Premessa.
Cosa potremmo aggiungere alle cose già dette e ridette sull’attuale sindaco di gaiarine e la sua maggioranza.
Dopo ogni consiglio comunale ci si convince di aver toccato il fondo.
Ma non è così. Al successivo ecco che si scava ancora un po’.
Ecco che si va un po’ più giù.
Non c’è spazio in questo sprofondare per un minimo di galateo istituzionale, per un minimo di rispetto per coloro che rappresentano i cittadini, anche se stanno all’opposizione.
In questi quasi quattro anni abbiamo visto di tutto.
Abbiamo assistito alla degenerazione della figura istituzionale del sindaco, accompagnata da una maggioranza silente che fa solo da “palo”.
Figura ridotta ad un misto di egocentrismo, insolenza, arroganza istituzionale.
Arroganza che ha portato, in questo frangente, in consigliere andreetta a lasciare il consiglio comunale.
Anche noi, cittadini che vorremmo una comunità guidata con equilibrio, imparzialità, equità, rispetto delle regole e trasparenza, per rinsaldare un senso di appartenenza comune, siamo arrivati ad un livello di saturazione tale da indurci, dopo la votazione del secondo punto all’ordine del giorno, ad andarcene.
Non ne potevamo proprio più.
Ci scusiamo quindi con i nostri lettori per questa cronaca monca, ma ci risulta sempre più difficile rimanere impassibili di fronte a quanto accade in questo “pseudo” consiglio comunale.
entriamo in cronaca
assenti bressan, capuzzo, daniel , fracassi (vedi qui)
1. Approvazione verbali seduta del 17 ottobre 2017 (dal n. 33 al n. 35).
Sui verbali questa volta non ci sono lamentele.
Chissà se è perché finalmente il segreventi%, ha “imparato a scrivere”?
O è solo perché alcuni consiglieri di minoranza sono assenti?
In ogni caso possiamo dire che per questa volta il segreventi%, l’ha “scampata”.
Ben per lui.
Il consigliere andreetta comunica che si asterrà.
Si vota:
maggioranza favorevole
Andreetta e Gava astenuti
2. Atto unilaterale d’obbligo che accede alla domanda di ampliamento opificio
industriale ai sensi dell’art. 4 della l.r. n. 55/2012. recepimento.
Il sindac8 chiede se si può dar per letto il documento … sia il consigliere andreetta che la consigliera gava dicono di si … sempre il sindac8 comunica che in sala c’è l’architetto de zan (potremmo definirlo l’urbanista del comune, cioè colui che ha steso sia il P.A.T.I. che il P.A.T.) …
prende la parola il consigliere andreetta « …avrei una domanda da fare … perché si è anticipato consiglio comunale di un’ora, alle 18.00 anziché come al solito alle 19.00?…»
Il sindac8 « … perché il segretario ha dei problemi con un altro consiglio comunale … alle 21.00-21.30 …»
Sembrerebbe, da un’indagine effettuata sui comuni in “gestione” al segreventi%, che non ci fossero in previsione consigli comunali, ma questa indagine potrebbe non essere esaustiva poichè sono talmente tanti i comuni (sei) che questo “orso globetrotter” segue, che dalla verifica potrebbe esserne sfuggito qualcuno.
C’è un attimo di impasse … andreetta si aspetterebbe che venisse presentato dall’architetto de zan l’intervento che sottace all’atto in discussione, ma così non è … non parla nessuno e allora il sindac8 fa presente che l’architetto è a disposizione … e che se non ci sono domande …
andreetta rivolgendosi al sindac8 « … sarebbe utile avvisare della presenza di un tecnico in consiglio comunale … perché qualcuno potrebbe prepararsi le domande da fare…»
e rivolgendosi all’architetto « … perché sa, noi siamo abituati a fare domande ma a non ricevere risposte … » … il sindac8 lo invita a stare sull’argomento e a non fare polemiche e porre delle domande … « … se ha qualcosa da chiedere bene se no … » … andreetta prosegue affermando che la documentazione data ai consiglieri è assolutamente scarsa … e quindi é difficile fare delle domande … comunque una cosa vorrebbe fosse chiarita e cioè se le opere di mitigazioni sono a fronte dell’intervento che si dovrebbe fare, i nuovi 12.000 mq, o se sono calcolate per risolvere i problemi dell’intero comparto, i 60.000 mq esistenti?.
risponde de zan chiarendo che aldilà dell’atto unilaterale d’obbligo, che in altri comuni i privati non presentano, dovrà essere presentata la procedura VAS (valutazione ambientale strategica) la quale dovrà tener conto non solo dell’ampliamento richiesto ma di tutto il complesso, … si avventura poi a spiegare la procedura e i vari passaggi presso gli enti (provincia, asl, arpav, ecc..) facendo intendere come potrebbe anche accadere che questo ampliamento non venga autorizzato …
ma andreetta, invece, fa presente come chiaramente alcuni passaggi del documento in approvazione determinino un proprio e vero atto contrattuale tra il privato e il comune comune che si impegna a fare tutto ciò che serve perché l’intervento venga realizzato … tant’è che legge un passaggio della delibera in approvazione … « … ad avvenuta ricezione della stessa si verrà a concretizzare un vincolo contrattuale tra la predetta società a.l.f. uno spa e il comune di gaiarine …» … continua precisando che non sta affermando che le cose verranno fatte male ma che si andrà a deliberare un atto senza aver avuto modo di ragionarci sopra … chiede al sindac8 se « … il documento inviato oggi dalla consigliera capuzzo verrà letto…» … il sindac8 risponde di no e dichiara che a tale lettera verrà data risposta scritta …
Vi mettiamo a conoscenza che la consigliera capuzzo non potendo intervenire al consiglio comunale, causa impegni di lavoro coincidenti con l’orario di convocazione (se il consiglio fosse stato convocato per le 19.00 forse sarebbe riuscita ad essere presente), ha inviato a tutti i consiglieri un vero e proprio intervento (potete leggerlo qui), quindi non una lettera, che conteneva una serie di osservazioni, intervento che alla fine chiedeva il ritiro del punto all’ordine del giorno.
Galateo istituzionale, o per meglio dire un comportamento da “persone civili e corrette”, avrebbe fatto si che quell’intervento fosse letto e che si rispondesse in merito alla sua richiesta.
Tra l’altro nel pomeriggio aveva avuto telefonicamente l’assicurazione dal segreventi% che il suo intervento sarebbe stato letto, ma come è evidente a tutti nel comune di gaiarine la “maleducazione istituzionale” regna sovrana e forse anche le bugie … ma ancor più regna sovrana quella “paura” di rendere pubblici concetti, osservazioni, considerazioni frutto di una solidità concettuale basata sul rispetto delle regole e sull'”etica” della comunità, che darebbero luogo ad un confronto con la “pochezza politica” del sindac8 e dei suoi “compagni di viaggio“ sempre pronti a chinarsi ai voleri dei potenti di turno e a svendere “quello che è di tutti”.
andreetta entra nel merito delle perequazioni, cioè di quanti soldi il privato dovrà riconoscere al comune per questa “operazione” … risponde de zan (ricordiamoci che è pagato dal comune) che giustifica procedura e valori di perequazione del 40 %, anche se ammette …« …volpago 40% … ma altri comuni fanno calcoli più complessi tenendo conto degli ‘impatti …, inquinanti, traffico ecc. … »
andreetta mette l’accento su una frase del de zan che dava per possibile anche la non autorizzazione finale all’ampliamento richiesto … « …lei dice che non è detto che … ma tutto è stabilito … ecco qua …» e legge un paio di passaggi di un comma dell’atto unilaterale che noi qui riproponiamo per intero e che serve a chiarire che questo atto, come dice andreetta, non sia altro che un obbligo per il comune:
“l’efficacia degli impegni assunti con il presente atto unilaterale d’obbligo da A.L.F. UNO spa è subordinata all’approvazione della variante urbanistica relativa al progetto di ampliamento presentato con domanda SUAP ex art, 4 L.R. n. 55/2012, nelle forme e con il procedimento previsto dalla citata disposizione, entro e non oltre il 30 aprile 2018. La variante dovrà recepire integralmente e fedelmente il progetto presentato da ALF UNO spa. Senza modificarne, nemmeno in parte, le previsioni di carattere sostanziale (destinazione d’uso, superfici coperte, altezze sedime, standard privati, ecc.) e funzionale (esclusione di standard d’uso pubblico), nonché l’entità del contributo straordinario perequativo dovuto e da corrispondere con la realizzazione dell’intervento pubblico che sarà individuato dall’amministrazione comunale”
si innesca una serie di batti i e ribatti tra andreetta e de zan che non porta sostanzialmente ad altri chiarimenti sulle questioni sollevate
naturalmente non una parola da parte del sindac8 e neppure dai consiglieri di maggioranza. Che siano assenti?.
si passa alla e dichiarazioni di voto
andreetta …« …prendo atto che non si legge l’intervento della consigliera capuzzo e … tanto meno si ritira il punto … come chiedeva … io non sono qui per trovare impedimenti … anzi se c’è la volontà politica questa cosa si fa … prendo atto della risposta del sindaco sull’orario di convocazione del consiglio …. ma non sono d’accordo che si danneggi così e per questi motivi una riunione del consiglio … la convocazione di questo consiglio è arrivata per mail venerdi 24 alle ore 13.?? … la documentazione mi è stata inviata lunedì a mezzogiorno… 78 ore fa … argomenti sui quali fino a 78 ore fa ero all’oscuro … argomenti che hanno necessità di approfondimenti e di dialogo … ma è sempre peggio… l’art. 9 del regolamento del consiglio comunale stabilisce definisce la conferenza dei capogruppo che non è mai stata convocata … »
… legge dal regolamento di funzionamento del Consiglio comunale i commi 1, 3 e 4 dell’art.9, art. 10, art 13, il comma 4 dell’art.12 (che potete leggere integralmente qui) …
continua … « …il regolamento in vigore ha la sua logica democratica … perché da la possibilità di confronto … anche con personalità esterne … ma quello che denuncio ancora una volta … sono anni che questo regolamento non viene rispettato … si preferisce tenere all’oscuro quelli che non fanno parte del giro … non si vuole il confronto …neppure l’apporto per dei miglioramenti … che più di una volta in quest’aula sono stati riconosciuti … con l’espressione dei volti, però, … ma poi sono stati mortificati perché non si accettano per partito preso … perché la delibera é stata decisa altrove e deve essere votata così com’è … il consiglio comunale serve solo a far sfogare le opposizioni come detto da qualcuno di voi … il sindaco nel consiglio scorso ha detto che la delibera andava “presa così com’era perché preparata da persone più competenti di noi” … quindi i rappresentati eletti dal popolo… sono come un circolo sportivo … senza responsabilità … tutto questo denota un’assenza di cultura istituzionale … »
continua dicendo che l’ampliamento di 12.000 mq in zona agricola avrebbe avuto bisogno di approfondimenti e che non necessariamente avrebbero portato a dire di no … che con il poco tempo a disposizione … si possono solo accennare alle questioni … come quella se si sia stata analizzata tutta la situazione attuale di quell’aerea … capire come sono determinate le perequazioni … capire come può comparire oggi un debito del comune di 130.000 verso un privato … debito nato nel dal 2011 senza che ci sia traccia nei bilanci … debito che riguardava un ambito residenziale e che ora viene trasferito in ambito industriale…
afferma che si dovrà verificare se questo sia un debito fuori bilancio non dichiarato … debito del quale fino ad oggi non sapeva nulla …
ribadisce come porre delle domande sia perfettamente inutile … la delibera è blindata … oggi il comune si impegna a concedere quanto prima l’edificazione richiesta … e l’atto deve essere preso così com’è …
afferma che si è convocato il consiglio alle 18.00 e non alle 19.00 sapendo che alcuni consiglieri di minoranza avrebbero avuto maggiori difficoltà a partecipare …
« … se l’intenzione era di approvare senza discussione o senza la nostra presenza ci siete riusciti … anzi vi sto aiutando dato che me vado … se ci fosse stato un serio impedimento per l’orario di convocazione si poteva fare un giro di telefonate … ma non può essere che si convochi alle 18.00 … si sa che va a finire così… »
interviene il sindac8 « … non è proprio vero perché noi ci siamo tutti … quindi chi si impegna a fare politica e amministrazione c’è … vuol dire che chi non c’è non interessa fare amministrazione … (inalberandosi perché l’intervento di andreetta ha colto nel segno) … o fa di meno di candidarsi … hai capito? … basta …. non mi importa quello che dici …»
andreetta « … il coltello dalla parte del manico ce l’ha lei…» … sindac8 … « … esatto … » andreetta « … e si, ma è troppo comodo parlare così …» … sindac8 « … la prossima volta lo convoco alle 4 (forse voleva dire alle sedici, ma chi sa mai che non lo convochi proprio alle 4, sarebbe un “bel vedere”) …» andreetta « … va bene, se fa a meno di convocarci meglio ancora …»
il sindac8 « … la maggioranza è tutta vuol dire che noi ci impegniamo … c’è qualcuno che non si interessa di amministrazione … e che viene qui a contestare sempre … »
andreetta tenta una replica ma il sindac8 da la parola alla consigliera gava …
« … sposo in toto tutto quello che ha detto il collega … » … e dichiara il suo voto di astensione anche per ribadire che la documentazione dovrebbe arrivare in tempi debiti
il sindac8 « … noi l’abbiamo inviata a norma di legge e quindi se qualcuno non è in grado nei tempi stabiliti di leggersi le carte non è colpa dell’amministrazione ……»
andreetta se ne va
Davvero indescrivibile e “da tosatei” questo atteggiamento del sindac8 che mortifica gli assenti facendoli passare per consiglieri che non “si interessano del proprio comune”.
Prendiamo, tra i tanti possibili per dimostrare quanto false ed ingiuste siano le accuse del sindac8, questo esempio: la consigliera capuzzo proprio per questo consiglio, pur non potendo partecipare, ha inviato un lungo ed articolato intervento sul punto in discussione.
Intervento che come abbiamo visto non è stato letto censurando così ad un consigliere la possibilità di esprimersi pubblicamente, anche se per interposta persona.
Di che cosa sta parlando questo sindaco?
Come può paragonare l’interesse, l’impegno che i consiglieri di minoranza ci mettono, tra mille difficoltà create ad arte, con quello di una maggioranza sempre silente, prona a qualsiasi decisione o forse incapace di capire quello che vota?.
Vorremmo sapere quanti consiglieri di maggioranza si siano letti le carte?
Azzardiamo una risposta: forse il sindac8 e forse l’assessore all’urbanistica fellet, altri di loro no di sicuro. Azzardiamo anche un’altra ipotesi: l’atto unilaterale d’obbligo è arrivato come un pacco dono che non puoi rifiutare “o così o pomì“.
Ma ce di più. I consiglieri di maggioranza sono tutti presenti e non possano fare altrimenti, non per un loro interesse e dedizione alla cosa pubblica, che tra l’altro bisognerebbe dimostrare non solo stando seduti su una seggiola o facendo solo “piaceri a qualcuno” ma anche facendo il vero interesse dell’intera comunità, sono tutti presenti perché sono costretti.
Questa maggioranza, che rappresenta ormai solo se stessa e come detto da andreetta, quelli del “loro giro”, è rimasta con 7 consiglieri sui 9 iniziali e sui 13 totali del consiglio quindi non può permettersi l’assenza di nessuno dei “suoi” perché in questo caso verebbe meno il numero legale, e quindi l’impossibilità di deliberare, costringendoli ad “un tutti a casa”…
Si vota:
maggioranza favorevole
Gava astenuta
3. Costituzione diritto di superficie su area comunale a favore di Galata spa per
installazione apparato di telecomunicazioni tv 280 in via Bocca de Cal a
Francenigo;
………..
4. Costituzione diritto di superficie su area comunale a favore di Galata spa per
installazione apparato di telecomunicazioni tv 068 in via Bosco a Gaiarine;
………..
5. Approvazione schema di convenzione per la gestione della segreteria
comunale tra i comuni di castello di Godego, San Zenone degli Ezzelini,
Codogne’, Gaiarine, Rosà’ e Fossalta di Portogruaro;
………..
6. Ratifica delibera di giunta comunale n. 123 del 24.10.2017 avente ad oggetto
“variazione urgente al bilancio di previsione 2017/2019 ai sensi dell’art. 175,
comma 4 del d. lgs. 267/2000. variazione di peg 2017 – variazione piano degli
investimenti 2017”;
………..
7. Variazione al bilancio di previsione 2017/2019.
………..
Chiudiamo questa cronaca scusandoci ancora con i nostri lettori perché non siamo riusciti a sopportare oltre tanta alterigia e arroganza, non prima di informare però che il consiglio comunale convocato per giovedì prossimo 21 dicembre, porta come ora di convocazione le 17.00.
Come previsto: al peggio non c’è mai fine.