Giornata della memoria: idee e pretesti

Questo doveva essere un volantino distribuito nelle scuole del nostro Comune in occasione della giornata della memoria, da un’idea della Presidenza del Consiglio d’Istituto accolta da tutti i comitati dei genitori.

“doveva essere” poichè non è stato in realtà distribuito visto che il Presidente del Comitato dei Genitori delle Scuole Medie ha ritenuto di non farlo perchè non autorizzato e non portato con congruo anticipo a conoscenza del Comitato, e questo per ragioni di correttezza e democrazia condivise, a suo dire, da alcuni genitori.

toh.. le scuole medie..
quelle dove la responsabilità diventa un comodo dovere (ricordate il post e la discussione successiva?)..
e dove, a questo punto, per alcuni organi che ci operano i valori della fratellanza e dell’uguaglianza tra uomini di tutti i colori di tutte le razze, della coscienza civile e dell’etica di una società richiamate anche dal Presidente della Repubblica, sono subordinati all’autorizzazione e al congruo anticipo, alla discussione e alla deliberazione che nemmeno l’acquisto di una risma di carta (ancorchè riciclata o sbiancata senza cloro) prevede..

ma.. forse han dato fastidio le mani nere?

forse no, ma di certo se il Presidente del Comitato Genitori della Scuola Secondaria di Primo Grado (!!!) sente la necessità vincolante dell’approvazione preventiva plenaria del Comitato temendo dissensi e/o contestazioni su un volantino tanto semplice quanto condivisibile in assoluto, appellandosi in modo pretestuoso alla correttezza e alla democrazia, deve preoccupare il Comitato o il Presidente?

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rinviato

Il Borgoscuro di Gaiarine

domani sera

sarà illuminato

da un

Super Panevin

Troviamoci tutti:

Fora par Fora e non

Accensione alle 20.30

Causa forza maggiore l’accensione è rimandata a Sabato 9 Gennaio sempre alle 20.30

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Alla firma! Alla firma! Alla firma! – parte IIª – La consegna

Nel pomeriggio di martedì 15 dicembre sono state finalmente presentate al Sindaco le quasi 600 firme raccolte in pochi giorni dalle mamme antitraffico con il sostegno dei foraxfora e rappresentanti di entrambi i promotori le hanno consegnate personalmente al primo cittadino di Gaiarine (qui trovate la lettera di accompagnamento).
Le mamme, ricollegandosi agli incontri precedentemente avuti, hanno sottoposto al Sindaco il malloppo delle firme sottolineando il risultato raggiunto e il fatto che 560 cittadini, giustamente preoccupati dalla situazione venutasi a creare nei centri di Gaiarine e Francenigo, hanno sottoscritto la petizione sul presupposto delle proposte presentate (anello, controlli, dissuasori) e su quelle attendono risposte dal Sindaco e dall’Amministrazione..
Con le firme tra le mani il Sindaco ha avuto come un tentennamento di sopresa e dicendo che non mancherà di valutare le proposte..
si è però ripreso velocemente aggiungendo che su queste:

  • ha già risposto negativamente in merito all’anello perchè non si può fare
  • sui controlli ha già provveduto ad intensificarli (e aveva proprio lì un rapportino dei vigili che testimoniava la loro presenza sul territorio)
  • mentre su dissuasori, semafori, rallentatori, autovelox, e qualsiasi altra diavoleria tecnica e tecnologica ci venisse in mente la sua opinione è che la spesa sia inutile poichè non giustificata dal breve periodo che ci separa dalla risoluzione di tutti i problemi che avverrà nell’aprile del 2010 con l’apertura definitiva dell’A28

come gruppo di cittadinanza attiva abbiamo tentato di sottolineare la possibile temporaneità della proposta anello, l’invisibilità dei controlli ancorchè confermati e le possibilità reali e necessarie di dissuasori e quant’altro, proponendo inoltre sia un’analisi dei volumi di traffico e delle direttrici dello stesso sia una nuova rilevazione della qualità dell’aria nei centri abitati..
inoltre le mamme hanno chiesto conto della promessa/prospettiva dichiarata dal Sindaco e riportata sui giornali proprio tre settimane prima di una chiusura della provinciale ai camion ma lo stesso Sindaco ha negato di aver detto una cosa del genere, prendendo le distanze da ciò che i giornali riportano e da coloro che prendono per buono tutto ciò che leggono o trovano su internet, poichè non è colpa sua se sui giornali vengono riportate cose non dette o dette così, in conversazioni occasionali (giornalisti: se ci siete.. battete un colpo!) e aggiungendo poi che negli incontri avuti anche col Prefetto erano emerse le difficoltà di un provvedimento simile proprio trattandosi di una strada provinciale, e riferendo anzi che recentissime valutazioni dei volumi di traffico odierni davano addirittura in negativo la differenza rispetto al periodo precedente l’apertura dell’uscita di Godega (ovvero ci sono meno automezzi oggi che quattro anni fa), cosa che sommandosi all’imminente riapertura dell’A28 rende inutile qualsiasi altra soluzione o rimedio, sia pure temporaneo..
le mamme hanno chiesto ancora se fosse possibile avviare un’analisi dell’aria per sapere almeno che aria respirano i bambini dell’asilo di Gaiarine visto l’elevata concentrazione di veicoli nelle ore in cui sono a scuola, e la risposta testuale del Sindaco è stata “La stessa aria che c’è dalle altre parti“, e ha poi aggiunto come richiedendo oggi queste analisi all’ARPAV ci vogliano tre mesi e guarda caso tra tre mesi tutto si risolverà con la riapertura dell’A28 e poi quando anche sarà realizzata la circonvallazione di Gaiarine, già appaltata anche se tuttora in fase di stallo per un ribasso d’asta considerato eccessivo, tutto andrà ancora meglio..
è stato chiesto al Sindaco anche cosa rispondesse ai tanti cittadini che avevano firmato la petizione e il Sindaco ha subito ribattuto che non potrà certo ignorare 560 firme e avrà modo di tenere in considerazione le proposte fatte perchè lui è una persona seria e sa valutare le proposte fatte seriamente al contrario di chi fa battute e teatrino con i blog..
benchè in silenzio fino a quel momento sembrava il riferimento talmente preciso e pungente che i ForaxFora chiedevano se la loro presenza fosse di troppo e pregiudicasse la serenità della conversazione, al che lui rispondeva che non voleva assolutamente questo ma non avendo fatto nomi e cognomi se ci sentivamo chiamati in causa voleva dire che ci consideravamo parte del teatrino.. dopodiche si cercava di riprendere la discussione ma ormai il Sindaco aveva abbassato le serrande con la promessa che terrà in considerazione le firme e le proposte, e anche ad un’ultima domanda che chiedeva quando si sarebbe potuto avere una risposta il Sindaco ha ribattuto che non dava nessuna data o scadenza ma l’assicurazione che nei prossimi giorni, nelle prossime settimane, nei prossimi mesi si sarebbero visti i risultati del giusto interessamento dell’amministrazione nei luoghi opportuni o direttamente sulle strade..
infine proponevamo di celebrare con una foto l’avvenuta consegna delle firme ma un inaspettato balzo repentino del Sindaco impediva la posa e lo scatto, intimando con decisione “no, no, no, non voglio ritrovarmi sul blog!”
E su questo ci si salutava.

In conclusione: le quasi 600 firme promosse e raccolte da un gruppo di mamme preoccupate sono meritevoli di attenzione ma se sono sostenute e affiancate da un gruppo di cittadini sensibili ed attivi nel comune come i ForaxFora diventano per il Sindaco di Gaiarine il copione burlesco di un teatrino; ignorando completamente che scopo ideale di una democrazia compiuta non è il decidere in solitudine per tutti ma la partecipazione del maggior numero di cittadini alle decisioni per tutti.
Peccato dunque: il Sindaco promette considerazione per i suoi concittadini ma propone solo di aspettare inermi e rassegnati la primavera 2010 (l’estate, l’autunno, ecc..)..
ma alle Mamme Antitraffico e al gruppo ForaxFora aspettare non basta!

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Convocazione Consiglio Comunale Sabato 28/11/2009 alle ore 15.30

Davvero un’Amministrazione indefessa, lavora perfino il sabato pomeriggio.

Lavora talmente tanto che ancora una volta nel sito del comune http://www.comune.gaiarine.tv.it/ non si trova traccia della convocazione del Consiglio Comunale.

Le promesse fatte in campagna elettorale per migliorare l’informazione ai cittadini sono allo stato attuale solo parole, parole, soltanto parole….

P.S. La convocazione al Sabato pomeriggio è per aver più presenza e partecipazione dei cittadini al Consiglio o meno?
A voi l’ardua sentenza.

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Ciao Emilio!

Non esiste un altro uomo, così caro come lui..
sogna ancora ad occhi aperti e non ama la tristezza.
Noi ci somigliamo tanto, ma io non sogno ad occhi aperti,
io appartengo ad un altro mondo dove lui vivrebbe male.
Caro, caro vecchio mio!
Ora corri insieme al tempo e non corri più nel vento.
Ho il tuo sangue nelle vene, e ti porto nel mio cuore.
I suoi occhi sono buoni, i capelli tutti bianchi..
sulle spalle porta il peso di una vita senza posa.
Gira il tempo la sua ruota: c’è chi nasce, c’è chi muore,
ma la storia di mio padre, è di un uomo senza tempo…
Caro, caro vecchio mio…
ora corri insieme al tempo e non corri più nel vento.
Ho il tuo sangue nelle vene, e ti porto nel mio cuore…

Per capire ciò che siamo dobbiamo guardare al nostro passato, capire da dove veniamo, chi abbiamo incontrato e le esperienze che abbiamo vissuto. Siamo tutti nati da semi gettati da chi è venuto prima di noi. I nostri ideali ed i nostri valori prendono forma dentro di noi lungo il nostro percorso di vita e attraverso tutto ciò che facciamo, ciò che ci succede contribuisce alla loro costruzione. Così ci sono fatti, più o meno significativi, ma soprattutto persone che lasciano il segno e altre che passano inosservate nelle nostre vite.
Beh… Emilio Giust è certamente una di quelle persone che ha lasciato il segno nella vita di chi l’ha incontrato ed è un segno profondo ed indelebile. E’ stata una persona che ha amato profondamente la vita e l’ha interamente vissuta con profonda dignità, immenso senso civico e sconfinata passione. In una società come la nostra pregna di disillusione e dove tutti si trincerano dietro a dei “tanto no cambia gnent”, lui, controcorrente (e per questo FORA X FORA per eccellenza), ha sempre creduto nel valore del dialogo, della giustizia, dell’equità convinto del suo dovere di cittadino a partecipare attivamente alla vita socio-politica locale, nazionale e anche mondiale. Ha sempre e comunque cercato il confronto con tutto e tutti, soprattutto gli “avversari”, senza mai perdersi d’animo e senza mai smettere di mettersi in discussione, con l’intelligenza e la sensibilità che l’hanno contraddistinto e reso un interlocutore ideale. Ha creduto nell’informazione, assetato di sapere non si è mai stancato di documentarsi, di ascoltare e soprattutto mai di riflettere, sforzandosi il più possibile di non cadere vittima di condizionamento alcuno, mantenendo l’indipendenza di pensiero. Mi diceva sempre “pensa co la to’ testa” e si infervorava quando trovava di fronte a sé il muro di ottusità e ignoranza che molte persone costruiscono intorno a sé quando parlano tanto per parlare, fanno tanto per fare, ridono tanto per ridere….
Lui quel “tanto per” non l’ha mai ammesso e mai praticato, esigeva che qualsiasi cosa detta, fatta, pensata fosse motivata. Siamo degli esseri pensanti, e in quanto tali dobbiamo ragionare prima di agire, renderci conto delle nostre azioni e motivarle assumendocene la responsabilità. Intransigente?????? Magari un pochino sì… certo “morbido” forse non lo è mai stato, se non un pochino negli ultimi anni, ma certo non ipocrita. Ha discusso animatamente e difeso il valore delle sue idee, ci ha creduto fermamente. Ha creduto fortemente nell’impegno individuale di ciascuno di noi a fare qualcosa, a migliorarci e a non mollare mai. Quando gli portavo tutta orgogliosa le mie pagelle del primo quadrimestre, lui che mi ha fatto da nonno e per molti versi da padre, nonostante la mia media altissima sbottava “te ha anca 2 sette però”… Non era mai contento, non dava soddisfazioni si dirà… ma quello era il suo modo per farti capire che puoi sempre avere di più, ma DEVI dare di più, se ti impegni e se ci credi puoi ottenere degli ottimi risultati. L’importante per lui era non fermarsi mai.
Ha sempre odiato la corruzione, il qualunquismo e l’indifferenza. Non ha mai smesso di indignarsi di fronte alle nefandezze di un sistema politico decadente. La sua vita è un inno all’impegno civico, all’onestà intellettuale e al valore inestimabile della giustizia sociale. Non è questa la sede per parlare del suo amore per la propria famiglia e per il ruolo insostituibile che ha avuto per i suoi cari… si tratta di una dimensione intima e personale che non va certo affrontata qui. Ma se questo blog FORA X FORA vuole essere strumento di partecipazione attiva, di sensibilizzazione civica e scambio di idee propositive, allora ritengo doveroso ricordare questo uomo che rappresenta tutto questo nel suo essere stato cittadino attivo, vigile e consapevole. Certo aveva i suoi difetti, e chi non ce li ha? Ma la sua franchezza e la sua combattività erano al di sopra della media e sono delle perle rare nella società odierna.
Per questo, profondamente lo ringrazio, perché mi ha insegnato a credere nella giustizia, nel rispetto delle regole, nella democrazia e nell’impegno sociale. Ma anche e soprattutto nel dialogo e nelle idee. E so con certezza che chiunque l’abbia conosciuto, qualunque sia stata la natura dell’incontro, conserva di lui la luce di quegli occhi pieni di speranza, il tono di voce denso di passione e l’incedere di un uomo che non ha mai smesso di lottare e credere nei suoi ideali.
Con gratitudine, stima e smisurato affetto,
Serena
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