Il Consiglio si apre con una comunicazione del Sindaco: finalmente anche i comuni mortali e i Consiglieri di minoranza (forse anche quelli di maggioranza?) sanno dell’uscita di scena dell’Assessore Modanese (dimissionario perchè, parole testuali, «Qualsiasi consigliere credo abbia capito che era impossibile continuare a lavorare in queste condizioni») e dell’entrata in scena di due novelli assessori, il “Dormiente Convinto” (in Consiglio comunale ogni tanto gli prende l’Abbiocco Catatonico) e il “Crisauro Bivalente” da una parte disperato per la crisi nel settore del mobile, dall’altra disponibile allo sperpero di denaro pubblico attuato dal Sindaco nel moltiplicare non pani e pesci, ma piazze e palestre.
Il consigliere Poles ringrazia l’assessore Modanese per quanto fatto (frase di circostanza, immaginiamo, non ricordando alcunchè di significativo) in questi due anni per il Comune, al che la consigliere Modanese risponde con un laconico «Grazie.»
Punto 1. Approvazione Verbali del 30/11/2010
Neppure i verbali sono al di sopra delle parti.
Mero errore di trascrizione o goliardica presa in giro? Non si sa, bisognerebbe rileggere i verbali, che non abbiamo, fatto sta che al consigliere Poles viene attribuito un «concorda» invece di un «non concorda».. un non perso tra le righe, tre letterine, un palindromo cortissimo che però ribalta il senso di una frase, trasformandola da negazione in affermazione.. e non è cosa da poco..
Punto 2. Approvazione Verbali del 04/02/2011
Niente da annotare.
Punto 3. Metanodotto Flaibano-Istrana
Il Sindaco farfuglia qualcosa e ritira il punto.
Il consigliere Antoniolli fa presente che gli atti in suo possesso evidenziano delle incongruenze.. e il Sindaco risponde quasi seccato: «per questo lo ritiro»..
Di che tipo siano le incongruenze e quali errori presentino questi atti non è dato sapere, una volta di più il Sindaco parafrasando impropriamente il sommo Poeta (che ci perdoni magnanimo) dimostra come per lui i sudditi «fatti furon a viver come bruti e non per seguir virtute e canoscenza»: dimostrazione lampante di come un “non” faccia la differenza..
Punto 4. Integrazione delibera consiliare n.42…
Un titolo lunghissimo che serve a dire come la delibera del luglio 2009 fosse sbagliata perché qualcuno si dimenticò di dichiarare che il Comune è socio anche della Piave Servizi.
E qui si è capito il livello di professionale attenzione dei funzionari comunali nello scrivere le delibere e la minuziosa accuratezza con la quale queste vengono controllate da Segretario e Amministratori.
Punto 5. Approvazione del progetto preliminare per “nuova palestra…
È a questo punto, una volta aperto il dibattito, che l’assemblea si anima: chiede la parola il consigliere Poles che rivolge all’Assessore dei Lavori Pubblici, per ruolo e competenza, una serie di puntuali e articolate domande sulla necessità, sui costi, sulle ricadute di un’opera così impegnativa per il Comune di Gaiarine.. e par quasi profetico l’improvviso spegnersi della luce alla destra del Sindaco che lascia la minoranza pressochè al buio..
L’atmosfera si fa pesante, il folto pubblico (6 persone) trattiene il respiro, gli occhi di tutti fissi sul giovane e delicato volto dell’Assessore nonché Vicesindaco, nella spasmodica attesa di qualcosa di “epocale” che i presenti tra qualche anno potranno con orgoglio e commozione raccontare ai nipotini dicendo «c’ero anch’io quando al Consiglio Comunale del 3 maggio 2011 l’Assessore e ViceSindaco Presotto parlò!»..
e i posteri ne conserveranno imperitura memoria grazie all’indefessa mano del Segretario Comunale che rincorre trafelata parole, interventi e dichiarazioni, lanciando di quando in quando supplichevoli e accorate occhiate verso chi parla poichè “porello, gnaa fà“..
ecco, é il momento, e per un irragionevole istante persino i massimi simboli sulla parete alle sue spalle (sono stati appesi appesi un Crocefisso e un Napolitano) paiono rivolgere uno sguardo curioso e indulgente al pargolo che quasi incoscientemente spavaldo apre la bocca e..
«A queste domande posso rispondere io» interviene il Sindaco che al primo suonar della squilla fedel, diventa MegaloSindaco.. (vedi qui chi parla ai Consigli Comunali)
La delusione serpeggia tra le file degli astanti, ciò che poteva essere non è stato, e si coglie quasi la muta (e come potrebbe essere altrimenti?) gratitudine negli occhi placidi e ovini del giovine Assessore..
nel frattempo le farneticanti risposte del MegaloSindaco imperversano, dicendo e contraddicendo, smentendo e bofonchiando, dalle quali si capisce che
- il raddoppio della palestra si rende necessario a causa delle numerose e reiterate richieste (di chi? per che cosa? con che frequenza? per quanti utenti?) ma non è stato fatto nè uno studio nè una verifica delle esigenze sportive comunali
- che l’esistente palestra scolastica non disponendo di adeguato deposito per le attrezzature sportive rende obbligatoria la costruzione di una nuova palestra (cervellotico: quindi se ho bisogno di un portafogli nuovo compro il montedeipaschidisiena?)
- che il costo previsto di 905mila euro è in realtà di 1 milione e 50mila euro forse sì, forse no, non si sa, ma non è importante trattandosi di un stima preliminare preventiva
- che è previsto un grosso contributo della regione di 400mila euro per cui la spesa per le casse comunali si riduce a soli (soli???) 500/600mila euro
- che quest’impegno di spesa rientrerà nel tempo che sarà previsto dal mutuo che sarà stipulato e del quale nulla è dato sapere poichè nulla è stato ipotizzato, previsto, deciso
- che l’importante è localizzare la nuova palestra in posizione frontestrada, visibile e fruibile da chiunque passi e che, sebbene diretto al lavoro (chi ce l’avrà) o al supermercato, sentirà l’irrefrenabile desiderio di entrare in quella palestra e fare attività sportiva
- che la nuova palestra potrà ospitare le attività sportive correntemente svolte dalla vecchia (solo che – come fa notare il Consigliere Poles – secondo il progetto di massima fin qui presentato, non sarà omologata per le gare di basket)
- che rappresenta opera prioritaria per il comune e rispettosa del programma elettorale sul quale la corrente amministrazione è stata eletta, falso palese poichè la sola palestra citata nel programma di Rinnovamento per Gaiarine (ebbene sì, l’abbiamo conservato poichè sono troppo facili le promesse elettorali che si trasformano opportunamente nel tempo grazie alla ingenua credulità degli elettori) è quella ipotizzata a Francenigo, mentre citando testualmente «A Calderano presso l’area della scuola media sarà invece realizzata una “Cittadella dello sport” con nuovi e diversi impianti (campi da tennis, percorso vita, campo di calcetto, campo da bocce, pallavolo e basket ecc.).» o forse «A tal fine è pertanto nostra volontà realizzare in apposita area attrezzata in vicinanza del plesso delle Scuole Medie a Calderano, un campo scuola per l’educazione stradale in cui i ragazzi potranno far svolgere corsi teorici e pratici.»
Quindi al consigliere Rosada, che ricorda come sarebbe preferibile e prioritario risolvere l’annoso problema della mancanza di una mensa e di una palestra nella scuola elementare di Francenigo, soprattutto in tempi di crisi che consiglia una gestione parsimoniosa e oculata del denaro di tutti (almeno dei contribuenti) vorrebbe replicare la consigliere Modanese ma d‘imperio il MegaloSindaco sproloquiando con velenoso puntiglio polemico («Scriva!» ordina al Segretario Comunale boccheggiante e dalla mano ormai rattrappita) prima la taccia di campanilismo filosofico e retorico per favorire Francenigo ai danni della comunità, poi ricorda che ci sono già contributi che minimizzeranno la spesa (soli??? 500/600mila euro) e infine, coup de theatre, sorprende l’intero Consiglio Comunale e la popolazione intervenuta (6 persone) dichiarando che anche la palestra e la mensa a Francenigo saranno realizzate con un altro contributo di 400mila euro, poichè mentre la consigliere Rosada filosofeggia questa amministrazione comunale lavora.
La minoranza sbalordisce disorientata, la maggioranza gongola con qualche incredula perplessità: forse anche tra di loro qualcuno non sapeva..
in tutto questo bailamme di dichiarazioni e controdichiarazioni, accuse, offese, ripicche, in uno schiamazzo strategicamente riproposto dal MegaloSindaco ogni qualvolta che, colto impreparato, la butta sempre in rissa, nessuno pare accorgersi del dramma umano e scrivano vissuto dal Segretario Comunale, che, in fin di vita, stenta ad annotare quel torrente di parole, e poi magari dimentica qualche “non” o ne aggiunge qualcuno, stravolto e disorientato ormai dall’impeto della discussione..
e su questo clamoroso annuncio, che lascia immaginare il Comune di Gaiarine terra di palestre e contributi elargiti chissà a quale prezzo (e la postura improvvisamente sospetta, quasi a fil di sedia, del MegaloSindaco sembra suggerire boccaceschi retroscena: ma bando alle malizie, probabilmente è solo per toccar terra coi piedi!) si transita velocemente attraverso un quasi inosservato punto 5 per giungere all’ultimo punto all’ordine del giorno.
Punto 6. Approvazione convenzione per il servizio di Segreteria Comunale…
il MegaloSindaco, riappacificato in un’assemblea sedata, propone la convenzione per il servizio di segreteria comunale in forma associata con – citiamo testuale – «alcuni comuni vicini: Tarzo e Zoldo Alto».. forse ci sarà anche qui un contributo elargito per copiosi buoni benzina! …
o forse questo nuovo Segretario, sempre che si tratti del dr. Rolando Fontan – come vox populi suggerisce, essendo un ex deputato leghista con due legislature alle spalle, non ne ha bisogno..
quindi un terzo di Segretario (gli altri due terzi sono di Tarzo e Zoldo Alto) per Gaiarine con lusinghiere e attagliate caratteristiche per l’amministrazione in carica, dimodochè rispettando la percentuali potremmo suddividerlo così
a Gaiarine il dr. RolF
a Tarzo (capofila, quindi una lettera in più) il dr. OntAn
a Zoldo Alto il dr. AnDo
ed infine due link di approfondimento
- una stimolante iniziativa del ComundeGaiarine
- inaspettate rivelazioni su dr. RolF