Convocazione consiglio comunale Venerdì 4 Aprile 2014

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Il Consiglio Comunale è convocato per il giorno di Venerdì 4 Aprile 2014 alle ore 18.30 nella sala della sede municipale con il seguente ordine del giorno:

1. Interrogazione presentata dal consigliere Rosada in merito al sito esistente a
Campomolino inserito dal 2000 in un piano regionale di bonifica a aeree inquinate della
regione veneto;
2. Approvazione verbali seduta del 26 Novembre 2013 (dal n. 34 al n. 39);
3. Modifica costituzione servitù di parcheggio ad uso pubblico ditta Consorzio Agrario di
Treviso e Belluno Soc. Coop.;
4. Distaccamento volontario dei Vigili del Fuoco di Gaiarine. Approvazione schema di
convenzione;
5. Concessione in comodato di una parte del magazzino comunale all’associazione
Prealpi Soccorso;
6. Trasformazione del diritto di superficie in piena proprietà su alloggi realizzati in aree
Peep in via 8 Marzo a Gaiarine ed approvazione criteri di calcolo del corrispettivo;
7. Ampliamento attività produttiva ai sensi art, 3 L.R. 55/2012 ed art. 7 D.P.R. 160/2010.
Approvazione progetto in deroga ai sensi art. 3 L.R. 55/2012 ditta I.L.C.A. srl;
8. Ampliamento attività produttiva ai sensi art, 3 L.R. 55/2012 ed art. 7 D.P.R. 160/2010.
Approvazione progetto in deroga ai sensi art. 3 L.R. 55/2012 ditta Pianca spa.

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Questo blog non basta più!

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Da domenica 9 febbraio sarà online il sito www.foraxfora.org!

 

In vista delle elezioni amministrative della prossima primavera il gruppo di cittadinanza attiva foraxfora vuole dare ai cittadini del nostro comune uno strumento digitale ancora più versatile, più utile, più interattivo, più aperto, più trasparente, più partecipativo!
Ogni cittadino del nostro comune potrà intervenire, postare, scrivere, allegare, contribuire, proporre, criticare, suggerire, valutare, giudicare, disapprovare direttamente nel sito e nelle forme apposite..
Ogni cittadino del nostro comune prendendo spunto dalle aree tematiche proposte potrà esprimere la propria opinione, presentare la propria idea, avere spazio per il proprio pensiero..
Questo per ogni cittadino del nostro comune senza limitazione alcuna di età, formazione, appartenenza: uno spazio a disposizione di tutti quanti vorranno contribuire a costruire e scegliere progetti e priorità dei prossimi 5 anni..
Unico limite quello del buon gusto e dell’educazione, oltre il quale qualsiasi eccesso, volgarità e/o insulto sarà rimosso e cancellato!

a presto!
al sito!

www.foraxfora.org

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Non solo auto. Più spazio per camminare e pedalare! (2)

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Non puoi avere una rivoluzione della bicicletta se provvedi a una riduzione della velocità’a 30km/ora solo in alcune strade e neppure se realizzi solo alcune piste ciclabili ma devi fare tutte queste misure e dappertutto al fine di realizzare un sistema coerente su tutto il territorio. E, uscendo di casa devi poter trovare, a  poca distanza, una infrastruttura la cui qualità’ e attrattivita’ degli spazi attraversati sia tale da diventare un divertimento percorrerla per te e i tuoi figli. (David Hambrow. www.aviewfromthecyclepath.com)


Infrastrutture del traffico 

Nel post Non solo auto. Più spazio per camminare e pedalare! (1), avevo affrontato la questione del traffico veicolare. Necessario, ma anche problematico, perché oltre a vantaggi, genera anche danni diretti o indiretti per chi oggi si muove a piedi o in bici e scoraggia chi desidera o deve farlo.

Nel comune di Gaiarine, chi voglia muoversi a piedi o in bici con comodità e sicurezza in ogni giorno dell’anno e ovunque ha minori possibilità rispetto a coloro che si spostano in auto. Questa possibilità si è progressivamente ridotta per l’aumentare del traffico negli ultimi anni. Questo guida la realizzazione di nuove infrastrutture.

Circonvallazione

La circonvallazione, da una parte ha ridotto la pressione del traffico veicolare liberando opportunità di movimento per pedoni e ciclisti (centro di Gaiarine), dall’altra, però, ha interrotto antichi percorsi riducendo le scorciatoie esistenti (connettività) per pedoni e ciclisti che ora sono costretti ad allungare il tragitto.

La circonvallazione nel Comune di Gaiarine è una infrastruttura che non si è fatta carico di combinare le questioni della mobilità lenta (pedoni e bici) con quella veloce delle auto e camion. Il progetto non è partito da una lettura attenta ai caratteri e potenzialità della rete del traffico esistente, compresa la rete di pedoni e ciclisti. La circonvallazione ha spostato il problema da una parte all’ altra del territorio, non lo ha risolto. E, come si dice, “quando una cosa è fatta è fatta…”

La circonvallazione, dunque, è un progetto che nasce già vecchio, non e’ innovativo e voi comprereste un computer degli anni 80? No ovviamente. Allora perché la comunità “acquista” infrastrutture che sono obsolete?

Innovazione ?

La mancanza di innovazione è sia un problema di progettazione che di governo; dell’ingegnere che progetta le infrastrutture riferendosi a manuali del “secolo scorso” e propone soluzioni standard; e del politico che non “vede” i problemi e le opportunità specifiche del territorio che governa e quindi non indirizza il lavoro dei tecnici alla soluzione più appropriata.

La storia della circonvallazione sarebbe potuta andare diversamente ? Forse si, ma da qualche altra parte questo è avvenuto.

Innovazione !

Nelle città di Groningen, in Olanda, il progetto della mobilità è stato affrontato a partire da principi diversi. Qui politici, tecnici e cittadini hanno lavorato insieme. Il video-documentario ricostruisce la micro-storia e illustra il risultato. Anche in questo caso il video è in inglese ma comprensibile senza il sonoro grazie a chiare illustrazioni.

Nel precedente post Non solo auto. Più spazio per camminare e pedalare! (1) ho introdotto due principi guida per la soluzione del problema del rapporto tra auto, bici e pedoni: la integrazione e la separazione. Ho usato il caso di Poynton per introdurre il tema della integrazione tra auto, bici e pedoni che si applica quando il traffico e’ lento. Il caso di Groningen offre l’occasione per illustrare che cosa significa separazione delle auto dalle bici e pedoni, quando il traffico veicolare e’ veloce, garantendo per questi ultimi spazi adeguati per circolare in condizioni di comfort, sicurezza ed efficienza. Ovunque sul territorio.

Il caso di Groningen sfata la leggenda che il cittadino olandese sia homo ciclibus, nato sulla bici; in Olanda, l’incremento d’uso della bicicletta è seguito a quello della realizzazione di spazi adeguati per chi circola a piedi e in bicicletta. “Il risultato è che oggi a Groningen ci sono 75mila macchine e circa 300mila biciclette.”

Il territorio di Gaiarine

Anche il caso di Groningen, come quello di Poynton, e’ utile per riflettere sui limiti delle reti di traffico esistenti nel Comune di Gaiarine e sulle potenzialità dei principi al fondo di questi progetti. Come cambierebbero gli spazi della mobilita’ nel Comune di Gaiarine se questi principi venissero tradotti nel territorio locale?

Il territorio del comune di Gaiarine è stato attrezzato – nel corso della storia lunga – con una rete di strade generalmente densa e distribuita in tutte le direzioni. Questo carattere permette, a chi circola, di raggiungere la destinazione potendo scegliere tra diversi percorsi alternativi.

Alcune strade potrebbero essere selezionate e specializzate per favorire pedoni e ciclisti (anche ripristinando la rete dei fossi e siepi) dove l’ auto rallenta o sparisce; mentre altre potrebbero essere selezionate per favorire il traffico veicolare e riducendo lo spazio per pedoni e bici.

Ne risulterebbe una rete di traffico per tutti e sviluppata in ogni direzione: “democratica”. Che risponde da un lato alla domanda di chi circola a piedi e in bici e dall’altra a chi per lavoro usa l’auto deve raggiungere la propria destinazione. La specializzazione deve essere nelle caratteristiche spaziali (forma, dimensioni e materiali del suolo) non nella segnaletica la cui inutilità è evidente a tutti.

I due casi, quello di Poynton e di Gronningen, insegnano che la ricerca della soluzione più appropria deve partire da una lettura attenta ai caratteri e potenzialità della rete del traffico esistente e di una progettualità che supera le soluzioni convenzionali.  Al fine di utilizzare al meglio il capitale territoriale, a vantaggio della comunità insediata.

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Tasche vuote.. verso le amministrative

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Venerdì prossimo nella stessa sala che poche settimane fa ha visto l’intervento di Paolo Barnard, valente giornalista freelance d’inchiesta e da qualche tempo divulgatore della Me-mmt, il MegaloSindaco ha pensato bene di tener fede al proprio appellativo e organizza nientepopodimenoche un incontro-dibattito su
Come costruire la crescita
(e daje, dopo le piazze, le circonvallazioni e le palestre, mò costruisce pure la crescita! lui! la crescita!! ma mi facci il piacere, come diceva totò!!)..
Stupefacente la premessa della locandina che recita testuale
Comune di Gaiarine
“in tempi di tasche vuote”
costruiamo la palestr… pardòn, la crescita
mentre il tema dell’incontro è
lavoro-impresa-mercato
ricordando così un altro trittico del suo sciagurato emulo (in altezza) che proclamando beotamente inglese-informatica-impresa millantava una riforma della scuola che, invece, di risorse, progettualità e credibilità ha sempre più bisogno.
E per questo incontro/dibattito, appunto dopo aver presentato con entusiasmo e partecipazione l’euro-ostile paolobarnard, chiama con mirabile capriola ribaltona l’europarlamentare tonicancian, mai visto prima in comune (ma in pre-campagna elettorale si raccatta quel che c’è), membro delle commissioni trasporti-turismo e industria-ricerca-energia (suo ultimo intervento a strasburgo del 12 dicembre su ecoinnovazione – occupazione e crescita mediante la politica ambientale), oltre a francescogiacomin della confartigianato marca trevigiana (dichiara a metà dicembre che “sulla fusione dei Comuni dovrebbero essere al massimo dodici gli ambiti territoriali ottimali con minimo 30 mila abitanti ciascuno”), tutti moderati dal giornalista maurizioventurino, manager della comunicazione, esperto di politiche socio-sanitarie, organizzatore di eventi artistico-culturali, formatore senior (così recita linkedin).
Del dibattito non possiamo dire ovviamente, potrebbero venir fuori dal giacomin e dal cancian argomenti concreti e spunti interessanti, mica siamo prevenuti a prescindere.
Noi vogliamo solo far notare come ancora una volta il MegaloSindaco se la suoni e se la tiri, organizzandosi un dibattito, scegliendosi i relatori e invitandosi tra gli stessi, stampandosi le locandine in comune, facendole distribuire e appendere ovunque nel territorio dai dipendenti comunali, arrivando persino nelle scuole (al culto della personalità bisogna educarli da piccoli, gli elettori), e chissà magari si farà le domande e si risponderà, prendendo contemporaneamente gli appunti necessari a stendere un articolo celebro/commemorativo dell’evento, in un delirio di onnipotenza che lo lascerà esausto ma soddisfatto.
mah..
Ancora ci chiediamo (con sollievo a stento trattenuto) come sia potuto sfuggirgli il conclave del marzo scorso..
Al finalmente scampato pericolo per la nostra piccola comunità avrebbe fatto contraltare l’angosciato rimorso per aver regalato al mondo l’originale, solo, immarcescibile, incommensurabile, inestimabile:
MEGALOSINDACO
L’unico sindaco in odore di .. vanità!
(V)anto subito!

.. e tutto questo perchè si avvicinano le elezioni???
.. e a chi dovrà mai tirare la corsa vista la sua impossibile ricandidatura???

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