se parteciperà anche qualcuno del consiglio comunale
… risponde il sindacotto con due NO.
… interviene anche la consigliera capuzzo.

Si vota:
maggioranza favorevole
Andreetta, Bressan, Capuzzo,Fracassi contrari
Daniel, Gava astenute

4. Determinazione aliquote per l’applicazione del tributo per i servizi
indivisibili (TASI) per l’anno 2018;

… illustra i sindacotto. Stesse aliquote del 2017.
bressan fa un paio di domande a cui risponde la dezan
andreetta fa presente che nella commissione di cui si è parlato prima dovrebbe essere rappresentata anche la cittadinanza, solo da un lavoro condiviso possono venire risultati postivi.
capuzzo fa una serie di domande, risponde la dezan, si finisce sui rifiuti lungo la circonvallazione … il sindacotto afferma che la gente è sempre più maleducata, la consigliera mette in luce che si potrebbe spendere qualche soldo per tentare si sensibilizzare i cittadini.

Si vota:
maggioranza favorevole
Andreetta, Bressan, Capuzzo,Fracassi contrari
Daniel, Gava astenute

5. Destinazione contributo per le opere di culto. approvazioneprogramma per l’anno 2018;

… illustra il sindacotto … nel 2018 il contributo di 10.000€ andrà alla frazione di francenigocampomolino a chiesto di anticipargli la quota spettante relativa al 2019.

Si vota:
all’unanimità

In coda al punto la gava fa presente che l’anno scorso la parrocchia di albina aveva scoperto solo a fine anno che era la destinataria del contributo, per questo chiede che la parocchia destinataria dei soldi sia avvisata per tempo.

6. Approvazione del programma triennale delle opere pubbliche 2018-2020 e dell’elenco annuale dei lavori pubblici 2018;

… illustra il sindacotto è prevista un’unica opera, il primo stralcio della pista ciclabile che va da gaiarine ad albina …
… capuzzo chiede spiegazione sulla riduzione della cifra a bilancio per quest’opera … risponde la dezan chiarendo che è stata tolta la parte del costo della progettazione
il sindacotto fa presente che la prossima settimana partiranno i lavori per la rotatoria a francenigo …
… capuzzo per una volta vorrebbe votare si ma fa presente che questo non è un piano tiennale delle opere pubbliche ma un piano annuale comparendo solo l’opera da eseguire nel 2018, e quindi voterà contraria …
andreetta chiede chiarimenti sui lavori eseguiti nel comparto jesse a francenigo e precisamente sul ponticello a fianco di quello esistente …
il sindacotto chiarisce che i lavori sono stati fatti dal comune … quindi il comune ha anticipato i soldi aspettando il pagamento della fideiussione … chiarisce anche che è in corso un’azione legale con la compagnia assicuratrice che non vuole corrispondere l’intero importo dovuto ma solo una parte …
andreetta ricorda che sulla approvazione della pista ciclabile gaiarine/albina si era astenuto, ma ora voterà contro perché è un progetto fatto male e criticato oramai anche dai cittadini … si è scelto di fare quel percorso per non fare espropri e ora comunque si sono dovuti fare, aggiunge di avere la sensazione che anche dal punto di vista economico si sarebbe speso meno facendo un percorso diverso …

Ma se non c’è n’è non c’è n’è. Quella pista ciclabile, se invece di essere un zig-zag e passare attraverso una zona industriale fosse stata un lungo e dritto viale per entrare nel borgo scuro,  poteva davvero rappresentare un salto di qualità dal punto di vista paesaggistico per gaiarine … ma tant’è … il problema vero è che il sindacotto pensa anche di essere capace di fare le cose bene … anzi meglio di lui non le fa nessuno

bressan fa un paio di domande a cui risponde la dezan …
andreetta fa presente che nella commissione di cui si è parlato prima dovrebbe essere rappresentata anche la cittadinanza, solo da un lavoro condiviso possono venire risultati postivi …
capuzzo fa una serie di domande, risponde la dezan si finisce sui rifiuti lungo la circonvallazione … il sindacotto afferma che la gente è sempre più maleducata, la consigliera mette in luce che si potrebbe spendere qualche soldo per tentare si sensibilizzare i cittadini.

Si vota:
maggioranza favorevole
Andreetta, Bressan, Capuzzo,Fracassi contrari
Daniel, Gava astenute

7. determinazione importo gettoni di presenza da corrispondere ai consiglieri comunali anno 2018;

… illustra il sindacotto
…intervengono bressan,  capuzzo e daniel

…  consiglieri bressan e capuzzo dichiarano di voler rinunciare ai gettoni di presenza, e chiedono che il corrispondente importo vengano utilizzato per attività socio-culturali … anche la consigliera daniel rinuncia al gettone e chiede che sia devoluto alla formazione del personale ed in particolare per corsi di potenziamento delle conoscenze informatiche

Si vota:
maggioranza favorevole
Bressan, Capuzzo,Fracassi, Gava, Daniele favorevoli
Andreetta astenuto

8. Documento unico di programmazione (DUP) 2018/2020 –aggiornamento;

… illustra l’assessore dezan
bressan
fa delle domande e si sofferma su una spesa relativa alla scuola media di calderano interviene la dezan che chiede , dicendo che se ne era dimenticata,  l’approvazione di un emendamento al bilancio, che non è altro che l’introduzione di una nuova opera pubblica per il tamponamento del porticato proprio della scuola media di calderano
bressan, andreetta, capuzzo e fracassi affermano che doveva essere emendato il piano delle opere pubbliche testé votato …
… ne scaturisce una lunghissima disquisizione che vede minoranze da una parte e la dezan e il segreventi% dall’altra … è il segreventi% che ne esce vincente con una sfilza interminabile di bla bla,  con i quali e le solite arrampicate sugli specchi fa tutta una prosopopea sul fatto che il DUP contiene anche il piano delle opere pubbliche e che comunque le votazioni di un ordine del giorno successivo ha valore anche sui precedenti … interviene la consigliera fracassi che definisce questa interpretazMatrioskaione “schizofrenica” e se ne esce con una affermazione davvero notevole che dipinge molto bene le forzature messe in atto da questa amministrazione «… vi siete inventati le delibere a matrioska …»

Si vota l’emendamento:
maggioranza favorevole
Andreetta, Bressan, Capuzzo,Fracassi, Daniel, Gava astenute

si prosegue con una serie di domande ed interventi di andreetta, altri di bressan e capuzzo.

con il segreventi% che preso coraggio dalla discussione precedente non la smette più parlare …
… finalmente

Si vota:
maggioranza favorevole
Andreetta, Bressan, Capuzzo,Fracassi contrari
Daniel, Gava astenute

9. Eesame ed approvazione del bilancio di previsione 2018/2020.

… illustra il punto l’assessore dezan
viene ripresentato lo stesso emendamento del punto precedente e messo in votazione
Si vota l’emendamento:
maggioranza favorevole
Andreetta, Bressan, Capuzzo,Fracassi, Daniel, Gava astenute

… intervengono bressan,andreetta e capuzzo.

si parla di sezione primavera, di borse di studio, di incapacità di questa amministrazione di pianificare …

prende la parola la consigliera gava per la sua dichiarazione di voto….

siamo al clou della serata, l’ultimo atto, quello che insieme al primo ha reso “interessante” questo consiglio comunale… la gava ha davvero usato “un grande pennello” ppreparare-pareti-elimare-muffe-new1200x600er pitturare”, prima e seconda mano, il sindacotto e i suoi compagni di viaggio … una critica feroce senza peli sulla lingua

«… faccio alcune considerazioni che non possono che bocciare su tutti i fronti l’operato di questa amministrazione … avendo letto oggi il programma amministrativo presentato nel 2014 … dispiace prendere atto che poco o nulla è stato fatto nel corso di questi tre anni e mezzo …in particolare chiedo cosa è stato fatto in questi anni per le nostre famiglie in termini di servizi ? …
… sono stati tolti i medici di base da gaiarine…
… non si è voluto aderire al progetto nonni vigili
… una riduzione del personale tale da doverci rivolgere agli anziani della terza età per poter garantire l’apertura della biblioteca
… ma può un servizio del genere essere gestito da volontari? …
… ma con tutti i risparmi dovuti ai tagli del personale … perché non si é dato mandato … ad una cooperativa con personale qualificato tale da far fronte a questa priorità ? …
… questo affinchè anche gaiarine abbia una biblioteca …funzionale e funzionante …
… genitori si lamentano del servizio mensa delle materne
… per voi è normale che una cuoca si trovi a svolgere una gran mole di lavoro .. costretta persino a ricorrere all’aiuto degli insegnanti per poter svolgere il suo lavoro ?…
… cosa sta facendo l’amministrazione anche in funzione dell’apertura della sezione primavera con aumento dei bambini che porterà altro lavoro per la cuoca ? ..
… vi siete mai chiesti perché a fronte dei bandi di mobilità pubblicati nessuno voglia venire  a lavorare a gaiarine ?…
… forse è bene chiedersi come mai nessuno può venire a lavorare a gaiarine
… siamo da tempo spettatori del lento e inesorabile degrado urbano
… la sporcizia nelle strade e delle piazze .. il dissesto del manto stradale … la poca cura del verde l’abbandono dei rifiuti
… cosa fa l‘amministrazione per risolvere questi problemi? …
… se poi vogliamo parlare della totale mancanza di regolamenti relativi … al mercato… ai contributi per le famiglie bisognose, all’agricoltura all’ambito edilizio …
… volevo citare anche la rotonda ma il sindaco prima ci ha dato la notizia …
… dalla lettura del programma amministrativo di tre anni fa si può rilevare una totale incapacità ad amministrare …
… con questo modo di operare non si ha cuore il proprio comune, la propria gente, mancando la capacità di ascoltare e capire i bisogni … in sinergia con le politiche regionali e nazionali … capendo le opportunità offerte … »
voto contrario
il sindacotto visibilmente scosso  … « … grazie … voglio dirle una cosetta … parli proprio te presidente del comitato festeggiamenti di albina di pulizia per le strade per tutto … ma vi siete mai guardati cosa avete dietro il vostro capannone » la gava tenta una replica ma viene zittita … sempre più alterato «… prima di parlare voi guardate il vostro … perché voi vedete la pagliuzza negli occhi degli altri ma non vedete i pali che avete »

crediamo non bambini-che-si-litigano-un-peluchessia necessario nessun commento, siamo di fronte ad atteggiamenti ” da grandi statisti” … una gara a chi ha il peggio e non a chi fa meglio …

 

 

Si vota:
maggioranza favorevole
Andreetta, Bressan, Capuzzo,Fracassi, Daniel, Gava

le 23  tutti a casa aspettando il prossimo …

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Convocazione Consiglio Comunale Martedì 6 febbraio 2018

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l Consiglio Comunale è convocato per il giorno di Martedì 6 febbraio 2018 alle ore 19.00 in seduta ordinaria pubblica di prima convocazione nella sala della sede municipale con il seguente ordine del giorno:

  1. Risposta alla consigliera Capuzzo a nota prot. n. 10023 del 30
    novembre 2017 e ad interrogazione presentata in data 5 dicembre 2017
    assunta al prot. n. 10153;
  2. Approvazione verbali seduta del 21 dicembre 2017 (dal n. 43 al n. 44);
  3. Determinazione aliquote e detrazioni per l’applicazione
    dell’imposta municipale propria “IMU” per l’anno 2018;
  4. Determinazione aliquote per l’applicazione del tributo per i servizi
    indivisibili (TASI) per l’anno 2018;
  5. Destinazione contributo per le opere di culto. approvazione
    programma per l’anno 2018;
  6. Approvazione del programma triennale delle opere pubbliche 2018-
    2020 e dell’elenco annuale dei lavori pubblici 2018;
  7. Determinazione importo gettoni di presenza da corrispondere ai
    consiglieri comunali anno 2018;
  8. Documento unico di programmazione (DUP) 2018/2020 –aggiornamento;
  9. Eesame ed approvazione del bilancio di previsione 2018/2020.
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Consiglio comunale giovedì 21 dicembre 2017: La Cronaca

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imagesNon sono “Sei i personaggi in cerca d’autore” ma bensì sette, più qualche altra comparsa, i recitanti di questo dramma prenatalizio di pirandelliana memoria che tratta della solitudine e dell’incomunicabilità.
Questa è l’impressione che abbiamo avuto nell’assistere a questo consiglio comunale, ultimo del 2017.

Sette i consiglieri di maggioranza presenti e solo loro, dato che tutte le minoranze non si sono presentate in consiglio convocato, ancora una volta, in un orario impossibile: le 17.00.
Convocazione effettuata alle 17.00 non si sa se come atto di forza del sindac8, per dimostrare che è lui che guida il vapore e che può fare quello che vuole (come d’altra parte aveva preannunciato nel precedente consiglio) o per motivi organizzativi, essendo presenti anche due dei tecnici estensori della variante al P.I (piano degli interventi) in votazione al secondo punto dell’ordine del giorno.
Fatto sta che tutte le minoranze per protesta non si sono presentate.

Proiettore pronto.
I tecnici esterni estensori della variante pronti.
Tutto pronto per illustrare una variante urbanistica “generale”, uno dei “fatti” più importanti di un’amministrazione e di una comunità,  “la visione ” del territorio comunale per i prossimi anni.

Ma tutto pronto per chice nessuno?
Mezzo vuoto l’emiciclo.

Pressoché vuota la sala: due persone in sala a formare il pubblico.

Un imbarazzo palpabile, qualche parlottio tra il sindac8 e il segreventi%
… poi il consiglio inizia ….
… con cinque minuti di ritardo

il dramma della solitudine va in scena

entriamo in cronaca
si fa l’appello
assenti (vedi qui):Andreetta, Bressan, Capuzzo e Fracassi (giustificati), Daniel e Gava (ingiustificate)

sindac8 fa presente che il consigliere andreetta ha inviato una lettera contenente le motivazioni della sua assenza … ma aggiunge che tale lettera … « … essendo l’interessato (N.la-logicaB. colui che l’ha scritta) assente » … non verrà letta.

La logica applicata ha dello stupefacente e naturalmente è stupefacente anche il senso delle istituzione che ne deriva.

Dovrebbe essere del tutto evidente, a più ma come si vede non a tutti, che se il consigliere andreetta fosse stato presente non avrebbe scritto la lettera motivando lslide_2a sua assenza, e quindi se “l’interessato” fosse stato presente non ci sarebbe stata la lettera.

Quello che invece non passa proprio per la testa del sindac8 è il senso delle istituzioni, la trasparenza o come abbiamo già scritto nella precedente cronaca un minimo di “galateo istituzionale, o per meglio dire un comportamento da persone civili e corrette”, e, aggiungiamo,  anche un po’ di educazione nei confronti dei due cittadini presenti in sala.
La lettera del consigliere andreetta è un atto “pubblico”. Capito
sindac8?  Quella lettera è  ” un atto pubblico”, non un atto da tenere nel cassetto o ” da portarse a casa”,  e quindi i presenti avevano tutto il diritto di conoscerne il contenuto e con esso le motivazioni addotte dall’ andreetta per giustificare la sua assenza. Capito!!!!!!!!!!!
Ma tant’è.

1. Approvazione verbali seduta del 30 Novembre 2017 (dal n.36 al n.42),

… interviene il segreventi%  mettendo a conoscenza che sul verbale della delibera 37 sono riportati in modo errato i voti dei consiglieri …viene corretto il verbale .

Si vota:
maggioranza favorevole
minoranze assenti

2. Adozione 2° variante al piano degli interventi (P.I.)

… il sindac8  legge l’intera delibera …

questa volta, dato che avrebbe dovuto chiederlo solo a suoi (sette), non chiede, come invece faceva di solito,  se è tutto chiaro e se è il caso di  leggere la delibera.
La legge è basta.

Che sia per fare esercizio perche-leggeredi lettura?
Che sia perché sa che i suoi non l’hanno sicuramente letta?
Che sia per perdere un po’ di tempo?
In questo “dramma della solitudine”, che con l’assenza delle minoranze,  rischiava di mettere a nudo la pochezza di questa amministrazione e avrebbe rischiato di far durare il consiglio pochissimo, perdere un po’ di tempo sicuramente gli sarà sembrata una genialata.
E così per dieci minuti legge imperterrito con i consiglieri di maggioranza “costretti” ad ascoltare “con attenzione” cose di cui difficilmente saprebbero fare il riassunto.

… con qualche slide proiettata che si fa fatica a leggere i tecnici illustrano senza interruzioni la variante
parlano di:
…. pianificazione territoriale (PATI ), pianificazione urbana (PAT), progettazione urbana
(PI), recepimento dei vincoli sovraordinati, carta delle invarianti, carta della
trasformabilità
… del fatto che con questa variante non si prevedono nuove aree di espansione,
quindi non consumo di suolo, anzi di come con le “varianti verdi” se ne sia ridotto
l’utilizzo
… delle Nuove Norme Operative che sostituiscono le Norme Tecniche di Attuazione …
… della conservazione della vecchia zonizzazione
… delle unificate zone residenziali C1 e C2 in unica zona “residenziale consolidata”
… del mantenimento della zona produttiva individuata a Francenigo (quella di via delle
Paludi)) …
… delle zone produttive, quelle che dovrebbero essere riconvertite, fatte salve le attività
esistenti, che cambiano nome e si chiameranno “multifunzionali” …
… della unificazione delle zone agricole secondo la legge regionale …
… dell’applicazione delle varianti verdi
… della cubatura dei centri storici che viene riconfermata con la possibilità di un
incremento del 20%
… delle zone residenziali consolidate dove verrà applicato un indice di edificabilità per mq. di 1 …
… dei i crediti edilizi,slide_11 della predisposizione del relativo registro e dei contesti nei quali
vengono generati …
… di tutela del territorio e dei vincoli esistenti, come Rete Natura 2000 , la rete idrica,
giardini storici e verde privato …
… di come sono stati modificati e ridotti i gradi di protezione, 4 per i centri storici, 9 per le zone agricole
… di annessi agricoli, con la possibilità di nuove unità abitative ma con una superficie
minima di 120 mq. …
… di capannoni agricoli, artigianali e industriali
… di come si sia cercato di soddisfare le circa 100 richieste dei cittadini

 Si vota:
maggioranza favorevole
minoranze assenti

con aria sommessa ci sono, da parte del sindac8, gli auguri di “Buone Feste”.

Sono le 17.45 e il consiglio comunale è terminato.

Dall’emiciclo semi vuoto non si è sentita prosilenzioferire una sola parola.
Non una domanda, una richiesta di precisazione rivolta ai tecnici da parte dei consiglieri di maggioranza.
Niente di niente.
Tutto chiaro, beati loro.

Circa 25 minuti di presentazione delle linee guida della variante e tutto finito.

Fine di questo dramma dal titolo “sette personaggi in cerca di autore”.

Forse non si rendono ben conto, al di là delle metafore, che stanno partecipando davvero ad un dramma: quello della distruzione del rispetto istituzionale che soprattutto in una piccola comunità dovrebbe essere sempre presente.
Forse non se ne rendono conto, ma sicuramente ne portano la responsabilità.

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