e adesso, che le demolizioni iniziate in campagna elettorale per evidenti scopi elettoralistici sono state completate, cosa succederà?
lo spazio vuoto, creato tra via per Sacile e via del Palù che svuota non solo il paese ma anche i cittadini, come sarà riempito?
verrà promulgato di nascosto un altro bando, come quello reso pubblico il 13 maggio 2014 con scadenza 21 maggio 2014 (8 giorni), per concedere a qualche privato di “farsi” una piazza?
il comune procederà, magari coinvolgendo l’Ater, con la ricostruzione di un fabbricato ad angolo, la vecchia macelleria Carrer per intenderci, ad uso commerciale/residenziale, arretrandolo dal vecchio sedime per migliorare l’incrocio, come d’altra parte era previsto nel piano di recupero approvato dall’amministrazione Toso?
viste le difficoltà economiche del comune, si procederà con la vendita di quest’area edificabile al miglior offerente, per iniziare una riqualificazione del centro di Francenigo che possa permettere un ricostituzione del suo tessuto urbano invece che la sua distruzione?
quale sarà il coinvolgimento dei cittadini di Francenigo nel definire la destinazione di quell’area ora proprietà comunale e quindi proprietà di tutta la comunità?