di fronte alla strage di Garissa, faccendo mie le parole di Mao Valpiana, improvvisamente Je suis chrétien (et noir) - sono un cristiano (e nero).
Archivio dell'autore: Renzo Rizzon
Una piazza. Un bus e un tacon.
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Bus
Non servono molte parole, basta guardare le foto.
L’avevamo pronosticato nei commenti al post http://www.esserci.org/una-piazza-non-per-piedi-ma-fatta-con-piedi/
Purtroppo ci siamo di nuovo e l’inverno deve ancora iniziare.
Una piazza da 219.000 euro che ogni sei mesi abbisogna di un “tacon”..
Tacon ( il terzo)
11 e 12 dicembre
A primavera sicuramente un altro bus e forse un altro tacon.
… e adesso
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e adesso, che le demolizioni iniziate in campagna elettorale per evidenti scopi elettoralistici sono state completate, cosa succederà?
lo spazio vuoto, creato tra via per Sacile e via del Palù che svuota non solo il paese ma anche i cittadini, come sarà riempito?
verrà promulgato di nascosto un altro bando, come quello reso pubblico il 13 maggio 2014 con scadenza 21 maggio 2014 (8 giorni), per concedere a qualche privato di “farsi” una piazza?
il comune procederà, magari coinvolgendo l’Ater, con la ricostruzione di un fabbricato ad angolo, la vecchia macelleria Carrer per intenderci, ad uso commerciale/residenziale, arretrandolo dal vecchio sedime per migliorare l’incrocio, come d’altra parte era previsto nel piano di recupero approvato dall’amministrazione Toso?
viste le difficoltà economiche del comune, si procederà con la vendita di quest’area edificabile al miglior offerente, per iniziare una riqualificazione del centro di Francenigo che possa permettere un ricostituzione del suo tessuto urbano invece che la sua distruzione?
quale sarà il coinvolgimento dei cittadini di Francenigo nel definire la destinazione di quell’area ora proprietà comunale e quindi proprietà di tutta la comunità?
Domani 3 Ottobre Maurizio Pallante a Caneva
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L’amministrazione non risponde
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Al sindaco pro Tempore
del Comune di Gaiarine
Piazza Vittorio Emanuele II, 9
31018 Gaiarine
Francenigo, 17 Agosto 2014
Oggetto: Bando di gara per la intitolazione, progettazione e realizzazione della piazzetta di Francenigo
Premesso che noi sottoscritti Renzo Rizzon e Giuseppe Panontin abbiamo presentato in data 21.05.2014 prot. 3175 istanza di partecipazione alla gara secondo le modalità previste dal bando in oggetto ed in particolare
. dichiarando la nostra disponibilità alla progettazione e realizzazione di tale piazzetta
. proponendo che tale piazzetta forse intitolata all’artista e maestro Tarcisio Busetto di cui vogliamo qui ricordare brevemente la figura:
Nato nel 1934 a Francenigo, Tarcisio Busetto comincia a dipingere nei primi anni Cinquanta e, dopo la maturità magistrale, conduce sperimentazioni di decorazione ceramica per l’arredamento d’interni, accostandosi nel contempo alla fotografia e alla serigrafia. Nei primi anni Sessanta alla pittura affianca lo studio delle tecniche calcografiche e litografiche, per le quali si specializza tra il 1967 e il 1968 con Renato Bruscaglia e Carlo Ceci alla Scuola del Libro di Urbino.
L’attività pittorica di Busetto, ininterrotta, pur nella continuità della ricerca sperimentale e l’addensarsi di esperienze – notevole, negli anni Settanta e Ottanta la produzione di progetti tipografici e di grafica pubblicitaria – si concentra in un ristretto numero di dipinti da cavalletto, ma anche in grandi opere di carattere religioso, come i due grandi ‘teleri’ per la chiesa di Albina di Gaiarine o le pale di S. Lorenzo di Vittorio Veneto, condotte con un linguaggio che compendia l’esegesi del testo evangelico con un clima di forte tensione simbolica, che nulla lascia ad intenti didascalici.
Un nucleo fondante che caratterizza anche l’opera grafica, dalle serigrafie degli anni Sessanta, dove solo un piatto colore nero può delineare in immagini scheggiate e claustrofobiche una varia umanità che aspira ad una dissoluzione fisica ed etica, sino alle raffinate incisioni all’acquaforte e all’acquatinta degli anni Settanta e Ottanta, ai progetti di stampa d’arte condivisi con amici come il poeta Leonardo Sinisgalli (che nella stamperia sacilese eseguirà la cartella Fiumi come specchi) o Remi de Cnodder, critico d’arte e poeta fiammingo, con il quale Busetto realizzerà nel 1979 in cinquanta esemplari Open Poort, cartella presentata all’Istituto Italiano di Cultura di Anversa.
Interessanti le incisioni e i disegni preparatori della Parabola di Pulcinella (1978), maschera assunta come metafora per la proiezione di un lungo sogno in otto scene, e le Sei acqueforti su testi latini, raccolta a commento di testi della classicità latina eseguita in collaborazione con la moglie Mariateresa Gerbino e l’amico Fregonese.
Con loro, insieme a Giorgio Igne, Busetto aveva in precedenza predisposto le incisioni della cartella Vuei cjantà inmò une volte su testi in friulano di Riedo Puppo, raccolta dedicata agli eventi del sisma del 1976, il cui ricavato contribuì al restauro delle opere d’arte ricoverate presso i musei civici di Pordenone e Udine.
La sua attività artistica ha lasciato il segno nei territori liventini e non solo, ma anche la sua attività lavorativa “maestro di scuola elementare” non viene dimenticata.
Il suo impegno nell’insegnamento fa di lui, per molti anni un maestro “impegnato”, apprezzato e amato della scuola elementare di Francenigo
Maestro è stato davvero: di vita, di scuola e d’arte
Orbene dalla stampa (articolo sulla Tribuna di Treviso di domenica 10 Agosto c.m.) e solo dalla stampa, nessuna comunicazione in tal senso ci è pervenuta dal comune, apprendiamo con stupore che tale bando è stato annullato.
Verificando la veridicità di tale informazione abbiamo scoperto che, in effetti, con delibera di giunta del 24 giugno c.a. e pubblicata all’albo pretorio solamente il 1 agosto c.a. il bando è stato annullato con motivazioni del tutto infondate.
Abbiamo altresì scoperto che i sottoscritti erano i soli partecipanti alla gara, situazione questa che non poteva però inficiarla in quanto prevista dall’articolo 2 del bando.
Viene, allora, da chiedersi se la giunta comunale, a cui spettava secondo l’articolo 5 comma 3 del bando (Sarà facoltà insindacabile della Giunta comunale, dichiarando non gradita la denominazione proposta, non ammettere il soggetto istante alla seconda fase della gara di cui al presente bando), trovandosi di fronte ad una sola possibile intitolazione, abbia ritirato il bando per non esprimersi sulla figura dell’artista e maestro Tarcisio Busetto non ritenendola meritevole o se non fosse, alla giunta medesima, gradita la disponibilità dei sottoscritti a progettare e realizzare la piazzetta di Francenigo o se tale piazzetta doveva per forza essere intitolata ad altra “stabilita” persona.
Distinti saluti.
Renzo Rizzon Giuseppe Panontin
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L’amministrazione comunale snobba il suo compaesano “Tarcisio Busetto, Maestro e Pittore”
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L’amministrazione comunale snobba il suo compaesano “Tarcisio Busetto, Maestro e Pittore”.
Revocando la delibera con la quale invitava i privati a presentare la proposta di titolazione, con successivo progetto di sistemazione l’amministrazione Cappellotto snobba il suo illustre cittadino Tarcisio Busetto e se ne frega della proposta di due cittadini che legittimamente avevano avanzato la loro proposta.
Come mai questo “dietro front”?
Chi sistemerà ora la piazzetta?
L’amministrazione con i soldi pubblici, quando dei privati si erano offerti di realizzarla di tasca propria?
Un caso nato male e finito peggio.
Forse l’amministrazione aveva in mente altri proponenti?
Forse aveva in mente altra titolazione?
Perché allora non essere più chiara e trasparente fin dall’inizio?
A pensar male a volte…….
scritto da Giuseppe Panontin e Renzo Rizzon
Convocazione consiglio comunale Martedì 29 Luglio 2014
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Il Consiglio Comunale è convocato per il giorno di Martedì 29 Luglio 2014 alle ore 19.00 nella sala della sede municipale con il seguente ordine del giorno:
1. Approvazione verbali seduta del 13 Giugno 2014 (dal N. 13 al N. 17)
2. Nomina commissione edilizia comunale preriodo 2014-2018;
3. Adesione alla stazione unica appaltante della provincia di Treviso;
4. Presentazione delle linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato.