Verbale 33% – Cronaca 100%

A proposito del Consiglio Comunale del 29 settembre 2011, questo il confronto tra verbale e cronaca

Verbale del segretario comunale al 33%
(qui il verbale)

Il consigliere Poles Marco dichiara di astenersi dalla votazione del presente ordine del giorno in quanto ritiene che per togliere il grado di protezione sia necessario una variante urbanistica e non un semplice piano attuativo, pur condividendo l’esigenza dell’associazione ed i pareri espressi dallasovrintendenza;
A questo punto si passa alla votazione del provvedimento ed il sindaco constatato che i due membri della minoranza pur presenti sui banchi non votano, prende atto della mancanza del numero legale e sospende la trattazione del presente punto per passare al successivo;
Esaurito l’ordine del giorno successivo si riprende il presente ordine del giorno dando atto che nel frattempo è sopraggiunto il consigliere Busetto Angelo;

A questo punto il sindaco mette in votazione il provvedimento;

Con voti nove favorevoli su nove presenti e votanti

DELIBERA

Cronaca di cittadini al 100%
(qui la cronaca)

Si arriva quindi al voto conclusivo sul piano. Il consigliere Poles contesta la procedura scorretta ma non la finalità dell’opera riconoscendo come legittime le aspirazioni dell’ARCuF.Al momento della votazione la minoranza dichiara di non partecipare al voto, dopodiché si vota, il Segretario conta le mani alzate e .. colpo di scena!

Si sente distintamente il Segretario contare a voce alta «..quattro cinque sei sette otto.. due non partecipano.. otto!»

E conferma «Otto.. Non abbiamo il numero legale..»

Sguardi sorpresi e allibiti nella maggioranza, «Ah, non importa» sentenzia il MegaloSindaco «posticipiamo il voto in chiusura del Consiglio, l’Assessore Busetto sta per arrivare».

La scorretta e irregolare mossa non sfugge al pubblico che fa notare ad alta voce come in realtà la votazione sia stata già eseguita e invalidata dall’insufficienza dei presenti.

ora: dati i fatti, visti gli interventi, ascoltate le dichiarazioni
nel consiglio comunale del 29 settembre 2011;
considerate le percentuali dei due trascrittori; valutate le inconciliabili differenze;
determinare:
1° la corrispondenza al vero dei due testi
2° l’attendibilità dei due testi
ipotizzando come la percentuale possa rispecchiare il rapporto tra verità e finzione
ovvero
dice la verità, solo la verità, tutta la verità
chi è cittadino al 100% o chi è segretario al 33%?

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Centro Infanzia di Villa Elena e dintorni.

Come promesso all’anonimo che chiedeva informazioni sul Centro Infanzia di Villa Elena diamo conto di quanto siamo riusciti a sapere e a ricostruire attraverso gli atti del Comune, ricostruzione forse non esaustiva ma che potrà essere arricchita da successivi post e/o commenti di persone a cui sta a cuore il servizio che questa struttura comunale ha erogato in questi anni, ci riferiamo in particolare ai genitori del nostro comune.

La convenzione con la cooperativa “Insieme si può” gestore del Centro Infanzia, scadeva il 31 Luglio 2011.

Il 12 Maggio 2011, con scadenza 23 Maggio, il Comune di Gaiarine emetteva un bando ricognitivo propedeutico ad una gara informale.

L’oggetto del bando (che potete leggere qui) recita “BANDO RICOGNITIVO PER LA VERIFICA DELL’ESISTENZA DI MANIFESTAZIONI DI INTERESSE PER L’AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEL CENTRO INFANZIA COMUNALE VILLA ELENA PER IL PERIODO 01.09.2011 – 31.08.2017”

I requisiti richiesti (aver già gestito nell’ultimo triennio (2008, 2009 e 2010) almeno tre Centri d’infanzia e avere un fatturato complessivo realizzato negli ultimi tre esercizi finanziari (2008, 2009 e 2010) presso uno o più Comuni o presso strutture private, relativo allo svolgimento di servizi identici a quello in oggetto, non inferiore dell’importo di €. 600.000,00 al netto di IVA) sono tali da far pensare (forse a torto) che l’unica in grado di soddisfarli fosse proprio la “Cooperativa Insieme si può”

Non ci è dato di sapere, in modo ufficiale, quanti e quali soggetti abbiano manifestato il loro interesse (i consiglieri comunali, se vorranno, potranno richiedere gli atti relativi e chiarirci questo punto) ma sicuramente almeno un soggetto ha espresso il proprio interesse per la gestione del Centro infanzia.

Questo lo deduciamo dal fatto che vi sono state due determinazioni del responsabile Amministrativo del Comune: una in data il 19 Luglio 2011 “Determinazione a contrarre per l’affidamento della gestione del Centro Infanzia Villa Elena di Albina per il periodo 1.09.2011-31.08.2017” e l’altra il 28 Agosto 2011 “Gestione del Centro Infanzia comunale Villa Elena per il periodo 1.09.2011-31.08.2017. Nomina Commissione Giudicatrice per la selezione della migliore offerta .affidamento della gestione del Centro Infanzia Villa Elena di Albina per il periodo 1.09.2011-31.08.2017.”

Se non vi fosse stata nessuna manifestazione di interesse queste due determinazioni non avrebbero avuto senso.

Per gli avvenimenti successivi, noi siamo quasi certi che la sola “Cooperativa Insieme si può” abbia risposto al bando e che con questa sia iniziata la gara informale prevista, che tradotto vuol dire che è iniziata una trattativa tra la Cooperativa e il Sindaco.

Trattativa che non è andata in porto, tanto che in data 29 Agosto sempre lo stesso responsabile emetteva un’altra determinazione dall’oggetto “Centro Infanzia Villa Elena di Albina. Proroga servizio alla Cooperativa Insieme si puo’ di Treviso”, proroga che stando alle parole pronunciate dal sindaco nell’ultimo Consiglio Comunale è stata fissata al 30 Novembre 2011.

Si mormora che la trattativa sia fallita soprattutto a causa della richiesta fatta dal Comune (leggi sindaco) di un affitto per Villa Elena di 500 euro al mese.

Ora il Piazzaiolo, che non è un errore ortografico ma che è colui che fa piazze a gogo e che poi, sembra, non abbia 6.000 euro all’anno per sostenere un servizio così importante, rimane con il “cerino acceso in mano”: ha fatto un bando ad hoc per l’attuale gestore, (probabilmente tagliando fuori altri possibili soggetti interessati) e questi lo manda a quel paese.

Cosa ne sarà di Villa Elena? Come farà a giustificarsi? Cosa dirà ai cittadini?

Si sa che il Piazzaiolo è anche un giocatore di carte ed ecco che dalla manica spunta l’asso per potersi salvare.

Il 14 settembre 2011 inoltra formale richiesta di istituzione per l’anno scolastico 2012/2013 di sezioni di scuola materna e primavera alla Provincia di Treviso ed alla Regione del Veneto, nuove sezioni di scuola materna e primavera, da piazzare a Villa Elena e far gestire direttamente dall’Istituto Comprensivo di Gaiarine, che vengono approvate dalla Commissione di distretto formativo il 5 ottobre e successivamente dalla Giunta di Gaiarine il 18 ottobre (potete leggere qui la delibera)

Si parla di sezioni di scuola materna e primavera per cento bambini, ma oggi tra materna e nido ve ne sono meno di 50 di cui una dozzina di Albina, dove troverà gli altri?

Dove troverà gli altri quando gli orari non saranno più flessibili e quindi verrà meno proprio una delle caratteristiche distintive del servizio attuale?

Non vorremmo essere “ profeti in patria”, ma con tutta probabilità l’asilo di Albina sarà destinato a chiudere, perché i genitori, visto il venir meno di un certo tipo di servizio, porteranno i loro bimbi da qualche altra parte e questo potrebbe accadere già dall’anno scolastico 2012/2013 e quindi potrebbero non esserci iscrizioni sufficienti per mantenerlo in vita, ma il Piazzaiolo potrà sempre tentare di affermare che ha fatto di tutto per continuare il servizio, dimenticandosi, però, di dire pubblicamente e in modo trasparente perché la trattativa con la “Cooperativa insieme si può” sia fallita.

Al di là dell’anno scolastico 2012/2013 (chi vivrà, vedrà) resta una cosa importante da chiarire: cosa accadrà dopo il 30 novembre 2011, scadenza della proroga al gestore attuale?

Con tutta probabilità il servizio continuerà per tutto l’anno scolastico, trovando qualche artifizio al di fuori della convenzione con il Comune, poiché sarebbe gravissimo che i genitori e i bambini si trovassero nella condizione di dover cambiare asilo a dicembre, cosa che sconvolgerebbe la loro vita.

Ma a quali condizioni economiche questo avverrà? Ci sarà un rincaro della retta?

Molto probabilmente si e a carico dei genitori, tanto in tempo di crisi ….


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Così funziona l’amministrazione di gaiarine (2).

L’avevamo già scritto nel post precedente che il bilancio previsione approvato dal Comune di Gaiarine il 12/07/2011 era palesemente falso e privo di pareggio finanziario ma ora è tutto ulteriormente più chiaro e sono ancor più chiare le manovre della amministrazione per confondere e fuorviare sia i consiglieri comunali che i cittadini….
per il raddoppio della palestra di Calderano non solo è stato indicato a bilancio un contributo che non c’era, ma le somme previste per la costruzione della palestra sono false.
È stata finalmente pubblicata all’albo pretorio agli inizi di Agosto, con tre mesi di ritardo, la delibera N. 7 del Consiglio Comunale del 3 Maggio 2011 di approvazione del progetto preliminare della nuova palestra, delibera che potete leggere qui e che stabilisce in modo inequivocabile:
che l’opera costa 1.050.000 euro e non 935.000 euro come indicato in bilancio
che avevano ragione i consiglieri di minoranza (Leggi la nostra cronaca del Consiglio Comunale del 12/07/2011)
che la delibera è stata pubblicata tre mesi dopo (normalmente ci vogliono quindici giorni) e per di più ad Agosto e naturalmente dopo l’approvazione del bilancio avvenuta il 12 luglio, non per renderla “pubblica” ma proprio per “nasconderla” e tentare di nascondere le bugie di questa amministrazione.
Condivi
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Così funziona l’amministrazione di gaiarine.

1) il comune di Gaiaine , si presume nel 2009, richiede alla Regione Veneto un contributo per la costruzione della seconda palestra di Calderano;
2) la Regione Veneto il 3/11/2009 concede un contributo di Euro 387.298,00 al Comune;
3) il Comune, però, è tenuto a presentare entro 18 mesi, dalla comunicazione di ammissione a contributo (quindi entro il 26/05/2011), a pena di decadenza, la seguente documentazione:
. provvedimento di approvazione del progetto esecutivo e di assunzione della spesa
eccedente il contributo regionale concedibile, con indicazione del quadro economico di spesa;
. parere favorevole del CONI.
4) con lettera Raccomandata in data 18.04.2011 prot. n. 187792, la Regione Veneto invia
formale preavviso di scadenza dei termini di presentazione della documentazione;
5) Qualche giorno fa, visto che il comune di Gaiarine non aveva presentato nessuna
documentazione, la regione delibera (vedi qui la delibera e il relativo allegato A), la
soppressione del contributo.
Evviva, evviva.
Venendo meno il contributo della regione, con tutta probabilità, salvo trucchi da ragioniere dell’ultima ora, questa opera assurda, che è il raddoppio della palestra di Calderano, non si farà più e così tutta la Comunità di gaiarine potrà trarre un sospiro di sollievo, patiranno invece un po’ di rabbia quei due o tre (più probabile uno o due) appartenenti (così si mormora) all’ex partito Alleanza Nazionale che sono gli “inventori” (meglio perderli che trovarli) del raddoppio della palestra.
La speranza, ma forse questa amministrazione troverà un altro modo assurdo di spenderli, è che i soldi stanziati per la palestra possano servire per qualcosa di veramente utile per tutta la comunità.
Fin qui tutto bene; l’inefficienza di questa amministrazione ha prodotto qualcosa di positivo per il comune.
ma….
dal 27 Maggio l’amministrazione di Gaiarine sapeva di aver perso il contributo, sapendo per certo di non aver presentato la documentazione richiesta dalla Regione, ma nonostante ciò il 12 Luglio, (vedi allegato A : SCHEMA PROGRAMMA OPERE PUBBLICHE 2011/2012/2013 ed ELENCO ANNUALE 2011), approva un bilancio manifestamente falso, si fa credere ai consiglieri e alla cittadinanza che il raddoppio della palestra sarà finanziato anche con 387.298,00 euro di contributo regionale.
La nostra cronaca del consiglio comunale del 12 Luglio aveva dato conto di come i consiglieri di minoranza avessero evidenziato che il bilancio 2011 presentato non fosse che una brutta copia di quello dell’anno prima, pieno di errori, inesattezze, mancanze e qualche trucco contabile, e come invece per il MegaloSindaco, per i silenti Consiglieri di maggioranza e per il nuovo Segretario tutto fosse a posto.
Ora di fronte a questo bilancio non veritiero, a questo palese inganno, si tenterà di fare qualche altra famosa “scalata” sugli specchi, o si tenterà di organizzare qualche altro “agratis”, ma la gravità di quanto è accaduto non può essere cancellata impunemente, i cittadini hanno il diritto di avere una Amministrazione Comunale trasparente ed irreprensibile sotto tutti i profili.
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AAA. Cercasi disperatamente Comune serio

Il Consiglio Comunale in programma oggi è stato rinviato al 12 Luglio.

Quest’anno la legge prevede che il Bilancio di previsione debba essere approvato entro il 30 Giugno.

I “nostri grandi amministratori hanno convocato il Consiglio per il 28 di giugno, dimenticandosi però che i documenti che accompagnano il Bilancio devono essere a disposizione dei Consiglieri Comunali, come da Regolamento, dieci giorni prima.

Di fronte alle giuste rimostranze dei Consiglieri Rosada e Scandolo, concretizzatesi con un lettera inviata al Sindaco e al prefetto, lo chef del ristorante via Roma ha dovuto rinviare il Consiglio Comunale.

Due considerazioni:

1) Abbiamo una organizzazione comunale allo sfascio: funzionari che non conoscono i regolamenti e che sbagliano delibere, e degli amministratori che pensano che le leggi, le regole e il rispetto dei ruoli istituzionali, in questo caso dei Consiglieri Comunali, siano degli optional

2) Il bilancio di previsione è il documento contabile che contiene le previsioni di Entrata e di Spesa relative all’anno di riferimento, è quindi lo strumento imprescindibile di programmazione delle attività dell’Ente dell’intero anno.
Attraverso il bilancio vengono gestite le Spese e le Entrate delle diverse attività del Comune e nessuna spesa può essere effettuata se non sia stata in precedenza inserita in bilancio.
Quando non sia stato deliberato il bilancio di previsione, è consentita esclusivamente una gestione provvisoria, nei limiti dei corrispondenti stanziamenti di spesa dell’ultimo bilancio approvato ove esistenti; in poche parole si possono fare le sole operazioni necessarie per evitare che siano arrecati danni patrimoniali certi e gravi all’ente.
Quindi approvando il Bilancio di previsione a fine giugno, ora a metà luglio, sempre che sia legittimo (il dubbio viene dato che l’approvazione avverrà aldilà della data imposta dalla legge) è come se gestissimo un’azienda che comincia a produrre a luglio, anziché a gennaio.

proprio “grandi i nostri amministratori” o no?

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Adsl a Gaiarine: non se ne può davvero più….

Riceviamo e pubblichiamo.

Gentile comitato foraxfora,
Apprezzo molto il vs blog e la dovuta attività di denun
cia che state facendo quando il fine ultimo è migliorare la vivibilità del nostro comune.
Vivo prevalentemente all’estero e questo blog mi serve molto anche per tenere in piedi i ponti con il mio amato comune natio e rimanere informato sulle ultime news!

E in realtà è proprio di questo che voglio parlarvi.
Capite che vivendo all’estero una delle cose basilari per mantenermi in contatto con i miei familiari è avere la connessione internet ad alta velocità per poter parlare con loro a basso costo tramite Skype.
E qui sorgono i problemi dato che Gaiarine ahimè (seppure nel
2010!) appartiene a quel fortunato gruppo di comuni non ancora coperti da rete adsl.
A complicare le cose sembrerebbe che per motivi di costo nemmeno in futuro la Telecom abbia intenzione di ampliare la sua rete e inglobare
il ns comune.

So per sentito dire che l’amministrazione ha ovviato a questo problema permettendo a delle compagnie di telecomunicazioni della zona di installare dei ripetitori
e che il servizio ora è in mano a queste aziende
private quali ASCO, POPWifi..che utilizzano tali ripetitori piazzati qui e là!
Ebbene è proprio ad una di queste aziende che mi sono affidato per ovviare al
mio problema e qui nasce la mia Odissea..

Alcune di loro sono state oneste e mi hanno detto subito che la mia casa era schermata (che c’erano delle barriere architettoniche fra me e i ripetitori), altre invece si sono offerte di vendermi il loro servizio perchè vi erano le condizioni sufficienti per l’installazione e una buona ricezione.

Così ho fatto spendendo non pochi soldi: predisposizione all’installazione, installazione piatto, pagamento tecnico esterno, pagamento canone mensile (molto caro)… tutto pur di avere internet.
Il risultato?
Internet è andato a tratti principalmente per scarsità di segnale. A distanza di qualche mese invece proprio niente.Insomma per farla breve un flop!

Ora mi ritrovo senza internet, con la società in questione che ha scaricato il barile sul primo tecnico installatore che nel frattempo si è volatilizzato.. e con un contratto da onorare fino a fine anno con penali incluse nel caso cessassi il pagamento.. Vi sembra giusto?
Soprattutto, vi sembra giusto che nel 2010 un comune come il ns sia senza internet e che dobbiamo rivolgerci a queste compagnie che ci offrono uno pseudo-servizio?
Vi scrivo dunque per conoscere se avete già affrontato l’argomento nel vs blog, se sapete darmi delle dritte su come affrontare il problema, se sapete qual’è lo stato attuale delle cose e se sono previsti dei cambiamenti in futuro per ovviare al
problema.
Penso che molti Gaiarinesi siano stati o siano tuttora alle prese con un problema così importante.. non penso quindi di essere l’unica sfortunata vittima di un tale disservizio!
Anzi so di sicuro che quello che sta succedendo a me è successo a molti altri miei concittadini!

Dunque volevo denunciarvi questa poca professionalità da parte di alcune compagnie della zona e presentare un’eventuale rimostranza nei confronti della Telecom o di chi dovrebbe farsi carico nel comune di risolvere tale problema basilare.

Forse magari è il caso di rispolverare questa vecchia questione e dargli maggiore risonanza, non trovate?

Vorrei conoscere l’opinione dei miei concittadini e come loro hanno risolto tale problema.
Avete postato qualcosa in passato?

E’ vero che prossimamente verrà installato un nuovo ripetitore sopra la cantina di Calderano?

Grazie mille, rimanete solo voi ad ascoltarmi! non deludetemi! Se volete postare questa mail no problem! Gradirei ad ogni modo non essere citato (nome e cognome) perchè sto valutando la possibilità di aprire contenzioso con questa azienda che sta mancando nei miei confronti.. ok?

Grazie mille!

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