Consiglio Comunale del 23 Luglio 2015: Cronaca – 2ª parte

7. Approvazione del programma triennale delle opere pubbliche 2015-2017 e dell’elenco annuale dei lavori pubblici 2015;
Il Sindac8 chiede se deve leggere, si concorda sulla lettura della sola tabella riportante le opere pubbliche e si scopre così che si spenderanno nel 2015 150.000 euro per un completamento della seconda palestra di Calderano…
che completamento non è, in quanto nei prossimi anni si dovranno stanziare ancora soldi per rendere questa struttura “praticabile”
poi si prevede nel 2016 l’efficientamento energetico del plesso scolastico di Calderano per una spesa di 250.000 euro
ma guarda un po’ ancora soldi spesi per il plesso scolastico di Calderano dove stranamente si trova la nuova palestra; viene da pensare che con la voce efficientamento energetico si mascherino soldi spesi per l’illuminazione del parcheggio e altri corpi illuminanti relativi alla nuova palestra.. così alla fine non sapremo mai quanto effettivamente sarà costata questa opera insensata.. invitiamo le minoranze a vigilare .. gatta ci cova
Busch_4192_31esiste poi un ulteriore problema.. siamo passati da una spesa per l’illuminazione pubblica di 168.000 euro nel 2013 a 326.000 nel 2014 e ci assesteremo a 293.000 euro nel 2015: cosa vuol dire questo? che abbiamo stipulato un nuovo contratto con un nuovo fornitore di energia elettrica che ha portato pressoché al raddoppio della spesa e costringendoci a spendere altro denaro per contenere il costo dell’illuminazione pubblica
altra bestialità lasciata in eredità dall’amministrazione Sonego
poi sempre nel 2016 e 2017 è prevista una spesa pari a 1.100.000 euro per la pista ciclabile tra Albina e Gaiarine
ennesima opera pubblica del tutto irragionevole nella situazione attuale di crisi economica nazionale e finanziaria del comune
Andreetta chiede cosa sottintende la spesa di 250.000 euro per l’efficientamento energetico del plesso di Calderano.. il Sindac8 risponde in modo confuso che si tratta di rendere più efficiente il consumo di energia, che si tratta di mettere l’illuminazione, di mettere in sicurezza, che è satto fatto un bando… la consigliera Capuzzo interviene… un bando? quale bando? Il Sindac8 risponde un bando per il risparmio energetico fatto dall’ufficio tecnico.
Ancora una volta strepitosi! non si riesce a capire cosa si voglia efficientare, con quale tecnologia e di quali dispositivi si stia parlando, quali siano le potenze impegnate, quanti e quali i punti luce interessati, quale sia il risparmio previsto e garantito; siamo di fronte alla massima approssimazione, una cosa è facile intuirla: parte della spesa finirà nel buco nero della seconda palestra
Poi Andreetta osserva che sono stati stanziati 30.000 euro per il monumento di Albina, e il Sindac8 approfitta subito per dire che c’è stato un incontro con la popolazione, molto partecipato con 60 persone, e che tutti siano risultati soddisfatti e felici del progetto proposto
Che dire? Meno male, finalmente si procede e si pone rimedio a una vergognosa vicenda che si trascina da 4 anni per riposizionare un monumento. Siamo felici che venga rifatto e che si spendano 30.000 euro, ma se ne potevano spendere 10.000 quattro anni fa restaurando il monumento originale.. in ogni caso tutto è bene ciò che finisce bene sempre che il lavoro venga  eseguito entro il 4 novembre
si discute poi sulla manutenzione di vie e piazze, dei “pali” messi sulla piazza del municipio e del ponticello di via per Sacile a Francenigo, e qui Andreetta fa presente che non sono in questo capitolo le spese relative e come mai in delibera di affidamento del lavoro si dice che la ditta individuata era “l’unica” in grado di fare il lavoro; il Sindac8 risponde «..sì è l’unica..» ma poi corregge un po’ il tiro  «..anche per la velocità..»
già, è l’unica con a capo un consigliere provinciale della lega nord, che siede in consiglio provinciale insieme al Sindac8 e, guarda caso, è dello stesso partito.. roma ladrona? Padania zizzania.
b88cb872f22f7baadf2de5446a5f9a97_origla consigliera Capuzzo chiede come sia stato rifatto, forse ancora in legno? Il Sindac8 spiega che è ancora in legno ma realizzato con particolari accorgimenti e che si è assunto lui la responsabilità di far cambiare le travi portanti visto che erano marce tanto è vero che ormai da anni era transennato per il cattivo stato… la Capuzzo fa presente che se era ridotto così male significa che non è stata fatta negli anni la manutenzione da parte delle amministrazioni precedenti, e gli chiede se lui, essendo allora consigliere, avesse fatto presente questo stato di degrado … il Sindac8 risponde «…no comment..»
da un sopraluogo effettuato vi possiamo garantire che è stato fatto un ottimo lavoro. Tutte le parti in legno, escluse le travi, sono in larice, il che garantirà una durata maggiore rispetto all’abete usato precedentemente. Le travi portanti invece sono di abete ma la loro sostituzione con travi in larice avrebbe probabilmente costretto a rifare il progetto e i calcoli relativi. Il problema è ora obbligare l’ufficio tecnico a fare ogni anno una verifica non solo del ponticello ma di tutto l’arredo urbano in legno sparso per il comune e provvedere, se necessario, alla relativa manutenzione. Se si va a spasso per qualche stato estero, ad esempio Svizzera o Germania, si possono vedere ponti, ponticelli e arredi urbani in legno che sono in uso da decine di anni, ma loro le verifiche le fanno e le manutenzioni anche. Noi invece abbiamo, oltre al ponticello appena rifatto, l’arredo dell’ansa Restera Zandegiacomi completamente “distrutto” e da sostituire … ma “laggiù” pochi vedono …
x_asfaltaturaMsOfficela consigliera Capuzzo analizzando la cifra posta a bilancio per le asfaltature fa presente che « se un metro quadro di asfalto costa 5 euro » il Sindac8, contento e sorridente, credendo di aver capito dove volesse parare si incarta da solo e interrompendola esclama «.. l’ho fatto io il preventivo, costa di più di 5 euro, per 5 euro lo do da fare a voi… ti faccio l’ordine subito» (risolini tra gli accoliti per la divertente battuta); la consigliera a fatica riprende la parola per completare il concetto secondo cui con un costo di 5 euro al mq, avendo stanziato 20.000 euro, si asfaltano meno di un km di strade, se costa di più al mq, se ne asfalteranno ancora di meno ed essendo 100 i km di strade del comune, con i soldi stanziati si asfalteranno quattro buche… il Sindac8, si rende conto della correttezza del calcolo e, perdendo il sorriso, ribatte dicendo che asfalta i pezzi di strada sui quali ha avuto delle richieste dai cittadini.
Con la dichiarazione di voto di Andretta fa presente che i costi degli impianti sportivi, come dichiarato dall’amministrazione, sono coperti al 44%, che la nuova palestra costa milioni di euro e che la sua gestione continuerà a costare molto per molti anni concludendo che essendo comunque presente nel piano triennale delle opere pubbliche sia il risparmio energetico sia piste ciclabili darà un voto di astensione.
Cattedrale2la consigliera Capuzzo dichiara che la seconda palestra continua a gravare sul bilancio e che l’amministrazione dovrebbe ammettere di aver fatto «..una scelta scellerata..» visto che quegli stessi denari potevano andare a diminuire le imposte… si dichiara contenta di vedere che si spendono soldi per l’efficientamento energetico (400.000euro), ma proprio per questo si aspetterebbe di vedere a bilancio una contrazione della bolletta energetica, invece la cifra nel 2015 è consolidata intorno a 300.000 euro in linea con il 2014, e anche nel triennale non vede diminuzione di questa cifra mentre almeno dal 2017 si dovrebbe vedere un consistente risparmio..
appunto: l’efficientamento cosa efficienta?
dichiara perciò il suo voto contrario.
Si vota: maggioranza favorevole, Capuzzo contaria, Andreetta astenuto

8. Vertenza comune di Gaiarine/fam. Zanutto. Approvazione transazione e riconoscimento legittimità debito fuori bilancio;
Illustra il Sindac8 dicendo che in seguito alla sentenza che ha visto condannato il Comune nella causa in oggetto lui stesso ha avviato una trattativa con la famiglia Zanutto chiusa a 55.000 euro dai 64.000 euro riconosciuti dal giudice; aggiunge anche che il Comune avrebbe speso di più se avesse dovuto eseguire i lavori come disposto dal giudice.
Andreetta chiede, dato che negli atti viene citata come corresponsabile anche l’impresa, quanto sia l’ammontare del danno: forse 120.000 euro? Il Sindac8 risponde di non saperlo e comunque lui si attiene al dispositivo della sentenza; interviene il vicesindaco Fellet dicendo che ci sono anche le spese tecniche, ma riprende il Sindac8 «..è quindici anni che si va avanti con questa causa..» Andreetta fa presente che negli atti si parla del 2006 come inizio della causa e la consigliera Capuzzo chiede inoltre quale sia il danno totale; gavilma il Sindac8 non sa poi chiarisce che la sentenza obbligava il Comune a eseguire i lavori e che lui ha trattato ed ha chiuso a 55.000 euro facendo risparmiare il comune.
Insiste Andretta facendo presente che se ne stanno risparmiando 5.000 ma ne vengono spesi 55.000. il Sindac8 afferma che non è colpa sua se qualcuno ha sbagliato precedentemente ma Andreetta aggiunge «..ma c’è la continuità…»; a questo punto il Sindac8 non ci sta e dice che questa «..è una cosa dell’amministrazione Toso e dell’allora assessore ai lavori pubblici, un certo geometra… Dal Cin…» ed afferma che la causa è iniziata fin d’allora; Andreetta precisa che la prima citazione in giudizio è del gennaio 2006 e che l’amministrazione Sonego era in carica dal 2004 e sono passati 10 anni… il vicesindaco Fellet fa candidamente presente che questi sono i tempi della giustizia.
Ma inizia qui un bisticcio tra l’ex assessore Rizzon, presente in sala, e il Sindac8; Rizzon invita tutti ed in particolare il Sindac8 a leggere le carte… conferma che il danno è del 1999, ma che l’amministrazione Toso ha cercato a quel tempo di rimediare facendo dei lavori che non hanno dato esito positivo. Nel 2004 si insediava l’amministrazione Sonego, il Megalosindaco dall’alto (?!?!) della sua presunzione non ha voluto trovare un accordo con la famiglia Zanutto e così questa nel 2006 intentò causa al comune. il Sindac8 sbrocca davvero fuori di lui e inveisce verso il pubblico «…vergognatevi… è colpa vostra…».
la ricostruzione esatta la potete trovare nella cronaca del consiglio comunale precedente (che potete leggere qui): è una ricostruzione “storica e veritiera” ma soprattutto facilmente confermata da documenti e atti.
000203F6All’ennesimo invito a “far silenzio” che il Sindac8 rivolge con rabbia sprezzante al pubblico ci inseriamo nel diverbio per raccomandare un tono meno arrogante e prepotente, non fosse altro per una questione di educazione; la risposta del Sindac8 è tranciante “fate silenzio, dovete fare silenzio o vi faccio uscire”. Allibiti tentiamo di ribattere contro quello che riteniamo un vergognoso e meschino esercizio di stra-potere. Senza risultato poiché al limite del paonazzo (e il caldo afoso non aiuta) ribadisce che “il pubblico deve stare zitto” altrimenti “faccio uscire chiunque parla”.
Ahimè, siamo umani e non riusciamo a tacere di fronte a tanta prepotenza ed in soprammisura pure la consigliera Daniel interviene ricordandoci che “queste sono le regole”.
sad-animated-animation-boy-smiley-emoticon-000346-designParadossalmente proprio loro nominano le regole!
Facendolo notare ci zittiamo.
Andretta ammette di non meravigliarsi affatto, conoscendo Sonego, che possa essere stata una impuntatura poi chiarisce che alcuni dei consiglieri presenti nell’attuale maggioranza erano già nell’amministrazione passata, e che quindi portano da sé precise responsabilità sulla vicenda e per questo non potrà che votare contrario.
Il Sindac8 ancora agitato fa mettere a verbale che il danno è iniziato nel 1999 (vero) che nessun sindaco ha preso a cuore la faccenda (menzogna)… poi si corregge e specifica (vedremo il verbale) che nessun sindaco della precedente amministrazione Loris Sonego (vero) si è preso a cuore un interessamento diretto con la famiglia Zanutto, che nel 2006 è iniziata la causa (vero) che nel 2013 è arrivata la sentenza (vero) e che il sindaco Cappellotto Mario ha chiuso per 55.000 euro (vero).
caro Sindaco bisogna farti i complimenti; c’è voluto un bel po’ di fatica ma finalmente sei riuscito a dire la verità e come abbiamo già scritto questa è una delle tante patate bollenti che il Megalosindaco ti ha lasciato in eredità. Divertente nella calda desolazione generale seguire il Sindac8 dettare parola per parola al Segretrentun% che diligentemente annota (ma non c’era il registratore???). Sarà interessante verificare la sintesi che sapientemente opererà su quanto dettato dal Sindac8. O riporterà parola per parola?
la consigliera Capuzzo dichiara che a suo tempo le minoranze avevano avvisato Sonego che se fosse stata iniziata una causa da parte della famiglia Zanutto questa avrebbe sicuramente vinto e il comune perso e quindi ci sarebbe stato un costo maggiore, poi fa presente una sua ulteriore perplessità.. la sentenza di condanna è del 2013 ma il debito fuori bilancio non è stato messo nel consuntivo del 2013 (forse perché ormai prossime le elezioni amministrative?); e quindi ritiene che la responsabilità di questo debito sia tutta dell’amministrazione precedente in quanto non si è trovato un accordo bonario facendo photo11-viquindi spendere soldi e togliendo risorse alla comunità… quindi voterà contraria.
il Sindac8 sembra sinceramente sorpreso quando ribatte di non capire perché essendo la cosa responsabilità della precedente amministrazione voti contraria, convinto com’è di aver ben operato per il bene comune.
conclude la consigliera Capuzzo ricordando «..perché c’era anche lei nell’amministrazione precedente… e dite di essere la continuità di quella…»  
Si vota: maggioranza favorevole, Andreetta e Capuzzo contrari

9. Esame ed approvazione del bilancio di previsione 2015, della relazione previsionale e programmatica e del bilancio pluriennale 2015/2017 e bilancio armonizzato 2015-2016-2017;
il Sindac8 fa accomodare tra i consiglieri il revisore dei conti e lascia la parola all’assessora De Zan che legge la relazione Previsionale Programmatica; il consigliere Andreetta chiede cosa significa “ripensare da un punto di vista culturale il bilancio” e la De Zan spiega che in vista della novità costituita dal nuovo bilancio armonizzato si dovrà cambiare modo di farlo e che quindi si renderà necessario un nuovo approccio; questo il cambio culturale.
emitikonStrepitoso! E noi che credevamo aprissero le menti a nuove forme di partecipazione popolare e condivisione delle decisioni sugli strumenti decisionali e amministrativi, e che la cultura intesa come conoscenza diffusa e consapevole favorisse l’integrazione e l’adozione di nuove modalità e strumenti.
E infatti anche Andreetta lo nota «..speravo in qualcosa di meglio..» poi continua chiedendo al revisore delucidazioni sulla sua relazione ed in particolare chiedendo se a pagina 6 il fatto che sia riportato 2014 sia un errore, il revisore risponde di no innescando una discussione contabile/filosofica sull’avanzo (anche perché il revisore ha voglia di chiacchierare, evidentemente il fatto di essere all’ultima presenza lo mette a suo agio), sul patto di stabilità, sull’accertato, sugli impegni ecc., discussione che va avanti per alcuni minuti con l’intervento anche della consigliera Capuzzo.
Poi è ancora Andreetta a far presente che essendo luglio e vedendo le spese eseguite fino ad adesso si capisce che certe cifre sul bilancio di previsione 2015 in approvazione siano messe a caso e che a fine anno ci saranno altre centinaia di migliaia di euro di avanzo e che quindi si potevanotranquillamente abbassare le aliquote dell’imu e/o della tasi mentre invece continuiamo a pagando mutui pregressi e la seconda palestra concludendo con l’ennesimo rilievo sul fatto che il bilancio si poteva fare ad Aprile..
Ma non s’è fatto in tempo.
la consigliera Capuzzo fa una serie di domande sulle poste a bilancio, sul servizio necroscopico, sui trasferimenti straordinari dallo stato come Scuola Sicura, sulla ricollocazione del personale nelle varie aree, sul contributo scuola materne, sulla riduzione dei soldi stanziati per la biblioteca, ecc., per poi ritornare sull’illuminazione pubblica.
oracoloEvidenzia che nel 2013 si sono spesi circa 170.000 euro, nel 2014 sono 327.000, nel 2015 circa 300.000, quindi ricorda che nell’approvazione del bilancio 2014 le era stato detto che si pagava di più perché si erano versati 88.000 euro per la chiusura del precedente contratto, 60.000 euro di conguaglio e 58.000 euro di consumo in più, quindi quest’anno si aspettava legittimamente di trovare un risparmio di almeno 88.000 euro, ovvero quelli della chiusura del contratto, mentre invece la cifra è pressoché uguale… il Sindac8 spiega che ci sono dei riduttori di flusso da mettere in funzione e nega di aver parlato l’anno prima di 88.000 per la recessione del contratto; prende la parola addirittura il consigliere Dardengo che spiega, bontà sua, come siano stati attivati dei transfer già installati che consentono una gestione programmabile della fonte luminosa.
ed invece le cifre riportate dalla consigliera Capuzzo le ricordiamo anche noi, ma siccome l’anno scorso si sono “improvvisate” cifre e motivazioni per giustificare l’incremento del doppio della spesa dell’illuminazione pubblica, naturalmente ora non si ricordano più… se chi verbalizza avesse ben verbalizzato avrebbero potuto leggere e prepararsi meglio su ciò che avevan detto..
la consigliera Capuzzo ribatte che se si prevedono 400.000 euro di investimenti per l’efficientamento energetico ci dovrebbe essere, nei prossimi anni, se non altrettanto risparmio almeno consistente ma così non è; poi fa presente che per i “parchi” nel 2015 ci sarà una spesa in più per aver estirpato un arbusto di pregio come i bossi nel parco di via 8 marzo.
il Sindac8 commenta che «..ci è stato richiesto dai residenti…» la consigliera ribatte di esser sicura del contrario.
3dE qui si apre un capitolo dal titolo “gestione del verde pubblico”. L’ufficio tecnico di Gaiarine, gli assessori, il Sindaco sono purtroppo ignoranti, nel senso che ignorano le buone pratiche di gestione del verde pubblico. Non hanno alcuna sensibilità e nessuna cultura, altro che svolta culturale del bilancio. Necessitano tutti di corsi di formazione e a tal proposito ci permettiamo di consigliare la frequenza dei corsi specifici per amministratori e tecnici comunali tenuti dalla Scuola Agraria del Parco di Monza, forse la massima autorità nazionale nella gestione del verde pubblico. Qualche soldo per la formazione è anche giusto spenderlo.
La Piralide del bosso si è presentata in modo massiccio dal 2012, ma ci sono strategie di difesa e cura che possono evitare lo sradicamento e la perdita delle piante, basta informarsi. A villa Piovesana a Francenigo sono riusciti a salvarli quasi tutti.
il consigliere Andreetta nella dichiarazione di voto fa presente che il bilancio è carta che si lascia scrivere, compassionevole capisce le difficoltà nel redigere un bilancio, lamenta che qualcosa in più ci poteva essere, critica questo modo di farlo sempre all’ultimo momento mentre poteva esser presentato ancora ad aprile; riporta poi la sensazione che l’amministrazione risponda alle sollecitazioni emergenziali ma si dimostra del tutto incapace di una qualsiasi visione in prospettiva; rinuncia a qualsiasi tentativo o esperienza essendo in crisi e va già bene che non si fanno altre cattedrali (una terza palestra, magari?). per esempio nel settore scolastico; lì si potrebbe fare qualcosa di diverso, tentare nuove soluzioni.. poi la mancanza di collaborazione con le minoranze peggiora le cose.
Per tutto questo dichiara il suo voto contrario
la consigliera Capuzzo nella dichiarazione di voto fa presente come l’approvazione del bilancio è il momento più importante e delicato dell’amministrazione, e constata che nemmeno in questa occasione c’è stata la minima condivisione con le minoranze tramite la conferenza dei capigruppo; non si intravedono interventi mirati che fanno immaginare una crescita del nostro comune e tantomeno  si vedono progetti a lungo termine meno che mai nell’area del sociale.
k11118812una completa assenza di politica progettuale e la totale mancanza di proposte concrete atte ad affrontare una crisi profonda e si chiede se ci interroga sulle vere necessità dei cittadini; le ripartizioni della spesa non sono puramente numeri ma dietro ci sono le persone.
dichiara poi che il suo gruppo si chiede come possa l’amministrazione non ammettere pubblicamente di aver sbagliato realizzando la seconda palestra, opera che penalizza i nostri concittadini; si dichiara per nulla soddisfatta delle risposte vaghe e incomplete sull’illuminazione pubblica; conclude dichiarando la sgradevole sensazione di trovarsi di fronte all’ennesimo bilancio copia/incolla di quello precedente e pur dispiaciuta dichiara un voto contrario.
Si vota: maggioranza favorevole, Andreetta e Capuzzo contrari

Ore 21.15 tutti a casa.
alla prossima, probabile replica di quella che pare ormai essere una commedia vista e rivista.

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