Venite gente, venite: lo spettacolo sta per iniziare…..

.. e che spettacolo il Consiglio Comunale di giovedì scorso 29 ottobre 2009.

Premessa:
E’ stato approvato il così detto “Piano Casa”, cioè l’applicazione nel Comune di Gaiarine della Legge Regionale a sostegno del settore edilizio.

Sulle “nefandezze” di questa legge si è già detto su questo blog la scorsa settimana. ( vedi articolo ; A proposito del prossimo Consiglio Comunale del 29/10/2009: le nefandezze del Piano Casa)

Ricordiamo, solamente, che essa va in deroga agli strumenti urbanistici esistenti e permette ampliamenti di edifici residenziali, industriali(capannoni) e commerciali anche in zona agricola

Perfino la Provincia di Treviso, a conduzione Leghista, aveva capito che l’applicazione della legge regionale, così come emanata dalla Regione Veneto, sarebbe stata un disastro per il nostro territorio; territorio nel quale ci saranno, entro l’anno 2020, 20 milioni di metri quadrati di capannoni inutilizzati (dati della Provincia di Treviso).

Così, nei mesi scorsi, la Provincia, per ottenere una applicazione omogenea della legge Regionale su tutto il territorio provinciale e per attenuarne il suo impatto, aveva organizzato un tavolo tecnico con i Comuni (presenti 80 su 95) e aveva emanato, alla fine degli incontri, delle linee guida, inserite in una bozza di delibera che i comuni avrebbero dovuto adottare.

Cronaca:
Presentazione della legge Regionale da parte dell’Arch. De Zan, uno dei professionisti incaricati per il Pati e il Pat.
Interventi di Antoniolli per lamentarsi del poco tempo avuto per visionare gli atti e del fatto che l’Amministrazione non ha indetto nessuna riunione per chiarire a tutti i contenuti della legge.
Un intervento “politico” del Consigliere Rosada.
Successivamente, inizio delle richieste di chiarimenti da parte dei Consiglieri Antoniolli, Rosada, Poles; chiarimenti e ancora chiarimenti, e cosi via, per un bel po’, tra spiegazioni del Sindaco e dell’arch. De Zan .
(I chiarimenti richiesti dal Capogruppo di opposizione Antoniolli e del consigliere Poles, sembravano, più che altro, orientati a ricercare, in qualità di professionisti del settore edilizio, le possibilità edificatorie, piuttosto che un contrasto politico alla legge e alla sua applicazione nel Comune di Gaiarine.
Da parte della maggioranza nessun intervento, parla solo il Sindaco (Vedi nostra rubrica “Chi parla ai Consigli Comunali”)

Colpo di scena.
Il Consigliere Poles, dichiara di voler presentare degli emendamenti.
Sguardi sconcertati tra gli altri componenti del gruppo di opposizione.
Si capisce immediatamente che non ne sapevano nulla; che il Capogruppo non era stato informato delle intenzioni del suo Consigliere e che, naturalmente, non era a conoscenza del contenuto degli emendamenti.

Il Consigliere Poles, inizia con la presentazione degli emendamenti, che altro non sono che le prescrizioni (la parte in grassetto) contenute nelle “linee Guida della Provincia” di cui abbiamo detto in premessa.

Di per sé la cosa poteva avere anche un “senso politico”(diciamo noi): Cari Consiglieri di maggioranza che siete iscritti alla Lega e al Popolo delle Libertà, ma soprattutto Voi Leghisti, vediamo se avete il coraggio di votare “contro” anche alle prescrizioni proposte dalla Provincia di Treviso che i Vostri partiti governano?

Il risultato è una situazione paradossale, che chiamare farsa è puro e semplice eufemismo.

Il Consigliere Poles legge ad uno ad uno gli emendamenti.
Il Sindaco da le direttive di voto ai suoi alzando per primo la mano e naturalmente la maggioranza vota compatta, bocciandoli tutti, probabilmente non capendo neppure di che cosa si stia parlando.

L’opposizione non vota compatta a favore degli emendamenti.
Come una “Piccola Armata Brancaleone” (erano presenti in quattro) ogni Consigliere vota esprimendo ora voto favorevole, ora contrario, ora di astensione.

Ma il massimo dello spettacolo si raggiunge quando il proponente gli emendamenti, esprime voto contrario ad uno di essi e voto di astensione su altri. Sì, avete capito bene, ha espresso voto contrario e di astensione ad emendamenti presentati da se medesimo.

Facile la battuta del Sindaco: Marco, un momento, fame capir: mi (notate il “mi”) presenti gli emendamenti e poi voti contro.

Ciliegina finale.
Dopo una serie di battute ed ipotesi tra lo spassoso e l’allegro sul fatto che la legge sia incompleta, contraddittoria, incongruente, fallace (il Sindaco stesso dichiara che «è la legge iniziale sbagliata» giunge l’invito perentorio ed esplicito dello stesso Sindaco «no femo gli spiritosi in consilio comunal!»

Conclusione:
La maggioranza ha espresso parere contrario a tutte le indicazioni della “sua Provincia”.
L’opposizione (sic) ha espresso parere contrario ad alcuni emendamenti presentati da un suo componente, quindi ha votato contro se stessa.
Il proponente gli emendamenti ha votato contro se stesso.
Il territorio che non è “contro” alcuno è pronto per essere saccheggiato.
Non una sola parola di approfondimento e/o di chiarimento sugli aspetti ecosostenibili della legge regionale n. 14 del 8/7/2009 a dimostrazione dei veri obiettivi della legge stessa: tirar su cemento!

Venite gente, venite: lo spettacolo sta per iniziare……

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Un anello per alleggerire i disagi del traffico a Gaiarine: rimedio temporaneo ma immediato!

Accogliamo, sosteniamo e rilanciamo una interessante proposta nata dalle mamme antitraffico di Gaiarine: è la classica soluzione ad anello, che riprende il concetto democratico delle rotatorie e permette di suddividere tra più strade esistenti il traffico a doppio senso di circolazione riducendolo ad un solo senso obbligato. Le strade interessate sono evidentemente Via Roma e Via Vardiese/Via Enrico Fermi/Via Spesse (l’ultimo tratto lato municipio).
È evidente che una modifica alla circolazione di questo tipo anche se temporanea dovrà essere continua per non generare incertezze pericolose, si renderà quindi necessario lo spostamento del mercato settimanale da piazza del Municipio al parcheggio adiacente le scuole elementari.
I vantaggi sono evidenti: questa soluzione permette da subito una sicurezza maggiore per gli utenti deboli della strada (pedoni e ciclisti), rende più scorrevole il traffico (NON VELOCE: SCORREVOLE!!! i limiti da rispettare sono i 50 kmh e 30 kmh già esistenti) e diminuisce la concentrazione delle emissioni inquinanti sulla singola strada a doppio senso diluendola su due strade a senso unico.
È bene però ricordare anche gli svantaggi: non è LA soluzione poiché l’anello è costituito da due sole strade in una porzione di territorio ridotto all’interno del quale polveri e inquinanti rimangono comunque elevati. Il traffico non si riduce in sé (le migliaia di veicoli che ogni giorno transita attraverso il Comune) ma semplicemente si distribuisce; il rischio dell’unico senso di circolazione è la scellerata sensazione di onnipotenza del guidatore che si crede in diritto di poter correre di più.
È una proposta semplice, attuabile da subito, con la sola necessità di predisporre l’adeguata segnaletica che renda operativo l’anello a senso unico.
Nel frattempo il Sindaco incontrerà Presidenti, Prefetti, Assessori, organizzerà vertici e summit, e in altri 20 giorni risolverà la situazione. Come sempre!
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E pur si muove, in qualche caso si .. in qualche caso no….

Chissà se è merito dei cittadine/i del nostro Comune che si stanno mobilitando o degli organi di stampa o nostro (dei nostri post e dei nostri commenti), fatto sta che del problema del traffico, della sua pericolosità, dell’inquinamento che provoca, della necessità di avere una presenza più assidua dei vigili sulle nostre strade si è cominciato a dibattere e non solo… e così qualcosa pur si muove: lunedì mattina i vigili erano presenti in via dei Fracassi con tanto di Autovelox.

Eureka, eureka.
Forse se si mettono di impegno il nostro Comune potrà assomigliare un po’ meno a quel famoso Far West dove tutti (leggi automobilisti) si fanno giustizia da soli…., ma il lavoro da fare è ancora molto..

Lunedì mattina,Via Brugnera, ore 8.45: una punto rossa supera un trattore in semicurva a circa 120 Km orari.
Lunedì sera, via per Sacile, ore 19.20: un Audi supera, all’altezza dell’incrocio con via Palù (in pieno centro abitato) uno dei Fora par Fora che andava a trenta all’ora; velocità alla semicurva davanti alla vecchia fabbrica Jesse circa 100 all’ora, brusca frenata, sbandata, contro sterzo … e via, come in pista.

Sperando che la presenza dei Vigili non sia un fuoco di paglia e che la sicurezza dei pedoni e ciclisti sia davvero una priorità, li incoraggiamo a continuare e ad incrementare il loro lavoro di controllo sulle nostre strade.

Nulla si muove, invece, sul fronte “dell’aria che respiriamo”.

E’ dal 2006, anno del monitoraggio Arpav (ne abbiamo già parlato su questo blog), che l’amministrazione conosce la situazione della cattiva qualità dell’aria del Comune e in tutto questo tempo cosa ha fatto?

Ha partecipato, sicuramente, agli incontri (non a tutti) del Tavolo Tecnico Zonale per la Tutela e Risanamento dell’Atmosfera avviato dalla Provincia fin dal 2005, ( a questo indirizzo
http://ecologia.provincia.treviso.it/comunicazioni.asp?idunita=1 potete trovare tutte le informazioni relative a questo Tavolo Tecnico, studi, documenti, verbali degli incontri, ecc), ma vorremmo sapere se l’Amministrazione ha anche ottemperato a quanto deciso in quel tavolo e cioè se ha presentato un Piano di Azione Comunale di Risanamento dell’Aria e se si, quali misure del piano presentato sono state attuate, oltre alla ormai famosa Pedalata Ecologica?.

Leggete questo estratto del verbale del 29/05/2007 del Tavolo Tecnico Provinciale per il Risanamento dell’Atmosfera; tenete presente, nel leggerlo, che il Comune di Gaiarine è stato classificato in classe A.

“I Comuni della provincia che hanno l’obbligo per legge di presentare i Piani d’Azione sono 81, quelli cioè classificati in classe A. Di questi ne sono pervenuti 21, di cui due in classe C per cui non obbligati a presentare il Piano.
La dott.ssa Memo informa i presenti che la Provincia prenderà visione formale dei piani presentati dandone comunicazione scritta ai Comuni interessati e invita gli stessi Comuni che hanno presentato il Piano quest’anno, alla prossima scadenza fissata per il 31/01/2009, di evidenziare le misure che sono state attuate rispetto a quanto presentato ora ed eventualmente aggiornare il Piano.
I Comuni che non hanno ancora provveduto ad inviare il proprio Piano di Azione Comunale vengono sollecitati a farlo entro il 31/07/2008, seguirà anche comunicazione di sollecito scritta da parte della Provincia.”

Pensiamo che i cittadini di Gaiarine meritino qualche esaustiva risposta anche perchè è in gioco la loro salute.

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Quando la responsabilit

Quest’anno mio figlio tornando a scuola (3ª media) ha trovato una novità: cancelli chiusi fino a 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni. Tutti gli studenti; anzi no, non quelli che arrivano col pulmino, loro possono entrare; ah, entrano anche quelli che hanno grossi problemi, giustificati e motivati; e gli altri? Aspettano fuori dal cancello!
E quindi anche nelle scuole del comune di Gaiarine è arrivato il burosauro monolitico della Responsabilità, quella che fissa e assegna punti e virgole, quella che dice chi deve fare cosa, come lo deve fare e fin dove deve e può arrivare perchè proprio in quel punto (non un po’ prima ma nemmeno un po’ dopo) finisce perchè inizia l’altro (e viceversa).. Da un significato positivo (la consapevolezza delle proprie azioni e delle loro conseguenze) per cui la responsabilità rende cosciente ogni persona siamo passati alla Responsabilità regolamentata e normata..
Il Comprensivo di Gaiarine, fino all’anno scorso eccezione felice grazie ad una grande cooperazione tra genitori, personale Ata, docenti e la disponibilità del precedente dirigente scolastico, da quest’anno si adegua alla consuetudine consolidata di tutte le scuole del circondario adottando pedissequamente il Provvedimento Ministeriale, la Direttiva, il Regolamento..
Per cui l’entrata dei ragazzi e dei bambini nelle pertinenze di ciascun plesso scolastico (sia Gaiarine sia Francenigo) è permesso solo 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni, fatte salve le eccezioni degli scolari pulminizzati e/o giustificati, previo accordo economico/assicurativo tra personale Ata e amministrazione. Gli scolari che per qualsiasi altro motivo arrivano con mezzi propri (accompagnati dai genitori, oppure a piedi e in bicicletta, studenti questi ultimi che andrebbero premiati per aver scelto l’autonomia e la responsabilità, quella vera) dovranno sostare fuori dai cancelli..
e la custodia di questi? competenza dell’amministrazione comunale che sta valutando nonni/vigile e ripari antipioggia..

Quando non si fa nulla, ci si crede responsabili di tutto. (Jean-Paul Sartre)
La libertà significa responsabilità: ecco perché molti la temono. (George Bernard Shaw)

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Prove tecniche di … dialogo

Martedì 30 giugno io (roberto), fiorenzo e maru abbiamo incontrato il sindaco sonego..l’abbiamo fatto in forma ufficiale e come rappresentanti del libero gruppo di cittadini foraxfora facendoci accompagnare e presentare dalla lettera già pubblicata nel post del 29 giugno.. sulle proposte:

  • consentire la registrazione dei Consigli comunali (o prevederla come normale pratica propria dell’Amministrazione);
    il sindaco vede senz’altro possibile questa iniziativa ma non nell’immediato poichè la considera funzione propria ed esclusiva dell’amministrazione vedendola in chiave verbalizzatrice e quindi realizzabile solo a compimento della nuova sede municipale con tutti i dispositivi tecnologici atti allo scopo.
    alla mia richiesta di registrazioni ufficiose e di nostra iniziativa e realizzazione dichiarata e trasparente per pubblica utilità e utilizzo si è opposto sdegnosamente e categoricamente dichiarando “io sono per le cose fatte bene!” come dire che noi le faremmo male?

  • prevedere regolari appuntamenti di confronto diretto, in Municipio o nelle frazioni, tra Amministratori e cittadini, nel corso della quale i primi rispondono alle domande dei secondi, con le modalità che l’Amministrazione vorrà definire (c.d. question time);
    il sindaco ha ammesso una mancanza di comunicazione e informazione nei confronti dei cittadini verso i quali sente di dovere un maggior contatto; ma non confronto aperto bensì riunioni programmate e periodiche (ogni 6 mesi, ogni anno) nelle quali portare a conoscenza della cittadinanza ciò che amministrazione e uffici stanno realizzando e hanno in mente di realizzare, e magari sentire eventuali proposte e critiche;

  • “aprire” Gaiarine notizie alla libera partecipazione dei cittadini (organizzati o meno) con lettere e articoli;
    il sindaco non esclude a priori questa possibilità valutandone però le difficoltà logistiche e di gestione (chi può scrivere? quanto può scrivere? di cosa può scrivere?)

  • rivitalizzare il sito Internet istituzionale del Comune, facendolo diventare il principale strumento di informazione e servizio ai cittadini, aumentandone il grado di interattività.
    il sindaco si concede un bel 4 all’attuale situazione del sito comunale anticipando che tra il loro gruppo è stata selezionato una persona le cui conoscenze specifiche permetteranno l’aggiornamento del sito, come finestra informativa del comune e anche con la possibilità di accedere a servizi online.. sull’interattività non si è espresso

infine la conversazione vivace e brillante e a tratti serrata ma bonaria si è poi allargata:

  • alla considerazione del sindaco per il nostro gruppo foraxfora e il nostro blog dichiarando “eravate partiti bene ma poi siete terribilmente scaduti a livelli permettendo commenti vergognosi ed attacchi personali inqualificabili”)
    questo dimostra che non ha seguito i nostri tentativi di moderare i commenti, gli inviti ad evitare gli attacchi personali anonimi, ma anche di non condividere la filosofia estremamente libera e aperta di un blog..
  • all’iniziativa del Placito Liventino a giudizio del sindaco allestita solo per indurlo a non firmare
    questo dimostra che non avendo letto il nostro progetto (vedi post del 16 maggio) non ha potuto constatare come il Placito Liventino non fosse altro che la richiesta ai due candidati di aderire ad un documento che conteneva i punti pregnanti del nostro progetto
  • alla vicenda expolveriera/Maschio e agli accordi urbanistici (Jesse, Moras, Riello Pera..)
    sui quali il sindaco ha difeso la condotta e le scelte della sua amministrazione
  • agli attacchi ricevuti su presunti interessi personali su presunte scelte urbanistiche
    alle quali il sindaco risponde valutando la possibilità di procedere a querela
  • alla soddisfazione del sindaco per la progettualità urbanistica programmata dalla sua amministrazione che a suo dire “eviterà ulteriori interventi edificatori per i prossimi 20/25 anni fatti salvi modesti ampliamenti vincolati in zona agricola”
    al che abbiamo affermato che allora questa amministrazione comunale può già da subito dedicarsi allo studio dei recuperi urbanistici e ambientale, nonché aumentare il livello qualitativo dei servizi sociali e culturali!

ma se nel chiudere le porte della stalla ci accorgiamo che i buoi non solo sono scappati ma han fatto fortuna gestendo ovili e pollai?
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Romeo Antoniolli sottoscrive il Patto Liventino 2009!

Pubblichiamo quello che è per noi un primo importante risultato in vista delle elezioni del 6 e 7 giugno prossimi ma anche dei successivi 5 anni di governo comunale; il documento firmato e sottoscritto dal candidato Romeo Antoniolli che con la propria firma si impegna e impegna la propria squadra di Impegno Comune – Genti Venete a far propri e perseguire i propositi contenuti nel Placito Liventino 2009, proposti dal nostro gruppo ForaxFora; attendiamo ora (e siamo agli sgoccioli, ormai) la risposta dell’altro candidato Loris Sonego e della sua lista Rinnovamento per Gaiarine, con la speranza che sappia trovare nel Placito l’ispirazione migliore per il bene dei suoi concittadini e della sua terra.

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PLACITO LIVENTINO 2009

Noi del gruppo Foraxfora non stiamo fermi.. e dopo aver letto e valutato i programmi delle due liste e averli confrontati con il nostro Progetto (tutti pubblicati sul blog e qui, mentre il confronto lo potete vedere qui) abbiamo deciso di chiedere un impegno pubblico, forte, vincolante ai due candidati sindaci su questioni di rilevanza fondamentale per il nostro comune.. un impegno preso con noi e con tutti i cittadini di Albina, Calderano, Campomolino, Francenigo, Gaiarine; al di là e al di fuori dei programmi elettorali, un impegno vero, sincero, esemplare, cristallino, degno d’onore e di fiducia, un impegno… foraparfora!!!

Placito Liventino 2009
Pubblica assunzione di impegno dei candidati alla carica di Sindaco del Comune di Gaiarine,
promosso dal gruppo di cittadinanza attiva ForaxFora.


Premessa
La conoscenza e l’informazione ci permettono di scegliere il meglio per il bene di tutti. Di fronte alle sfide sociali, economiche e ambientali che oggi dobbiamo affrontare, la partecipazione democratica del maggior numero possibile di cittadine e cittadini e la condivisione delle scelte pubbliche, sono i presupposti necessari di uno sviluppo sostenibile, responsabile e realmente condiviso, per noi e le generazioni future.
In questo senso, i candidati alla carica di Sindaco del Comune di Gaiarine, su invito del gruppo di cittadinanza attiva foraxfora, si impegnano pubblicamente a promuovere e realizzare le politiche pubbliche di seguito indicate, nel corso del quinquennio amministrativo 2009-2014.

Trasparenza e partecipazione democratica
Mi impegno a garantire trasparenza delle decisioni pubbliche e a promuovere ogni forma di partecipazione democratica attiva dei cittadini.
Promuoverò:
• la revisione dello Statuto Comunale (inserendo l’attivazione del Difensore Civico, gli incontri consiliari con la formulazione diretta di quesiti da parte dei cittadini -question time-, i progetti promossi dai cittadini -bilancio partecipativo- per delegare sovranità diretta ai cittadini ma anche responsabilità nelle scelte) e dei Regolamenti Comunali;
• una gestione di bilancio trasparente e nell’interesse della comunità.

Cultura, scuola e società
Promuoverò azioni e progetti per:
• il sostegno alla capacità genitoriale (difendendo asili nido e scuole materne esistenti);
• lo sviluppo della persona attraverso la formazione;
• l’assistenza agli anziani e ai soggetti deboli (anche potenziando i servizi del centro diurno);
• l’istituzione del Consiglio comunale dei ragazzi e della Consulta giovanile;
• il potenziamento di tutti i servizi della Biblioteca comunale e l’estensione dell’orario di apertura al pubblico;
• l’integrazione e il dialogo sociale tra generazioni e identità culturali differenti, per garantire la sicurezza, orientando l’accoglienza degli immigrati all’integrazione sociale;
• il sostegno alla pratica sportiva, in particolare giovanile, adeguando le strutture esistenti.

Territorio
Mi impegno affinché il PAT (Piano di Assetto Territoriale) diventi lo strumento per progettare il territorio comunale come “parco sostenibile” a supporto dell’economia e della società.
Annullerò formalmente tutti i piani e gli accordi urbanistici, deliberati prima della definitiva approvazione del PAT, non compatibili per logica e coerenza, sostanziale e formale, con la visione del territorio come “parco sostenibile”;
Promuoverò azioni e progetti per:
• un sistema delle acque secondo un principio di multifunzionalità che integri elevate prestazioni idrologiche, ecologiche ed estetiche;
• un sistema di mobilità secondo principi di flessibilità, polivalenza e pertinenza rispetto all’assetto e al ruolo di altri sistemi che formano il supporto territoriale (strade, acque, edificato, suoli, strutture vegetali etc.) e che tuteli gli utenti più deboli;
• il progetto di circonvallazione da sottoporre a verifica e migliorare, comprendendo l’allargamento di Via Bruna;
• il recupero dell’edificato esistente, sia disperso nella campagna urbanizzata che concentrato all’interno dei centri antichi; la difesa e la valorizzazione sia degli assetti formali che del ruolo di spazio del commercio proprio dei centri antichi, integrando al suo interno attività commerciali e direzionali;
• l’integrazione tra il sistema degli spazi dell’acqua, della naturalità, agricoli e dell’abitare, in termini di multifunzionalità, fruibilità, ed alto valore estetico;
• l’istituzione di un gruppo interdisciplinare di supporto e valutazione (quality team) dei nuovi progetti.

Acqua, energia e rifiuti
Promuoverò azioni e progetti per:
• l’autosufficienza energetica, a partire dagli edifici pubblici, stimolando il risparmio, la produzione di energia da fonti rinnovabili e la piccola autoproduzione distribuita;
• la raccolta, il risparmio e il riutilizzo dell’acqua potabile quale bene pubblico da tutelare;
• la minor produzione di rifiuti e la raccolta differenziata porta a porta;
• avviare uno sportello informativo sui cicli dell’energia, dell’acqua e dei rifiuti;

Agricoltura, commercio e industria
Promuoverò azioni e progetti per:
• la salvaguardia dei suoli agricoli e della loro fertilità;
• la riconversione della produzione agricola verso prodotti di alta qualità e tipici;
• l’agricoltura contadina finalizzata all’autoproduzione e la vendita diretta dei prodotti;
• filiere di produzione-consumo di prodotti (a km 0), preferibilmente da coltivazioni biologiche, nelle mense, nelle sagre, nei pubblici esercizi;
• filiere di produzione energetica da legno e rifiuti organici;

Abbiamo chiesto ai due candidati sindaci di suggellare questo impegno con la loro firma;
attendiamo con speranza la risposta positiva di entrambi..

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