In vista delle elezioni amministrative della prossima primavera il gruppo di cittadinanza attiva foraxfora vuole dare ai cittadini del nostro comune uno strumento digitale ancora più versatile, più utile, più interattivo, più aperto, più trasparente, più partecipativo!
Ogni cittadino del nostro comune potrà intervenire, postare, scrivere, allegare, contribuire, proporre, criticare, suggerire, valutare, giudicare, disapprovare direttamente nel sito e nelle forme apposite..
Ogni cittadino del nostro comune prendendo spunto dalle aree tematiche proposte potrà esprimere la propria opinione, presentare la propria idea, avere spazio per il proprio pensiero..
Questo per ogni cittadino del nostro comune senza limitazione alcuna di età, formazione, appartenenza: uno spazio a disposizione di tutti quanti vorranno contribuire a costruire e scegliere progetti e priorità dei prossimi 5 anni..
Unico limite quello del buon gusto e dell’educazione, oltre il quale qualsiasi eccesso, volgarità e/o insulto sarà rimosso e cancellato!
a presto!
al sito!
www.foraxfora.org
Piove..
Governo ladro!
Espressione diffusamente risaputa e tragicamente vera..
Pare invece essere meno risaputo ma altrettanto vero il fatto che anche nelle scuole del nostro comune piove..
E che c’è di strano, direte voi?
Piove in tutta italia!
Ebbene, lo strano non è tanto il piovere in sè quanto il piovere dentro le scuole, nelle classi, nei corridoi, nelle scale, tra un piano e l’altro!!!
Ci si potrebbe quasi rallegrare per il mirabile esempio di didattica della sperimentazione scientifica applicata, immaginandola compiaciuti come prova di laboratorio nelle classi, tra i banchi, con i bimbi incuriositi e divertiti (ploc! ploc! plocchete! plic! ploc! plocchete!), in prossimità di appendiabiti e lavagne con catini, bacinelle, secchi opportunamente posizionati raccolgono le gocce d’acqua a dimostrare gravità e stati della materia, ma soprattutto, la sensibilità lungimirante di un megalosindaco piazzaiolo e piazzista al quale la manutenzione ordinaria degli edifici pubblici deve apparire come fastidosa incombenza se non spreco inutile di risorse e mezzi..
Per una scuola poi!
Edificio pubblico dove si formano i cittadini di domani, mica gli elettori di oggi!
Venghino, siore e siori, palestre e piazze, porchetta e vìnbòn per tutti!
Era carina la nostra scuola
senza soffitto, senza l’aiuola,
non si poteva studiarci dentro
perchè non c’era il pavimento;
alla lavagna non si scriveva
perchè la scuola non ce l’aveva,
non si poteva fare la pipì
perchè non c’era vasino lì;
fare lezione sotto gli ombrelli,
stando seduti tra i secchielli,
non si poteva restare asciutti
che poi la pioggia bagnava tutti,
sì, era una scuola bella davvero
ma per il sindaco contava zero!
Venerdì prossimo nella stessa sala che poche settimane fa ha visto l’intervento di Paolo Barnard, valente giornalista freelance d’inchiesta e da qualche tempo divulgatore della Me-mmt, il MegaloSindaco ha pensato bene di tener fede al proprio appellativo e organizza nientepopodimenoche un incontro-dibattito su
Come costruire la crescita
(e daje, dopo le piazze, le circonvallazioni e le palestre, mò costruisce pure la crescita! lui! la crescita!! ma mi facci il piacere, come diceva totò!!)..
Stupefacente la premessa della locandina che recita testuale
Comune di Gaiarine
“in tempi di tasche vuote”
costruiamo la palestr… pardòn, la crescita
mentre il tema dell’incontro è
lavoro-impresa-mercato
ricordando così un altro trittico del suo sciagurato emulo (in altezza) che proclamando beotamente inglese-informatica-impresa millantava una riforma della scuola che, invece, di risorse, progettualità e credibilità ha sempre più bisogno.
E per questo incontro/dibattito, appunto dopo aver presentato con entusiasmo e partecipazione l’euro-ostile paolobarnard, chiama con mirabile capriola ribaltona l’europarlamentare tonicancian, mai visto prima in comune (ma in pre-campagna elettorale si raccatta quel che c’è), membro delle commissioni trasporti-turismo e industria-ricerca-energia (suo ultimo intervento a strasburgo del 12 dicembre su ecoinnovazione – occupazione e crescita mediante la politica ambientale), oltre a francescogiacomin della confartigianato marca trevigiana (dichiara a metà dicembre che “sulla fusione dei Comuni dovrebbero essere al massimo dodici gli ambiti territoriali ottimali con minimo 30 mila abitanti ciascuno”), tutti moderati dal giornalista maurizioventurino, manager della comunicazione, esperto di politiche socio-sanitarie, organizzatore di eventi artistico-culturali, formatore senior (così recita linkedin).
Del dibattito non possiamo dire ovviamente, potrebbero venir fuori dal giacomin e dal cancian argomenti concreti e spunti interessanti, mica siamo prevenuti a prescindere.
Noi vogliamo solo far notare come ancora una volta il MegaloSindaco se la suoni e se la tiri, organizzandosi un dibattito, scegliendosi i relatori e invitandosi tra gli stessi, stampandosi le locandine in comune, facendole distribuire e appendere ovunque nel territorio dai dipendenti comunali, arrivando persino nelle scuole (al culto della personalità bisogna educarli da piccoli, gli elettori), e chissà magari si farà le domande e si risponderà, prendendo contemporaneamente gli appunti necessari a stendere un articolo celebro/commemorativo dell’evento, in un delirio di onnipotenza che lo lascerà esausto ma soddisfatto.
mah..
Ancora ci chiediamo (con sollievo a stento trattenuto) come sia potuto sfuggirgli il conclave del marzo scorso..
Al finalmente scampato pericolo per la nostra piccola comunità avrebbe fatto contraltare l’angosciato rimorso per aver regalato al mondo l’originale, solo, immarcescibile, incommensurabile, inestimabile:
MEGALOSINDACO
L’unico sindaco in odore di .. vanità!
(V)anto subito!
.. e tutto questo perchè si avvicinano le elezioni???
.. e a chi dovrà mai tirare la corsa vista la sua impossibile ricandidatura???
Siamo in una situazione difficile, di crisi economica, con aziende costrette alla cassa integrazione, alla mobilità, alla chiusura, con la sottooccupazione e la disoccupazione che sale e sempre più famiglie che stentano..
E cosa fa il MegaloSindaco, amministratore attento e oculato?
Costruisce una nuova palestra!
A fianco di una esistente, funzionante, efficiente, sufficiente!
Sì, certo, è vero che
«l’opera dell’importo complessivo di € 1.050.000,00 è finanziata per € 812.186,11 con il contributo del “Fondo per la valorizzazione e la promozione delle aree territoriali svantaggiate confinanti con le regioni a statuto speciale – anni 2008 / 2009 / 2010 / 2011” concesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e i i restanti € 237.813,89 sono finanziati con fondi propri del bilancio comunale;»
punto 3) delibera di giunta 64/2013
ma è altresì vero che aggiunge
«di dare atto che l’opera non trova oggi piena copert(ur)a economica e che l’approvazione presente è finalizzata a consentire l’accesso a forme di finanziamento pubblico.»
punto 2) delibera di giunta 64/2013
Ovvero
Questa è la peggiore politica del “fare“: intanto “facciamo” qualsiasi cosa pur di “fare“, i soldi se non ci sono li troveremo, oppure chiederemo un contributo, oppure faremo un mutuo, oppure li troverà qualcun altro, domani, forse domani l’altro, chissà, chissene..
Questa, signori, è malapolitica!
Questa, signori, è megalomania!
FINALMENTE!
Ieri mattina passando davanti alle Scuole Medie di Calderano la
SORPRESA!
Sulla palizzata del cantiere della bispalestra milionaria una scritta gridava:
NO ALLA PALESTRA DELLA VERGOGA
(sgrammaticatura che dimostra una volta di più
che ben dicevano i latini IN CORPORE SANO sì ma MENS SANA)
In ogni caso: FINALMENTE!
Le nostre denunce, i nostri appelli, i nostri post hanno spinto
qualche cittadino del comune a palesare il suo dissenso.
I forconi dilagano?
Piccoli foraxfora crescono?
Ai posteri l’ardua sentenza..