Scusate per il ritardo con cui mi faccio vivo, ma oggi sono stato impegnato, e solo ora sono davanti al computer.
Per non avere documenti sparsi nel blog pubblico:
- La lettera del 11 Novembre 2011 inviata ai genitori del Centro Infanzia e al Sindaco di Gaiarine da parte della “Cooperativa insieme si può” contenente la motivazione di non partecipazione alla gara del Comune diGaiarine. Lettera già agganciata nel suo commento da Enrico (che ringrazio per la sua tempestività)
Non siamo ancora in possesso del Bando, documento importantissimo per determinare le responsabilità o corresponsabilità degli attori di questa vicenda ancor più importante dato che leggo nella lettera del 11 Novembre 2011 “ Ritengo doveroso ribadire che la Cooperativa non ha partecipato alla gara bandita dal Comune di Gaiarine il 27 Luglio 2011 (per il periodo 01 Settembre 2011 — 31 Agosto 2017), a causa dell’assoluta inadeguatezza del corrispettivo economico per il servizio , come io stessa ho avuto modo di illustrare all’Assemblea dei Genitori il 29 Agosto 2011 presso il centro Infanzia Villa Elena”
Questo significherebbe che pur essendoci la volontà di proseguire il servizio per sei anni le condizioni del bando erano tali, dal punto di vista economico, da non permettere l’accettazione da parte della “Cooperativa insieme si può” delle condizioni del bando stesso.
Se così fosse, cioè la presenza di condizioni inaccettabili per la Cooperativa, questo farebbe ricadere la responsabilità sull’Amministrazione di Gaiarine, ma con certezza lo potremmo sapere solo conoscendo effettivamente quali siano state le condizioni richieste, che potranno essere conosciute dai genitori richiedendole al sindaco nella riunione di martedì e che potranno essere messe a conoscenza di tutti i cittadini di Gaiarine e non solo nel Consiglio straordinario che i Consiglieri di minoranza hanno richiesto.
Resto della opinione (magari errata che ho già espresso nel post precedente) che sia iniziata una trattativa e che poi questa si sia trasformata in una situazione di “muro contro muro” e che alla fine l’Amministrazione di Gaiarine sia rimasta “con il cerino accesso in mano”, di qui gli atti successivi, con tutto quello che questi comportano e comporteranno
Quello che si può dedurre in modo certo, visti anche i commenti, è che siamo di fronte ad una totale mancanza di trasparenza, mancanza da addebitare sia alla Cooperativa sia Amministrazione di Gaiarine.
In ogni caso ora siamo in presenza di una situazione che ha del paradossale: famiglie messe nelle condizioni dal 1 dicembre (quindi ad anno scolastico iniziato da tre mesi) di non avere più il servizio che in varie forme era stato loro assicurato.
Cosa fare?
Mettere in campo tutte le forze della società civile di Gaiarine e degli altri comuni interessati per opporsi con ogni mezzo lecito a questa situazione al fine di raggiungere dopo aver verificato da parte di una delegazione dei genitori le condizioni economiche del bando precedente, la pubblicazione di un nuovo bando che abbia condizioni economiche diverse ed accettabili dalla “Cooperativa insieme si può” e che sia aperto a tutti gli altri soggetti in grado di svolgere queste servizio.
La giunta comunale ha già fatto dei passi per inserire nel 2012 il Centro Infanzia all’interno dell’Istituto Comprensivo?
Per degli Amministratori che abbiano veramente a cuore, non solo a parole, i problemi di questi genitori è cosa di poco conto ritornare sui propri passi, anche perché la competenza di tali scelte spetterebbe al Consiglio Comunale e non alla giunta, come ricordato dal Consigliere Rosada nel suo commento sul Centro Infanzia.
Il gruppo Fora x Fora è a disposizione per supportare qualsiasi azione democratica che abbia per obbiettivo la continuazione del servizio del Centro Infanzia di Villa Elena.