Archivio mensile:novembre 2013
Eppure soffia al Dina Orsi di Conegliano
Convocazione Consiglio Comunale Martedì 26 Novembre 2013
- Regolamento per la disciplina dell’imposta municipale propria (imu). Integrazione art. 10.
La crisi e le soluzioni – Incontro con Paolo Barnard – venerdì 22 novembre
allora..
ierisera sono stato ad ascoltare Paolo Barnard che ha presentato in modo semplice convincente e diretto quella che è la visione della Mmt (Modern Monetary Theory) e la conseguente spiegazione dell’attuale crisi economica italiana, europea, planetaria e la modalità per uscirne..
sala stracolma, non solo del paese, per un argomento che interessa molto e molti..
sostanzialmente, e spero di riassumere correttamente, l’attuale crisi deriva dal modello economico/finanziario scelto da una ristretta cerchia di potenti, discendenti di quelli che governavano il mondo all’epoca delle grandi monarchie, che ne hanno imposto nel ventesimo secolo regole e struttura.
tecnici e tecnocrati, politici e politicanti, che passo dopo passo ci hanno portato alla tragica situazione attuale determinata dal colpo di grazia derivato dalla perdita della sovranità monetaria a favore di quella europea che ci sta massacrando..
effettivamente non sono più i singoli stati a decidere sulle loro scelte economiche ma organismi sovranazionali che impongono limiti, formulano giudizi, stroncano e massacrano conti e bilanci..
in tutto questo la politica assiste passiva quando non consenziente e complice..
e le popolazioni soccombono..
le vie d’uscita secondo la MMT sono:
- riassegnare allo Stato il ruolo di finanziatore di prima istanza, restituendogli la possibilità di battere moneta, e di ricorrere al deficit di bilancio se necessario
- obbligare le banche al ruolo di creditori di prima istanza, recuperando loro il ruolo di fornitori di denaro
altre due cose diventano fondamentali:
recuperare la capacità politica dei parlamenti
recuperare la partecipazione della popolazione
allora: personalmente trovo molti spunti condivisibili, essendo stati citati più volte la necessità di riavvicinare valori etici e morali alle attività economiche ma anche l’errore madornale dell’opinione pubblica di farsi manovrare e abbindolare dalle false promesse delle alchimie finanziarie, delegando ad altri le decisioni e rinunciando al diritto/dovere di essere attivo, o ancora la scelta di unire gli stati di un continente iniziando dalla moneta dimenticando che la condivisione deve iniziare dalle persone..
e già questo permetterebbe non solo di smascherare i santoni della falsa economia, ma anche i profeti della falsa politica, e i cantori della falsa comunicazione..
ma, e vengo alle obiezioni,
io domani nella mia famiglia posso permettermi di spendere denaro che non ho?
eppoi
è un vero cambio di paradigma modificare una struttura economica senza considerare che i limiti delle risorse a disposizione non sono solo monetarie ma anche naturali e umane? come possiamo mantenere una crescita illimitata che è fisicamente impossibile?
e ancora
cavalcare la disperazione dei disoccupati e delle famiglie rovinate e in tragica difficoltà senza accompagnare forti riferimenti etici e morali non rischia forse di sollecitare alla protesta l’opinione pubblica ma al tempo stesso di spingerla a quegli eccessi che storicamente hanno sempre provocato reazioni uguali e contrarie?
dopo ogni rivoluzione violenta è sempre seguita una restaurazione..
in ogni caso e comunque l’occasione è e dev’essere stata propizia come stimolo a riflettere, come spunto per approfondire, leggere, ascoltare, capire, PARTECIPARE..
negli anni ’90 mentre l’economia dava le prime avvisaglie del progressivo impazzimento, spopolavano fiction e reality mentre gabibbi e iene si atteggiavano a ultimi paladini della giustizia..
ci sentiamo tra qualche minuto
ora consigli per gli acquisti
Nuova rubrica: i perchè fora par fora
La palestra fotocopia di Calderano (3)
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Riparliamo della palestra “fotocopia” di Calderano, anche se l’abbiamo già fatto in molteplici occasioni:
30/04/2011 Convocazione Consiglio Comunale Martedì 03/05/201106/05/2011 Consiglio Comunale del 03/05/2011: cronaca punto 5
16/07/2011 Consiglio Comunale del 12/07/2011: cronaca
21/07/2011 Così funziona l’amministrazione di gaiarine
20/08/2011 Così funziona l’amministrazione di gaiarine (2).
05/10/2011 Consiglio Comunale del 29/09/2011: cronaca punto 1016/07/2012 Consiglio Comunale del 12/07/2011: cronaca punto 2
31/07/2013 Semo a.. post! (47)
31/07/2013 La palestra fotocopia di Calderano
01/08/2013 La palestra fotocopia di Calderano (2)
09/08/2013 Dall’Azione dell’11 agosto 2013
01/10/2013 Semo a.. post! (48)Essa merita ancora la nostra attenzione, in quanto è un’opera che rimane comunque sconosciuta alla maggioranza dei cittadini di Gaiarine, solo pochi di essi, quelli più attenti degli altri a qualche articolo di giornale, alle cronache pubblicate su questo blog o ai strani cumuli di terra visti nei pressi della scuola media, hanno iniziato ad interrogarsi e a chiedersi se veramente verrà costruita una nuova palestra a Calderano.Purtroppo dobbiamo confermare che questa dissennata amministrazione ha tutta l’intenzione di sperperare una bella quantità di denaro dei cittadini di Gaiarine, tant’é che il primo di ottobre 2013 è stata appaltata alla ditta Vardanega. (vedi qui delibera) la costruzione di questa inutile palestra.Un’opera assurda, non necessaria e non sostenuta da alcuna indagine seria sulle necessità di offrire ulteriori spazi a nuove esigenze sportive, ma decisa dall’amministrazione comunale solo per mania di grandezza, volontà personali e “orientamenti” da bar.
Ma dato che l’amministrazione comunale non è un’astratta entità ma è formata da persone, persone che hanno avvallato, in consiglio comunale in questi anni, con i loro voti favorevoli questa vergognosa scelta, è bene che i cittadini di Gaiarine memorizzino e ricordino a futura memoria i loro nomi:
Busetto Angelo, Cappellotto Mario, Fantuz Giorgio, Fantuz Giuseppe, Isola Eugenio, Luisotto Claudio, Modanese Liliana, Peruch Silvano, Poles Alvaro, Presotto Paolo, Sonego Loris, Venturin Stefania.
Questi “signori e signore” non solo hanno messo e mettono le mani nelle tasche dei cittadini di Gaiarine, ma addirittura li “derubano“ , con queste scelte, delle necessarie tutele in un periodo di crisi così grave.
E’ bene ricordarli questi nomi e non dimenticarli soprattutto se qualcuno di loro avrà la faccia tosta di presentarsi o di sostenere qualche candidato alle prossime elezioni amministrative.
Veniamo alla delibera in questione.
L’appalto è stato aggiudicato per un importo di euro 677.550,20, quasi il 21% in meno dell’importo a base d’asta, che non sappiamo quale sia, in quanto in delibera non viene citato.
Contenti no? Almeno non costerà 1.050.000, 00 euro ( valore dell’opera citato in delibera) no?
No, non sarà così. La palestra a costruzione ultimata e agibile costerà molto di più.
Il ribasso d’asta sarà recuperato con le varianti in corso d’opera, come è “strana” usanza in questo comune, e la cifra di 1.050.000,00 sarà tranquillamente superata perché il progetto appaltato non prevede tutta una serie di opere e impianti necessarie all’agibilità della palestra.
In più è prevista la sistemazione del cosiddetto campus” per un’ulteriore spesa di 844.000,00 euro.
L’abbiamo già scritto, ma lo ripetiamo, questa è una vera e propria pazzia, alla faccia dei cittadini di Gaiarine che faticano, in questo momento, ad arrivare a fine mese.
Le persone di cui sopra e di cui dovremmo ricordare i loro nomi vivono in un altro mondo, sono l’espressione di un “potere” cieco che vive nell’autoreferenzialità.