Premessa.
Un po’ lunga e solo in piccola parte nostra..
Tratta da un articolo di Gianni Canova, dal titolo “Ecco perché il vero pericolo per la democrazia è l’ignoranza“, sottotitolo ” Nel suo ultimo libro Gianni Canova, rettore dell’Università Iulm di Milano, analizza il crollo della situazione culturale del Paese e le sue conseguenze sulle dinamiche della politica”.
Articolo pubblicato sull’ LINKINCHIESTA al link ‘(https://www.linkiesta.it/it/article/2019/10/23/ignorantocrazia-gianni-canova/44042/)
Gianni Canova è anche l’autore del libro ” Ecco perché il vero pericolo per la democrazia è l’ignoranza“.
Vi proponiamo parte dell’articolo:
« … Un tempo era un valore. Chi sapeva di non possederla ambiva a conquistarla. E chi l’aveva la ostentava come un titolo di vanto, come un trofeo. Oggi è esattamente l’opposto.
Da valore prestigioso, la competenza è diventata un disvalore. Tutt’al più un optional. Senza più quel crisma di necessità che ha avuto per tanti anni e per tante generazioni. Il competente è guardato con sospetto. Viene immediatamente visto come affiliato a una casta. Come un noioso. Come un ostacolo vivente al presunto diritto di chiunque di dire qualsiasi cosa su qualsivoglia argomento.
L’incompetente guarda il suo opposto con un misto di invidia, disprezzo e rancore. E fa del suo non sapere (e del non aver nessuna voglia di imparare) quasi un marchio identitario. Ma cosa stiamo perdendo con l’eclissi della competenza?
L’etimo ci può aiutare: dal latino cum-petere, la parola irradia un duplice significato.
Peto: chiedere/dirigersi verso
Cum: farlo insieme
L’etimo suggerisce e sottolinea tre aspetti fondamentali della competenza:
1. La sua connotazione dinamica e processuale. Essa implica sempre un dirigersi, un andare verso, un muoversi in una certa direzione. Non c’è competenza senza obiettivo, senza meta. È un processo, non uno stato.
2.La sua natura euristica e cognitiva. Il competente è colui che chiede, interroga, ricerca. È colui che chiedendo e interrogando, conosce e impara. Apprende e aumenta il suo capitale cognitivo.
3. La sua natura sociale. Cum-petere. Lo si fa con. Non da soli. Si mette a disposizione della comunità (dell’istituzione, dell’azienda, della famiglia, della società) il proprio percorso di acquisizione di conoscenze.
C’è poi anche un quarto aspetto legato alla competenza ed è, letteralmente, la competizione.
4. Competenza è anche concorrenza. Implica una dimensione di competitività.
Dunque: il competente si muove, conosce. Non lo fa solo per sé, lo fa in una prospettiva sociale. Ma il suo dinamismo genera concorrenza e competitività.
Da valore prestigioso, la competenza è diventata un disvalore. Tutt’al più un optional. Senza più quel crisma di necessità che ha avuto per tanti anni e per tante generazioni. Il competente è guardato con sospetto.
L’incompetente è l’opposto;
Non si muove, sta fermo.
Non conosce, non chiede, non si interroga. Ignora.
Conosce solo l’io, non il noi.
Aborre la concorrenza. Ha paura della competitività.
Una società che dileggia la competenza, che sostiene che chiunque può fare qualsiasi cosa, che sostiene l’equivalenza di tutti a prescindere dalle conoscenze, dallo studio, dalla performatività, finanche dal talento, è una società statica, abulica, bloccata su se stessa, incapace di trasformarsi. … »
Questo vale in tutti campi e naturalmente anche per chi amministra un comune o per chi è all’opposizione.
E’ fuor di dubbio che nessuno nasce “maestro”, come nessuno nasce “sindaco”, assessore” o “consigliere” ma dal momento che ne assume il ruolo, oltre a mantenere un comportamento consono alla carica istituzionale accettata, dovrebbe anche iniziare un percorso di conoscenza e competenza, soprattutto in relazione ai meccanismi che regolano la vita istituzionale di un comune.
Si parte col leggere e comprendere lo statuto, il regolamento di funzionamento del consiglio comunale e i vari altri regolamenti comunali, che vanno applicati, perché essi delimitano con le regole presenti gli spazi democratici e di convivenza civile degli amministratori come quelli dei cittadini, e poi gli atti, e via via …
Entriamo in cronaca.
Si fa l’appello, presenti leggi qui.
1. Comunicazione dimissioni assessore e nomina nuovo componente della giunta comunale.
... prende la parola il sindaco chiarendo che in realtà non si tratta di dimissioni ma solo di uno scambio … spiega che, nell’ambito della maggioranza, era stato deciso che il più votato di ogni frazione avrebbe assunto la carica di assessore e agli altri eletti sarebbero state assegnate specifiche deleghe in base alle loro aree di interesse … successivamente … « … mi stato fatto notare che mancava l’assessore alla cultura …» … pur avendo il consigliere gottardi le deleghe relative … « … così in giunta scottà, persona dalle larghe vedute, ha proposto di lasciare la carica di assessore al consigliere che ha la delega per cultura e per le politiche scolastiche … gottardi era titubante … ma poi ha accettato … …» …. continua col dire … che cambia l’apparenza ma non la sostanza … tutti (assessori e consiglieri di maggioranza) continuano a lavorare in team ….
… prende la parola scottà confermando le parole del sindaco e aggiungendo … « … non cambia assolutamente niente … siamo una squadra … il gruppo è compatto … e siamo tutti uguali … » …
Un aggiustamento doveroso. Va beh che come diceva un famoso ministro del centro destra con “la cultura non si mangia”, facendo proprio un modo di pensare che forse è ancora in auge tra certe forze politiche e che va combattuto con tutti i mezzi, ma che il comune di gaiarine avesse demandato ad un consigliere con delle deleghe a tempo sia la cultura che le politiche scolastiche aveva davvero del sorprendente.
Ci sono altri aggiustamenti da fare? forse si e magari evidenti.
2. Interrogazione presentata dai consiglieri della lista “Insieme con Federica” in merito alle azioni integrative assunte per aumentare il servizio sociale nel comune di gaiarine;
… il sindaco chiede se può dare una risposta unica a tutte due le interrogazioni …
… la consigliera capuzzo fa presente che in genere le interrogazioni prima vengono lette…
… esordisce demartin facendo presente che non sa, non avendolo richiesto, se le interrogazioni erano da portare in consiglio oppure dovevano avere una risposta scritta …
… interviene la consigliera capuzzo … « … è a discrezione …»
Ci chiediamo, a proposito del “viaggio” verso la competenza se il regolamento di funzionamento del consiglio comunale sia stato letto da qualcuno presente in questo consiglio comunale .
L’art. 49 relativo alle “Comunicazione e interrogazioni” al comma 15 è chiarissimo ” 15. se i consiglieri interroganti non richiedono espressamente l’iscrizione all’ordine del giorno del consiglio comunale, s’intende che per la stessa è richiesta risposta scritta”.
Se come affermato da demartin, non è stata richiesta l’iscrizione all’ordine del giorno, il sindaco doveva dare alle due interrogazioni una risposta scritta e non “portarle” in consiglio. Se il sindaco sbagliando o per decisione propria le ha inserite nell’ordine del giorno del consiglio comunale, o ne chiedi il ritiro, facendogli presente l’errore o stai zitto e non costringi il tuo capogruppo a fare un’affermazione non vera, tra l’altro non richiesta, e cioè dire che “è a discrezione”. Di chi? dove sta scritto? Il comma in questione è chiarissimo e non da adito a interpretazioni.
I regolamenti e conseguentemente le regole in essi contenute non sono formalismi che possono essere applicati o non applicati a discrezione, ma stabiliscono come già detto i perimetri entro cui muoversi per garantire la libertà di tutti. Poi, naturalmente, se sono ritenuti inadeguati, non è questo il caso, si cambiano, ma fin tanto che questo non avviene si rispettano. In ogni caso bene che siano state portate in consiglio, ma alla prossima interrogazione questa minoranza non dimentichi di chiederne l’inserimento all’ordine del giorno.
Poi c’è da stigmatizzare anche la richiesta del sindaco e accettata dai presentatori, di dare un’unica risposta per tutte e due le interrogazioni; questo ha comportato la lettura una di seguito all’altra. Anche qui il regolamento è chiarissimo: illustrazione di una interrogazione, risposta del sindaco o chi per esso, replica dell’interrogante, eventuale replica del sindaco o chi per esso.
Ma a parte l’applicazione del regolamento, che come abbiamo visto é diventato un optional, nessuno si è posto il problema di che cosa avranno capito i cittadini presenti che si sono sorbiti la lettura di seguito delle due interrogazioni una che parlava di sociale e la seconda di traffico e della ipotetica bretella di francenigo.
L’interrogazione è uno strumento puntuale, di solito dopo una premessa si fanno una serie di domande: 1, 2, 3 e così via e a queste puntualmente dovrebbe essere data risposta.
Facciamo un sondaggio.Volete? Chiediamo a qualche cittadino presente tra il pubblico quante domande e quante puntuali risposte del sindaco ricorda. L’avete fatto il sondaggio?
Passiamo oltre.
… demartin legge la prima, quella relativa al sociale …. (aldilà della premessa, delle domande poste siamo riusciti a annotarne solo tre):
… 1° se il comune sta monitorando il disagio giovanile … droga, ecc.) ? …
…. 2° quali sono le associazioni comunali che si occupano di sociale che sono state contattate ? …
… 3° chi altro della “squadra” oltre al sindaco e alla referente consigliera gava sta lavorando su questi temi? …
… demartin passa a leggere la seconda interrogazione sul traffico che investe francenigo … della quale cogliamo nella parte della premessa …. « … nella campagna elettorale la vostra lista ha preso l’impegno di adoperarsi … per reperire i fondi per realizzare la seconda parte della bretella per il collegamento alla A28 … e si era fatta forte dell’appoggio dei partiti che governano la regione facendo capire che sarebbe stato facile reperire i soldi … » … prosegue chiedendo … 1. quali passi siano stati fatti … 2. un documento scritto che riporti quali siano le attività in essere … 3. una riunione pubblica per spiegare alla cittadinanza lo stato dell’arte …
… risponde il sindaco affermando … che stanno facendo del loro massimo … « … ma i miracoli non riusciamo ancora a farli … pretendere azioni dopo solo sei mesi … ci sembra una richiesta da rivolgere a qualcuno più sovraumano di noi … » … … per la prima interrogazione fa presente che è stato attivato il concorso per l’assistente sociale … che i candidati sono 36 … che entro natale dovrebbe essere concluso l’iter … precisa che comunque l’assistente sociale se ne era andata prima dell’arrivo di questa amministrazione … conferma che l’impegno preso in campagna elettorale riguardo al supporto da dare alle famiglie è una loro priorità … è stato avviato il percorso per il contributo INPS per la sezione primavera … quindi la sezione primavera è pronta a partire se ci saranno i numeri … conferma l’investimento per i prossimi tre anni per il centro infanzia di francenigo … afferma che servizio sociale è anche …. « … il coinvolgimento di chi può fare qualcosa per il paese … i frutti si vedono nel “verde pubblico” …»
Si, eccome, con lamentele da parte dei cittadini, con siepi e ceppaie massacrate e interventi fatti non in riposo vegetativo, con residui lasciati nei fossi che hanno ostruito il defluire delle acque. Capiamo che si è in emergenza, essendo venuto a mancare un operaio ” e che attrezzarsi per i miracoli” sia un po’ difficile per tutti, ma anche in questo campo bisognerebbe intraprendere quel percorso per la conoscenza e la competenza … non si può far tutto per far vedere che si fa, alle volte è meglio fare meno ma in modo corretto.
... continua affermando che servizi sociali è anche il “nonno vigile” strumento utile e di integrazione per la comunità … da notizia di due incontri a sanpatrignano per costituire una sorta di “comune amico” … non affiggendo un cartello stradale … ma dando progettualità (?) … ricorda che sanpatrignano vuol dire lotta alla droga …
Prima di passare all’altra ci permettiamo di chiedere ai nostri lettori: quante delle domande poste da questa interrogazione e che vi abbiamo riportato, ci pare 3, hanno avuto una risposta puntuale da parte del sindaco? Indovina indovinello.
…. per la seconda interrogazione fa presente che nei sei mesi si sono svolti due incontri in provincia e uno in comune … spera di poter avere un incontro ad inizio anno prossimo anche con la regione … continua affermando che sono stati colti due aspetti …. il primo … .che si è compreso come l’aver iniziato dalla fine del tracciato e non dall’uscita dell’autostrada abbia causato un collo di bottiglia nel mezzo …
E si, risolti i problemi di gaiarine si sono aggravati quelli di francenigo.
... il secondo … che per fare il tratto mancante ci vogliono a progetto vecchio almeno 10 milioni di euro … che la provincia analizzati i volumi del traffico pesante non ritiene questo un punto critico essendone altri più critici nelle strade provinciali … continua affermando che le risorse regionali sono molto ridotte anche a causa del ciclone vaia … e che ritiene giusto che venga sistemata prima la viabilità dei comuni disastrati da questa bufera …
In poche parole alle prossime elezioni se qualcuno scriverà ancora nei programmi elettorali che si adopererà per fare il bypass di francenigo non credetegli e non votatelo.
… conclude dicendo che spera che le risposte siano state esaurienti e che se ci sono suggerimenti questi saranno ben accetti …
... prende la parola la consigliera capuzzo … ringrazia il sindaco per aver portato in consiglio le due interrogazioni anche se questo non era stato richiesto… evidenzia come le interrogazioni non siano da intendere come bacchettate o cose polemiche … ribadisce come questi due temi siano per il suo gruppo temi importanti … e che su di essi vorrebbe avere cosa non accaduta in passato aggiornamenti puntuali … ricorda che il sociale è stato tralasciato per anni e che apprezza quello che questa amministrazione sta facendo anche se questo non era emerso dal dup (documento unico di programmazione) … per quanto riguarda il problema del traffico … comprende le difficoltà … ma chiede che la questione venga continuamente monitorata …
… prende la parola demartin … afferma di voler cogliere l’invito del sindaco di sedersi intorno ad un tavolo per lavorare assieme … « …siamo disponibili …» …. e di voler fare una provocazione sulla questione traffico di francenigo … chiede perché non mettere assieme tutte le persone con competenze, gli ex sindaci che qualche contatto lo hanno avuto … « … con un atto di umiltà da parte vostra …» … cercare di fare massa critica per far breccia sulla provincia e in regione « … il prossimo anno mi pare si voti … se c’è un paese coeso …che chiede … forse si può ottenere qualcosa … magari non subito … ma nel diego bis ..»
… risata compiacente generale …
E’ vero che siamo già in clima natalizio ma che qualcuno dell’opposizione a sei mesi dall’insediamento auguri una riconferma dell’attuale sindaco alle prossime elezioni ci fa particolarmente paura, morire tutti leghisti non ci pare una prospettiva molto confortante.
Ma si dai, avevamo capito che era una battuta.
Nel merito. La traduzione del consiglio di demartin è: fare lobby
E va beh. Scusateci. Capiamo di essere su scala locale e non globale ma ci vengono in mente le multinazionali abilissime a fare lobby come la monsanto.
Forse non si è capito quello che è stato detto dal sindaco: oltre 10 milioni di euro, non è ritenuto un punto critico, altri sono i punti critici in provincia, non ci sono risorse che significa non ci sono schei, se i schei ci sono prima va sistemata a livello regionale la viabilità dei comuni colpiti da vaia. A voglia fare lobbying, ma comunque.
3. Interrogazione presentata dai consiglieri della lista “Insieme con Federica” in merito al problema del traffico pesante a Francenigo;
vedi sopra
4. Approvazione verbali seduta del 22 ottobre 2019 (dal n. 39 al n. 44);
non ci sono interventi
Si vota
maggioranza favorevole.
De Martin, Carrer, Lazzaro favorevoli.
Capuzzo astenuta perché assente il 22 ottobre
5. Aggiornamento al programma triennale opere pubbliche 2019/2021 e all’elenco annuale lavori pubblici 2019.
… prende la parola in sindaco … chiarendo che si tratta del progetto definitivo della pista ciclo-pedonale gaiarine-albina che passa da 350.000 euro previsti per uno stralcio ad una spesa di complessiva di 550.000 per i due stralci mancanti, che verranno finanziati con oneri e avanzo di amministrazione …
… prende la parola la consigliera capuzzo… chiede se essendo questa è una variazione del piano opere pubbliche del 2019 verrà aggiornato anche il triennale …
… dezan … risponde di si
… capuzzo … chiede se qualcuno può spiegare il perché delle differenza tra le somme stanziate nel previsionale e quelle attuali, e come quest’ultime vengono finanziate …
… prende la parola la dezan … spiegando che la pista ciclo-pedonale era stata divisa in tre stralci, il primo già concluso, il secondo finanziato nel 2019 per 250.000 euro con avanzo di amministrazione 2019 e un mutuo, perché non si poteva applicare tutto l’avanzo … poi è cambiata la legge stabilendo che si poteva impegnare tutto l’avanzo … quindi sono stati impegnati 500.000 euro… a quel punto l’amministrazione ha deciso di verificare quanto fosse costata l’intera opera cioè i due stralci rimanenti … chiarisce che la cifra del progetto definito e completo è di 550.000 euro … finanziata quindi con 500.000 euro di avanzo e 50.000 di oneri …
... sia la consigliera capuzzo che il consigliere lazzaro dichiarano che prima non era tutto così chiaro …
... prende la parola il consigliere lazzaro … prima di fare la sua dichiarazione di voto vuol spiegare qualcosa al pubblico …
Ma va. Finalmente qualcuno che si interessa anche del pubblico.
… « … prima vorrei spiegare alle persone del pubblico cose che forse non sanno ... viene fatta la conferenza dei capigruppo un giorno prima o due giorni prima del consiglio … li vengono sviscerati una serie di dettagli tecnici che riguardano questioni economiche finanziare … abbiamo un confronto … su elementi che sono anche difficili da spiegare in consiglio … quindi quando arriviamo in consiglio facciamo dichiarazioni di voto o chiediamo cose che non ci sono ancora chiare … ieri sera abbiamo fatto conferenza dei capigruppo … adesso faremo una dichiarazione di voto in base a quanto emerso ieri sera … » …
Sinceramente grazie anche a nome del pubblico per questa delucidazione.
Facciamo, comunque, presente che la conferenza dei capigruppo per essere effettivamente in regola dovrebbe essere convocata in seduta pubblica, cosa che ancora non avviene.
… prosegue con la dichiarazione di voto … mettendo in evidenza come la maggioranza aggiorni la previsione di spesa di un opera presente anche nel programma elettorale del suo gruppo … un opera importante perché è il completamente dei percorsi ciclo-pedonali all’interno del comune … prosegue … facendo presente come tutta l’opera sia finanziata con i soldi dei contribuenti di gaiarine un avanzo corposo lasciato dall’amministrazione precedente e oneri … evidenzia anche come non ci siano contributi pubblici da altri enti e chiede dove sia fino il filo diretto con questi sbandierato in campagna elettorale … al motto di (nota canzone) …« … soldi … soldi … soldi …. che dovevano arrivare dalla provincia, regione ed europa e che non ci sono …» … termina dichiarando il suo voto di astensione…
… prende la parola la consigliera capuzzo affermando che anche per il suo gruppo è fondamentale procedere con questa infrastruttura essendo a favore del suo completamento … mette in evidenza come ci fossero state delle perplessità sul finanziamento dell’opera previsto l’anno scorso perché non aveva senso indebitare ancora il comune … condivide il fatto che bisogna ricorre sempre di più ai contributi ma che tuttavia in sei mesi non è facile attivare i canali … dichiara il voto favorevole del suo gruppo con la speranza che nei prossimi cinque anni i contributi arrivino … si raccomanda che i bandi e le gare siano fatte con trasparenza e con la dovuta pubblicità …
… risponde il sindaco affermando che per avere i contributi servono i progetti …e che per quanto riguarda la pista ciclo-pedonale si sarebbe potuto tenerla ferma in attesa dei contributi ma che invece si è preferito avviarla … mette in evidenza che sugli altri progetti su cui stanno lavorando ci sarà la richiesta per ottenere i relativi contributi …
Si vota
maggioranza favorevole.
Capuzzo e De Martin favorevoli
Carrer e Lazzaro astenuti.
6. Variazione al bilancio di previsione 2019/2021.
… prende la parola l’assessore dezan … dicendo che le variazioni sono state sviscerate la sera prima in conferenza dei capigruppo …
… la consigliera capuzzo fa presente che non ha potuto partecipare alla conferenza dei capogruppo ma che comunque si è sentita con l’assessore e che in ogni caso c’è il consigliere demartin che vuol fare delle domande …
… demartin ricorda di aver chiesto nel consiglio precedente che ci fosse un pezzo di carta anche “di formaggio” riportante un sunto delle variazione… « … richiedo se si può avere un pezzo di carta …» …
… la dezan … chiarisce che negli atti non c’è ma che la sera prima sono state sviscerate tutte le cifre …
… viene richiesto alla dezan di fare per il pubblico una lettura veloce delle cifre e così avviene …
… la dezan elenca le variazioni sia in entrata che in uscita …
Lista che vi risparmiamo anche se è sarebbe interessante analizzare cifra per cifra le spese perché da queste si può capire come l’amministrazione si muove, dove mette i soldi e quali sono le sue priorità, tanto per darvi un’idea, aldilà della pista ciclo-pedonale gaiarine-albina, 32.000 per asfaltature vie e piazze, 8.000 euro per la progettazione della sistemazione del cortile posteriore delle scuole elementari di francenigo, ecc.
… vengono richiesti un po’ di chiarimenti intervengono capuzzo, demartin, lazzaro e il sindaco …
… si passa alla dichiarazione di voto …. inizia lazzaro … affermando che le variazioni che sono chiamati a deliberare riguardano entrate o spese maturate nel corso dell’anno … che sono quindi a parte la pista ciclopedonale sulla quale ha già espresso il suo voto aggiustamenti tecnici e quindi il suo gruppo darà un voto di astensione …
… prende la parola la consigliera capuzzo … precisando che parlare di bilancio non è affrontare solo aspetti tecnici ma che può avere anche un interesse per il pubblico … perché anche il pubblico su certe spese su certi temi è giusto che sappia … dichiara voto di astensione del suo gruppo in quanto il bilancio è frutto di scelte altrui …
… interviene il sindaco facendo presente che appena ci sarà un organico sufficiente … si potrà ripristinare l’uso del video proiettore per proiettare alcuni dati per il pubblico in modo che sia più facile comprendere … qualcuno capisce che il proiettore non funziona … ma il sindaco chiarisce che manca personale per preparare le slide…
Bene è una serata dove il pubblico partito in sordina (n.b. non in sardina) la fa da padrone. Non considerato all’inizio, viene sicuramente rivalutato da tutti, minoranze e maggioranza.
Siamo propensi a pensare che questo interessamento non sia per mero scopo strumentale, vero?
E allora, se non di strumentalizzazione si tratta, ci chiediamo perché non videoregistrare questi benedetti consigli comunali e dar modo a tutti i cittadini che hanno un qualche interesse per la vita del comune di vederseli o di rivederseli da casa Qual’è l’ostacolo? Di che cosa si ha paura?
Poi se finalmente si decidesse di registrare i consigli, noi, liberi dall’incombenza di scrivere la cronaca, ci metteremo a disposizione per preparare le slide per il pubblico.
Si vota
maggioranza favorevole.
Capuzzo, De Martin, Carrer e Lazzaro, astenuti.
6. Approvazione schema di convenzione ai sensi dell’art. 30 del d. Lgs. 18.08.2000 n. 267 (TUEL) per la disciplina dei rapporti tra le amministrazioni comunali di Conegliano, Santa Lucia di Piave, Mareno di Piave, Cappella Maggiore, Vazzola, San Pietro di Feletto, Gaiarine, San Fior, Susegana, Godega di Sant’Urbano aderenti al progetto “digiti@mo”, in attuazione del bando regionale approvato con dgr n. 291 del 19 marzo 2019 per la costituzione di INNOVATIONLAB diretti al consolidamento/sviluppo del network “centri p3@- palestre digitali” e alla diffusione della cultura degli open data.
… il sindaco legge la convenzione il cui contenuto come riportato nel bando regionale a cui si riferisce e che si può riassumere così:
“Soluzioni tecnologiche per l’alfabetizzazione e l’inclusione digitale, per l’acquisizione di competenze avanzate da parte delle imprese e lo sviluppo delle nuove competenze ICT (eSkills), nonchÈ per stimolare la diffusione e l’utilizzo del web, dei servizi pubblici digitali e degli strumenti di dialogo, la collaborazione e partecipazione civica in rete (Open Government) con particolare riferimento ai cittadini svantaggiati e alle aree interne e rurali”
… interviene demartin… chiedendo chi del comune di gaiarine siederà al “tavolo politico” previsto dalla convenzione …
… risponde il sindaco … « … il vicesindaco …»…
… demartin chiede allora chi parteciperà al “tavolo tecnico” …
… risponde la dezan … « … ci saranno dei tecnici esperti di digitale e informatica … poi ci saranno dei tecnici comunali non ancora individuati … se ci sarà un tecnico del comune di gaiarine sarà la bolzon …» …
… demartin riassume ... « … quindi le persone coinvolte nel progetto saranno il vicesindaco ed eventualmente la bolzon …» … poi continua mettendo in evidenza che bisognerà trovare un locale …
… la dezan spiega che in uno dei comuni più vicini a conegliano dovrà essere trovato una locale che andrà attrezzato con strumenti elettronici che rientrano però nel progetto …
… demartin afferma per chiedere conferma … che quindi la strumentazione verrà rimborsata nell’ambito del bando dalla regione veneto … che però se le spese non saranno ammissibili, non verranno rimborsate e dovranno essere risarcite in base alla convenzione dai comuni …
… la dezan… assicura che questo non potrà succedere …
Si vota
all’unanimità
prima di chiudere il consiglio il sindaco fa delle comunicazioni
– ricorda l’avviso pubblicato nei giorni precedenti scaturito da un incontro in prefettura che obbliga le strutture ricettive di qualsiasi tipologia a comunicare giornalmente i dati anagrafici dei propri ospiti.
– comunica che dal prossimo ottobre anche il capo Ufficio Tecnico Andreetta andrà in pensione, quindi bisognerà fare un bando per la nuova assunzione.
– ringrazia le 110 persone che hanno dato la loro adesione per la giornata ecologica dichiarandosi orgoglioso di rappresentare un territorio che ha tante persone che vogliono fare qualcosa per il paese e che non avendola potuta fare per il maltempo sarà riproposta a primavera.
– ricorda il questionario sulle barriere architettoniche invitando tutti a fare passa parola, questionario che serve, in previsione del piano per le loro abolizioni, ad individuare i veri ostacoli che ci sono nel comune.
Il consiglio si chiude. Durata circa un’ora. Presenti una ventina di cittadini.
Non ci resta che aspettare il prossimo.