Un esempio da non seguire: l’istruttoria secretata del nuovo piano regolatore di Trieste

Nel corso della settimana (non siamo ancora riusciti a capire quando, pur avendo spulciato i quotidiani) il Consiglio comunale di Trieste ha deciso di secretare l’istruttoria del nuovo piano regolatore (come potete leggere QUI).
È un fatto gravissimo, che crediamo non abbia precedenti e che pone problemi gravissimi di funzionamento delle istituzioni democratiche. Infatti, fino a che punto si deve considerare non conclusa, e quindi secretata, la fase istruttoria? Fino alla deliberazione del Consiglio? Ma allora in questo caso anche la discussione del Consiglio dovrà avvenire a porte chiuse.
E poi, in questo modo si salvaguardano l’interesse di tutti oppure quello di pochi (politici, costruttori, investitori) che pur di non farsi sfuggire la possibilità di ricavare nuovo profitto si spingono fino al punto di “blindare” un provvedimento a loro favorevole?
Intanto la maggioranza triestina di centrodestra rischia di spaccarsi: la Lega reclama il ripristino della trasparenza e il mantenimento delle promesse elettorali.
Si tratta di una situazione intollerabile, ci auguriamo che la trasparenza sia ripristinata al più presto e che veramente questa scelta forsennata non sia imitata da altre Amministrazioni.

Ps: per un’altra “non trasparente” pianificazione in terra giuliana leggete QUI l’editoriale di Paolo Rumiz sul Piccolo del 20 aprile scorso.

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Report 31/05/09

forse molti di voi l’hanno già vista questa puntata la scorsa domenica, per chi non ci fosse riuscito su youtube sono stati caricati degli spezzoni molto “istruttivi”
report “il male comune” (rai 3, 31/05/09 clicca sul titolo x andare al filmato)
per fortuna ci sono sempre le GOODNEWS, eccole:
http://www.youtube.com/watch?v=qdACubFItwE
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AUNG SAN SUU KYI

Da www.rainews24.rai.it
“Mi dichiaro innocente perché non ho commesso alcun reato”. Sono state queste le parole proferite dalla leader dell’opposizione in Myanmar, e premio Nobel per la pace 1991, Aung San Suu Kyi al tribunale che la processa da lunedì a porte chiuse nella prigione di Insein, a nord di Yangoon. Lo ha fatto sapere uno degli avvocati dell’imputata, nonché portavoce del partito d’opposizione della lega nazionale per la democrazia, Nyan Win.
Aung San Suu Kyi è accusata di aver violato gli arresti domiciliari – che terminano il 27 maggio prossimo – per aver ospitato per due giorni un attivista mormone americano, John William Yettaw, arrivato nella casa del premio Nobel nottetempo e attraversando il lago a nuoto. L’uomo ha dichiarato ai giudici di aver sognato che Aung San Suu Kyi sarebbe stata uccisa e ha così deciso di raggiungerla nella sua dimora con l’intenzione di avvisarla. Il giudice del tribunale della prigione di Insein, Thaung Nyunt, ha accettato oggi la richiesta di incriminazione per San Suu Kyi. La sentenza potrebbe arrivare anche prima della scadenza dei termini dei domiciliari. Se giudicato colpevole, il premio Nobel rischia fino a cinque anni di carcere che, a detta di uno dei suoi avvocati, l’americano Jared Genser, potrebbero essere fatali per Suu Kyi. Le condizioni di salute della donna, infatti, sono da tempo precarie. Secondo alcuni osservatori internazionali, la giunta militare birmana mira a sfruttare questa situazione così da mantenere Suu Kyi sotto regime detentivo in vista delle elezioni del prossimo anno.

Questa donna è il simbolo della lotta per la democrazia.
Per maggiori informazioni su di lei potete visitare il link
http://it.wikipedia.org/wiki/Aung_San_Suu_Kyi
Oppure basta digitare anche solo il suo nome in qualsiasi motore di ricerca e vi si aprirà una lista infinita circa la sua incredibile vita.
DOBBIAMO fare qualcosa.

Ho appena firmato una petizione che chiede al Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki Moon di dare priorità al loro rilascio. Più siamo a firmare, più sarà chiaro che il rilascio di tutti i prigionieri è importante per i cittadini di tutto il mondo. Puoi firmare in basso e dirlo ai tuoi amici!
http://www.avaaz.org/it/free_burma_political_prisoners/98.php/?CLICK_TF_TRACK
Grazie infinite per il vostro aiuto!
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Earth Day 2009

Earth Day 2009
Ama la Terra come te stesso, apri gli occhi, le orecchie, il naso, le braccia, il cuore, le viscere e l’anima per entrare in comunione con tutta la vita che ti circonda
-Christoph Baker-

22 APRILE 2009- GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA

lI 22 aprile 1970, rispondendo ad un appello lanciato dal senatore democratico Gaylord Nelson, 20 milioni di cittadini americani si mobilitarono per una spettacolare dimostrazione a favore della salvaguardia dell’ambiente.
Da quel giorno il 22 aprile è diventato la Giornata mondiale della Terra (Earth Day), un evento internazionale, oggi celebrato in 174 paesi del mondo, che ha per scopo la sensibilizzazione del pubblico sui temi della conservazione dell’ambiente in cui viviamo.

Gianfranco Bologna (WWF): “La questione centrale per il nostro futuro è come riuscire a sopravvivere su questa Terra affollata in maniera dignitosa ed equa per tutti, senza distruggere i sistemi naturali che sono le basi stesse della vita”.

Theodore Roosvelt (1900 – Presidente USA): “Riconosco il diritto e il dovere di questa generazione a sviluppare ed usare le risorse naturali, ma non riconosco il diritto di sprecarle o di sottrarle alla generazione che verrà dopo di noi con un uso dispersivo”.

Francesco Gesualdi (Centro Nuovo Modello di Sviluppo): “Apparentemente la sobrietà è una questione di stile di vita. In realtà è una rivoluzione economica e sociale che manda in frantumi il principio su cui è costruito l’intero edificio capitalista. È il principio della crescita invocato non solo dalle imprese, ma anche da chi si batte per i diritti, in base al credo che senza crescita non possa esistere sicurezza sociale né piena occupazione”.

http://www.earthday.net/
http://www.sarasperlascuola.it/improntaecologica/improntaecologica/calcoloimpronta.htm
http://www.footprint.ch/

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28 marzo 2009 : Earth Hour

A proposito di risparmio energetico il 28 Marzo alle 20:30 sarà l’Ora della Terra.
Spegnerò le luci per un’ora insieme a milioni di persone dalle Isole Fiji all’Alaska, dal Sud Africa alla Cina.
Tutti assieme accenderemo un messaggio che risuonerà in ogni angolo del Pianeta.
Info: http://www.wwf.it/oradellaterra/registrati.aspx

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